Centro Trapianto Midollo Osseo

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Malattie mieloidi clonali
Advertisements

Dott.ssa Carla Breschi Oncologia Ematologica Ospedale Pistoia
PROBLEMI EMATOLOGICI IN CORSO DI NEOPLASIE Sintomi e segni di presentazione Anemia Leucopenia Piastrinopenia CID Trombosi.
LE SINDROMI MIELODISPLASTICHE (SMD) (ANEMIE REFRATTERIE)
INSUFFICIENZA CARDIACA
Corso di interpretazione clinica degli esami ematochimici di base
LA DONAZIONE DI CELLULE STAMINALI EMOPOIETICHE
DIAGNOSTICA E NUOVE TERAPIE NEL MIELOMA MULTIPLO Dr. ssa Carla Breschi
CASO CLINICO Un uomo (A. P.) di 65 anni si presenta all’osservazione con dolore lombare da alcuni mesi.
• Dolore “osseo” più che articolare • Dolore notturno
NEOPLASIE (SINDROMI) LINFOPROLIFERATIVE CRONICHE
CASO CLINICO 1. Mini - anamnesi Donna di anni 77 anni; 2009: diagnosi di neoplasia della guancia destra (pT2 pN2 M0, R0). Successiva radioterapia adiuvante;
Antivirali ad azione diretta per HCV nella pratica clinica: tollerabilità ed efficacia virologica in soggetti con epatopatia avanzata e co-infezione da.
ANEMIA RIDUZIONE DELL’EMOGLOBINA Riduzione dell’apporto di ossigeno: aumento della portata circolatoria aumento della velocità di circolo aumento della.
I disordini semplici del metabolismo acido base Acidosi metabolica Acidosi respiratoria Alcalosi metabolica Alcalosi respiratoria.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA DIVISIONE DI CARDIOCHIRURGIA Direttore: Prof. Mario Viganò Vincenzo VIGNA.
Cellule staminali ematopoietiche circolanti come marker indipendente di buon outcome clinico in pazienti con beta talassemia Mariasanta Napolitano UOC.
e Sorveglianza attiva: Come Quando e Perchè
Università degli studi di Milano
Scuola di specializzazione in malattie dell’apparato digerente
Opzioni di Trattamento nella Malattia Renale Terminale
condizionamento mieloablativo cellule staminali emopoietiche Trapianto allogenico di cellule staminali emopoietiche condizionamento mieloablativo.
Carcinoma mammario metastatico HR+:
( la febbre che ritorna………………)
MGUS Dott.ssa Claudia Cellini U.O.C. Ematologia
Caso clinico Uomo di 78 anni, inviato dal medico di medicina generale per il riscontro occasionale di insufficienza renale. La sua storia clinica è pressoché.
PRIMARY HYPEREOSINOPHILIC SINDROMES AND IMATINIB THERAPY: A RETROSPECTIVE ANALYSIS OF 38 CASES Orofino N1, Cattaneo D1, Intermesoli T2, Spinelli O2, Reda.
Caso clinico 5 Uomo di 58 anni Fumatore di 20 sigarette al dì
Progetto ARCO (Algodistrofia e Relazione con Chirurgia Ortopedica)
Caso clinico 3 Donna 50 anni, non fumatrice, non diabetica
X CONGRESSO ORTOMED Firenze, Dicembre 2015
FRATTURA PERIPROTESICA G. Guido, V. Bottai, G. De Paola
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA U. O
La dose di MMF post-trapianto influenza la funzione renale: analisi preliminare del database MOST M. Salvadori, G. Corbetta On behalf of the MOST Database.
Patologia iatrogena dell’anziano: un caso emblematico
Dipartimento dei Laboratori - UOS di Microbiologia 18/06/2015 Dal vitro al vivo: l’esperienza dell’ Ospedale pediatrico La diagnostica microbiologica molecolare.
