Haga clic con el Mouse o apriete Enter para activar cada movimiento... I DUE PROCESSI DI NULLITÀ RINNOVATI, E IL NUOVO PROCESSO “PIÙ BREVE DAVANTI AL VESCOVO” Roma, 24 aprile 2018, Mons. Alejandro W. Bunge www.awbunge.com.ar Introduzione I.- L’introduzione della causa II.- Il processo ordinario III.- Il processo documentale IV.- Il processo più breve davanti al Vescovo Conclusione
Introduzione I.- L’introduzione della causa Possono impugnare la validità del matrimonio sia le parti (viventi entrambi i coniugi), sia il promotore di giustizia... Diritto proprio del giudice ecclesiastico: esaminare e decidere la cause matrimoniali dei battezzati... 1.- I titoli di competenza Sono competenti i tribunali: Sono competenti, in modo equivalente, i tribunali: del luogo della celebrazione... del domicilio o quasi-domicilio delle parti... del luogo della maggior parte delle prove...
2.- Un passo previo Non è più necessario tentare la riconciliazione delle parti... Basta la certezza del fallimento irreparabile... 3.- L’ammissione del libello Il Vicario giudiziale lo accetti, se consta almeno alcun fondamento... Lo notifichi all’altra parte, se non lo ha ancora firmato, e al Difensore del Vincolo, concedendo 15 giorni per manifestarsi... Lui valuterà l’opportunità di una seconda notifica...
4.- La determinazione della formula del dubbio Il Vicario giudiziale debe decidere quale processo si applicherà nel caso... Nello stesso decreto dovrà decidere la formula del dubbio, e notificarla alle parti e al DV... 5.- La scelta del processo adatto al caso Normalmente è una decisione del Vicario giudiziale, sia diocesano sia interdiocesano... Ci sono situazioni speciali in cui sarà lo stesso Vescovo a prendere la decisione, o il suo Vicario giudiziale, benché no esista il tribunale diocesano...
II.- Il processo ordinario È il processo che si applica per difetto, se non ci sono circostanze speciali... È decisione del Vicario giudiziale, ma anche del Vescovo, se a lui arriva il libello... 1.- L’introduzione e l’istruzione della causa 1°. Ammissione del libello... 2°. Notifica all’altra parte e al DV... 3°. Determinazione del dubbio... 4°. Stabilire il processo a utilizzare... Se si applicha il processo ordinario, nello stesso decreto si costituisce il collegio giudicante...
L’istruzione si fa conforme alle norme sulla raccolta delle prove (cann. 1677, 1678 § 3 e 1530-1586)... È necessaria almeno una perizia nei casi di impotenza o di incapacità psichica... Se insorge il dubbio della non consumazione, basta la consulta alle parti per passare alla via della dispensa... 2.- La pubblicazione, la conclusione e la discussione della causa Si fa la pubblicazione, concedendo un tempo per l’eventuale obiezione o integrazione della prova... Con la conclusione, si fissa il termine per gli allegati...
3.- La decisione della causa (la sentenza) È compito del giudice la valutazione delle prove... Le deposizioni delle parti, sostenute da eventuali testi di credibilità, possono avere valore di prova piena... Basta la certezza morale... A chi si rifiuta a ricevere informazioni, basta notificare la parte dispositiva della sentenza... 4.- Le impugnazioni e l’esecuzione della sentenza Rimane fermo il diritto della querela di nullità... L’appello è possibile, entro il termine perentorio, ma può essere respinto, se meramente dilatorio...
Per la nuova proposizione della causa, nuove e gravi prove o argomenti... È possibile apporre alla sentenza divieti di nuove nozze... La sentenza va notificata al Ordinario del luogo della celebrazione... III.- Il processo documentale 1. Qui: Il Vescovo conforme al can. 1672, o il Vicario giudiziale, o il giudice designato... 2. Quando: un documento inespugnabile prova un impedimento o un difetto di forma canonica... 3. Come: senza le solennità del processo ordinario... 4. Che cosa si fa: sentite le parti, si fa la sentenza...
Il Difensore del Vincolo o le parti possono appellare... Si deve avvertire per scritto che è un processo documentale... Si conferma la sentenza o si invia al processo ordinario, nella prima istanza...
