1

Immagini e concetti della biologia Sylvia S. Mader Sylvia S. Mader, Immagini e concetti della biologia © Zanichelli editore, 2018

A12 – I viventi nel loro ambiente Sylvia S. Mader Immagini e concetti della biologia © Zanichelli editore, 2012

I biomi Gli ecosistemi terrestri, detti biomi, sono modellati da climi caratteristici. Nell’immagine la distribuzione dei biomi a diverse latitudini. Sylvia S. Mader, Immagini e concetti della biologia © Zanichelli editore, 2018

La tundra La tundra artica circonda la Terra a ridosso dei mari polari ghiacciati dell’emisfero nord. È caratterizzata da: temperature molto basse (da −12 °C a 6 °C) scarse precipitazioni uno strato di suolo permanentemente ghiacciato (permafrost) un metro al di sotto della superficie Sylvia S. Mader, Immagini e concetti della biologia © Zanichelli editore, 2018

Le foreste di conifere Sono distribuite in tre regioni, dove vengono chiamate in modi diversi: taiga, foreste montane di conifere e foresta di conifere pluviale temperata. In tutti i casi, presentano: temperature relativamente basse precipitazioni da moderate a copiose Sylvia S. Mader, Immagini e concetti della biologia © Zanichelli editore, 2018

Le foreste temperate Queste foreste sono dislocate a sud della taiga nel Nordamerica orientale, Asia orientale e gran parte dell’Europa. Sono caratterizzate da: clima temperato, con stagioni ben definite precipitazioni relativamente abbondanti Sylvia S. Mader, Immagini e concetti della biologia © Zanichelli editore, 2018

Le praterie Le praterie temperate comprendono le steppe, le pampas, le praterie nordamericane e il veldt sudafricano. Sono contraddistinte da: estati calde e secche e inverni assai rigidi precipitazioni generalmente moderate terreni molto fertili Sylvia S. Mader, Immagini e concetti della biologia © Zanichelli editore, 2018

Le savane Le maggiori estensioni di questo bioma si trovano in Africa, altre si trovano in Australia, Sud-est asiatico e Sudamerica. Sono caratterizzate da: temperature medie elevate periodi relativamente freschi e secchi che si alternano a stagioni di piogge intense grandi estensioni di graminacee con alberi sparsi

I deserti Si trovano perlopiù a latitudini intorno ai 30° sia nell’emisfero boreale sia in quello australe. Presentano: giornate molto calde (35-40 °C) e notti fredde (7 °C) venti asciutti con precipitazioni assai scarse Sylvia S. Mader, Immagini e concetti della biologia © Zanichelli editore, 2018

Le foreste pluviali tropicali Si trovano nei pressi dell’equatore in Sudamerica, in Africa e nella regione indo-hymalaiana. Sono caratterizzate da: temperatura costantemente calda (20-25 °C) piogge assai abbondanti Sylvia S. Mader, Immagini e concetti della biologia © Zanichelli editore, 2018

Gli ecosistemi di acque dolci Le acque dolci fluiscono per via naturale in corsi d’acqua, dapprima a carattere torrentizio e quindi fluviale, spesso formando raccolte d’acqua di varia estensione e profondità, come stagni e laghi. Procedono poi verso il mare, dove sfociano in delta o estuari. Sylvia S. Mader, Immagini e concetti della biologia © Zanichelli editore, 2018

Gli ecosistemi marini comprendono gli habitat costieri Si tratta di habitat tipici delle zone di contatto tra terraferma e mare, come le paludi salmastre, le distese di fango, i mangrovieti e i litorali rocciosi o sabbiosi. Sylvia S. Mader, Immagini e concetti della biologia © Zanichelli editore, 2018

Gli ecosistemi marini comprendono gli habitat costieri Gli estuari fluviali sono caratterizzati da ampie fluttuazioni di salinità delle acque e costituiscono un ambiente ricchissimo di nutrienti. Le spiagge rocciose e sabbiose sono continuamente sottoposte agli spruzzi e alle onde e soggette alle fluttuazioni delle maree. La zona intertidale è quella fascia costiera che si trova tra il limite della bassa e dell’alta marea. Ospita organismi adattati alla vita in ambienti fortemente instabili e soggetti a variazioni ambientali repentine. Sylvia S. Mader, Immagini e concetti della biologia © Zanichelli editore, 2018

Gli ecosistemi marini comprendono le zone di mare aperto A partire dalla fascia costiera, le acque marine vengono classificate secondo la profondità in: zona eufotica, quella porzione di acque marine in cui penetra la luce solare (fino a 120-150 m). È la zona più ricca di organismi, dal fitoplancton, allo zooplancton, ai pesci di piccola e grande taglia. zona pelagica, di mare aperto, comprende la maggior parte delle acque oceaniche ed è suddivisa in base alla profondità in zona epipelagica, mesopelagica e batipelagica. Sylvia S. Mader, Immagini e concetti della biologia © Zanichelli editore, 2018