Il territorio.

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Transcript della presentazione:

Il territorio

Il territorio: tendenze evolutive Aumentata l’aspettativa di vita: U = 76 anni D = 82,4 anni Patologie croniche prevalgono su quelle acute Possibilità di eseguire piccoli interventi chirurgici ed endoscopici a livello ambulatoriale Incremento del fabbisogno di prestazioni socio-sanitarie e socio-assitenziali integrate Necessità di un iter assistenziale che si completi sul territorio nella fase post-acuzie Nuove forme di assistenza domiciliare Coinvolgimento dei MMG nelle politiche aziendali per il governo della domanda

Sul territorio Dipartimento di salute mentale (psichiatria territoriale) SERT Nefrologia e dialisi territoriale ADI Assistenza infermieristica Farmaceutica territoriale Materno Infantile e consultori Certificazioni medico-sanitarie Fornitura di presidi

Sul territorio UVM Disabilità Anziani Ricoveri in Istituti Socio-Assistenziali MMG e PLS Specialistica ambulatoriale (convenzionata e dipendente) Continuità assistenziale

Il distretto Il distretto rappresenta una struttura/articolazione territoriale dell’ASL alla quale si attribuisce una responsabilità complessiva sulla tutela della salute delle popolazioni in un preciso ambito territoriale di riferimento Strutturato fisicamente su una pluralità di presidi, che fungono da momento di erogazione decentrato di quest’unica struttura La responsabilità comprende una varia e complessa gamma di servizi

Il distretto: aspetti legislativi Il distretto comprende una popolazione minima di almeno sessantamila abitanti, salvo che la regione, in considerazione delle caratteristiche geomorfologiche del territorio o della bassa densità della popolazione residente, disponga diversamente Nell'ambito delle risorse assegnate, il distretto è dotato di autonomia tecnico-gestionale ed economico-finanziaria, con contabilità separata all'interno del bilancio della unità sanitaria locale

Tipologie di servizi: aspetti legislativi Le regioni disciplinano l’organizzazione del distretto in modo da garantire: l’assistenza primaria, ivi compresa la continuità assistenziale. il coordinamento dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta con le strutture operative a gestione diretta, con i servizi specialistici ambulatoriali e le strutture ospedaliere ed extraospedaliere accreditate; l’erogazione delle prestazioni sanitarie a rilevanza sociale, nonché delle prestazioni sociali di rilevanza sanitaria se delegate dai comuni.

Tipologie di servizi: aspetti legislativi Il distretto garantisce: assistenza specialistica ambulatoriale; attività o servizi per la prevenzione e la cura delle tossicodipendenze; attività o servizi consultoriali per la tutela della salute dell’infanzia, della donna e della famiglia; attività o servizi rivolti a disabili e anziani; attività o servizi di assistenza domiciliare integrata; attività o servizi per le patologie da HIV e per le patologie in fase terminale. Trovano inoltre collocazione funzionale nel distretto le articolazioni organizzative del dipartimento di salute mentale e del dipartimento di prevenzione, con particolare riferimento ai servizi alla persona.

Sul territorio (previsti per legge) Dipartimento di salute mentale CSM SPDC Comunità Ecc. Dipartimento di prevenzione Igiene e sanità pubblica Igiene degli alimenti e della nutrizione Prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro Servizio veterinario Igiene degli alimenti di origine animale Igiene degli allevamenti e produzioni zootecniche

Sul territorio (possibilità) Dipartimento farmaceutico Dipartimento materno-infantile Dipartimento delle dipendenze Dipartimento riabilitativo Dipartimento dell’assistenza di base o delle cure primarie o dell’assistenza territoriale Dipartimento diagnostica Ecc.

I punti aperti Il ruolo di distretti e dipartimenti Il governo della domanda Le competenze

Strutture organizzative Fonte: Vendramini

Il territorio: schemi organizzativi Schema acquirente/fornitore interno Dipartimenti dispongono di personale e fattori produttivi Distretti “acquistano” da essi servizi e prestazioni, attraverso un sistema di prezzi di trasferimento interni Dipartimento responsabile della qualità dei servizi prodotti e coerenza tra risorse disponibili e quantità di prestazioni richieste dai distretti Distretto responsabile della coerenza tra il mix delle prestazioni acquistate e fabbisogni del territorio

UN ESEMPIO: I DISTRETTI DELLA L’ASL 3 DI MILANO

La Direzione Generale

La Direzione Amministrativa

La Direzione Sanitaria

Presidio Multizonale di Igiene e Prevenzione

Dipartimento di Prevenzione Il Coordinatore di settore della Medicina Veterinaria potrà coincidere con uno dei Responsabili delle Aree Territoriali

Dipartimento Servizi Sanitari di Base

Servizio Acquisti Accreditamento e Controllo

La Direzione Sociale

Servizio Acquisti Socio Sanitari e Vigilanza

Servizio Dipendenze

Distretto Socio Sanitario

ã ã UN ESEMPIO: L’ASL DI FORLI’ MMG: 151 PLS: 18 CA: 34 Superficie: Kmq.1.260 Popolazione: 170.551 Comuni: 15 Sedi: 34 ã MMG: 151 PLS: 18 CA: 34 Indice di invecch.: 23,03% Tasso di ospedal: 204,4 ã

IL DIRETTORE DI DISTRETTO è titolare dell’attività di committenza è responsabile della produzione di servizi/attività a valenza territoriale assicura l’accesso ai servizi non erogati direttamente assicura l’integrazione sociale e sanitaria

Strumenti della COMMITTENZA Definizione dei servizi necessari per rispondere ai bisogni di salute di un determinato territorio. Risponde alle necessità di governo della domanda Strumento indispensabile per la programmazione. Strumenti della COMMITTENZA Piani per la Salute Programma delle attività territoriali Accordi contrattuali

Ufficio di coordinamento Funzioni Pianificazione strategica Definizione criteri e principi di organizzazione e gestione servizi territoriali Sviluppo integrazione tra dipartimenti Composizione Direttore amministrativo Distretto Responsabile Programma farmaci Responsabile Servizio infermieristico Distretto Direttore DCP/ DSM 3 MMG, 2 PLS, 1 Spec. Amb.

PROGRAMMA DI INTEGRAZIONE SOCIO SANITARIA Livelli di integrazione Strumenti Gestionale Accordo di programma Istituzionale Programma delle attività territoriali - Piano sociale di zona Professionale Protocolli - Procedure

STAFF DI DIREZIONE DI DISTRETTO Programmazione e pianificazione Sviluppo e supporto di progetti integrati Predisposizione e gestione del budget Autorizzazione e accreditamento Formazione - Comunicazione

FUNZIONE DI PRODUZIONE Tipologia di erogazione Ambulatoriale Domiciliare Residenziale Semiresidenziale Ricovero Popolazioni target Modalità di erogazione Fasce deboli Percorsi Malati cronici Prodotti

INCIDENZA DEI COSTI DELLE SINGOLE FUNZIONI SUL TOTALE COSTI DIRETTI DISTRETTUALI - ANNO 2000

PRINCIPALI INTERLOCUTORI INTERNI Direzione AUSL Direttori di macrostruttura Responsabili di Dipartimento e Unità operative Collaboratori Medici di MG - Pediatri di L.S. - Specialisti Amb. Servizi di supporto e approvvigionamento

PRINCIPALI INTERLOCUTORI ESTERNI Cittadini Amministratori Istituzioni Fornitori di prestazioni e servizi

Il Direttore di Distretto deve sapere: ascoltare - responsabilizzare concertare - negoziare programmare - organizzare gestire - valutare