Esenzioni per categoria

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Transcript della presentazione:

Esenzioni per categoria Il Consiglio dei ministri ha autorizzato la Commissione ad adottare regolamenti di esenzione per categorie individuate di accordi. Fra di essi : accordi relativi alle restrizioni verticali (idonee ad incrementare l’efficienza economica nell’ambito di una catena produttiva in assenza di potere di mercato delle imprese interessate) Oggi : il regolamento di esenzione ha natura dichiarativa

segue Nel 2010: modifica normativa La Commissione può revocare l’esenzione per categoria a quegli accordi che, pur rientrando nell’ambito del regolamento, producano effetti gravemente distorsivi della concorrenza.

L’abuso di posizione dominante Art. 102 TFUE Il divieto non riguarda la posizione dominante ma l’abuso della stessa Condotte “tipiche” indicate a livello esemplificativo Pregiudizio al commercio fra gli Stati membri

segue Come si valuta la “posizione dominante”? Potenza economica che consente all’impresa di ostacolare, per un consistente periodo di tempo, il permanere di una concorrenza effettiva nel mercato preso in considerazione e di tenere comportamenti non condizionati da quelli di concorrenti, clienti e consumatori Elemento determinante : il “mercato rilevante”

Segue Lo “sfruttamento abusivo”: - È abusivo il comportamento dell’impresa in posizione dominante che incide sulla struttura del mercato e ne riduce il livello di concorrenzialità a proprio vantaggio (es : acquisizione di un concorrente con conseguente condizionamento del comportamento delle altre imprese : così Continental Can)

Il controllo delle concentrazioni da due o più imprese : un’impresa comune un’impresa si fonde con un’altra o ne acquisisce il controllo Necessità di una valutazione ex ante Mercato rilevante Nel TFUE e nel TUE : silenzio Regolamento n. 4064/89, poi Regolamento 139/2004