IV.- Il processo più breve davanti al Vescovo Introduzzione 1.- Qui: Il giudice competente 1.1. Solo il Vescovo 1.2. Quale Vescovo 1.3. Gli uffici di aiuto al Vescovo 1.3.1. ll Vicario giudiziale 1.3.2. L’istruttore 1.3.3. L’assessore 1.3.4. Il Difensore del Vincolo e il notaio 1.3.5. L’aiuto della Conferenza episcopale
2.- Quando: Le condizioni necessarie 2.1. La conformità di entrambe le parti 2.2. L’evidenza della nullità 3.- Come: Le tappe del processo 3.1. L’introduzione della causa 3.2. L’istruzione e la discussione della causa 3.3. La decisione della causa 3.4. Le impugnazioni e l’esecuzione della sentenza Conclusione
I VIZI DEL CONSENSO (cann. 1095 a 1103) Elementi essenziali del contratto matrimoniale valido: a) Capacità Senza impedimenti... b) Materia adeguata... (contenuto essenziale) c) Consenso Consenso valido... d) Formalità Forma canonica... Consenso matrimoniale: È l’atto di volontà con cui l’uomo e la donna, con patto irrevocabile, dànno e accettano reciprocamente se stessi per costituire il matrimonio (can. 1057 § 2)... La norma canonica, con base nel diritto naturale, determina le condizioni del consenso matrimoniale valido...
1.- L’incapacità psichica (can. 1095) 1.1. La mancanza del sufficiente uso di ragione (can. 1095, 1°) È incapace di consentire al matrimonio chi manca del sufficiente uso di ragione... Qualsiasi sia la causa: malattia, droga, alcol... Più uso di ragione che per peccare gravemente... 1.2. Il grave difetto di discrezione di giudizio (can. 1095, 2°) È incapace di consentire al matrimonio chi difetta gravemente di discrezione di giudizio circa i diritti e doveri matrimoniali essenziali da dare e accettare reciprocamente...
Discrezione di giudizio: è la capacità di fare un giudizio pratico sui diritti e i doveri essenziali del concreto matrimonio che si vuole celebrare... Suppone una maturità psicologica proporzionata all’importanza della celebrazione del matrimonio... 1.3. Impossibilità di assumere gli obblighi essenziali del matrimonio (can. 1095, 3°) È incapace di consentire al matrimonio chi non può assumere gli obblighi essenziali del matrimonio, per cause di natura psichica...
È incapace di assumere gli obblighi, chi è incapace di compierli (ad impossibilia nemo tenetur)... Obblighi essenziali: consorzio di tutta la vita... Esempi di incapacità di assumere: Omossesualità compulsiva grave... Giocatore compulsivo... 2.- Ignoranza (can. 1096) Matrimonio invalido: se si ignora che è una comunità permante tra l’uomo e la donna, ordinato alla procreazione, mediante una qualche cooperazione sessuale... Tale ignorazna non si presume dopo la pubertà...
3.- Errore (cann. 1097 e 1099) L’errore nell’identità della persona con cui si celebra, rende invalido il matrimonio... L’errore circa una qualità della persona, quantunque sia causa del contratto, non rende invalido il matrimonio, eccetto che sia sintesa diretta e principalmente... L’errore circa le proprietà essenziali o la dignità sacramentale, purché non determini la volontà, non vizia il consenso...
4.- Il dolo (can. 1098) L’ inganno fraudolento, con l’intenzione di portare una parte a celebrare il matrimonio, circa una qualità dell’altra parte... che per sua natura può perturbare gravemente la comunione di vita, rende invalido il matrimonio... La gravità reclama una valutazione allo stesso tempo oggettiva e soggettiva...
5.- La simulazione o l’esclusione (can. 1101) Fatto il segno esteriore del consenso, si presume che coincide col consenso interno... Se si esclude con un atto positivo di volontà: il matrimonio stesso... Simulazione... o un elemento o proprietà essenziale... Esclusione parziale... Il matrimonio è nullo per simulazione o esclusione...
6.- Matrimonio sotto condizione (can. 1102) La condizione è come un patto unilaterale... È invalido il matrimonio contratto sotto condizione di futuro... Sotto condizione di passato o di presente, il matrimonio è invalido se non si verifica la condizione... Non si può porre lecitamente la condizione, se non con licenza scritta dell’Ordinario del luogo...
MINACCIA 7.- Violenza o timore (can. 1103) (pressione tramite il timore) È nullo il matrimonio contratto per violenza o timore grave, incusso dall’esterno, per liberarsi dal quale uno sia costretto a sclegliere il matrimonio... MINACCIA