ABBIAMO PRESO ”UN GRANCHIO”
trapianto allogenico a ridotta intensità
L’impiego di nab-paclitaxel nel trattamento terapeutico del carcinoma del pancreas Dott. Francesco Giuliani I.R.C.C.S. Giovanni Paolo II Bari.
Sindromi mielodisplastiche caso clinico
IL TRAPIANTO ALLOGENICO DI CELLULE STAMINALI EMOPOIETICHE CON REGIME DI CONDIZIONAMENTO AD INTENSITA' RIDOTTA NEI LINFOMI: ESPERIENZA DELL’ISTITUTO SERÀGNOLI.
Caso clinico Aprile 2004: giunge alla ns. attenzione M.C, sig.ra di 32 anni, con diagnosi (posta nel marzo 2003, presso altro centro) di Mielofibrosi Idiopatica.
Sindrome emofagocitica e
Non tornano i calcoli … Dott.ssa F. Zucchetti Dott.ssa M.L. Melzi 1.
Trapianto RIC nelle leucemie acute
Convegno Interregionale SIE Triveneto Verona 29 maggio 2008
PROVA N.1 Descrizione della morfologia cellulare e proposta di eventuali approfondimenti.
Verona, 29 maggio 2008 Dott. Pier Ferruccio Ballerini Conegliano (TV)
CONVEGNO INTERREGIONALE SIE TRIVENETO SINDROMI MIELODISPLASTICHE
Sessione 2 SINDROMI MIELODISPLASTICHE
Le Anemie Anemia: riduzione della quantità totale di Hb circolante nel sangue periferico e all’interno dei globuli rossi. Questa definizione non può essere.
Lo sviluppo clinico di nab-paclitaxel Discussant: Fabio Puglisi
Questionario Conoscitivo
Stenosi M1: quando fermarsi?
Trombocitemia Essenziale
Quando il problema diventa cronico
Università degli Studi “La Sapienza”- Roma Le citopenie refrattarie
Questionario Conoscitivo
Questionario Conoscitivo
caso clinico proposta per OLT in colangite biliare primitiva
Dr.Termite Antonio S.C. Medicina-Castellaneta ASL TA Amb.Epatologia
L’impiego di nab-paclitaxel in II linea nel trattamento terapeutico del carcinoma mammario metastatico Dott.ssa Maria Cristina Petrella/Sara Donati Oncologia.
Questionario Conoscitivo
Nab-paclitaxel nella paziente anziana con tumore metastatico della mammella: l’esperienza della Breast Unit degli Spedali Civili di Brescia R. Pedersini,
TREOSULFANO E FLUDARABINA: UN REGIME DI CONDIZIONAMENTO
Dipartimento di Medicina Sperimentale
Clinical Gastroenterology and Hepatology 2018;16:
III Meeting Neuroscienze Toscane 5-7 Aprile 2019 Viareggio
La valutazione del profilo di rischio individuale
L’impiego di nab-paclitaxel nel trattamento terapeutico del carcinoma mammario metastatico (in prima/seconda linea) Nome e Cognome Centro.
Transcript della presentazione:

Centro Trapianto Midollo Osseo Caso clinico Fabio Benedetti Centro Trapianto Midollo Osseo Verona

anamnesi I donna, età 58 anni, Professione: infermiera A.Fam: madre deceduta per Mieloma APR: tonsillectomia all’età di 21 anni asportazione fibroadenoma mammario nel 1983 Ipertesa in terapia con Ca antagonisti TVP nel 2000 trattata con Coumadin per 6 mesi

anamnesi II DD: aplasia? displasia? infezione? inizio sintomi: ottobre 2004 (astenia, qualche ecchimosi arti inferiori) esami di routine: pancitopenia ricovero presso altro Ospedale per accertamenti DD: aplasia? displasia? infezione?

sintomi e segni riferiti astenia non adenopatie superficiali febbricola ricorrente ecchimosi arti inferiori rare petecchie

esami ematochimici (1) Anemia (Hb 7,5 g/dl, MCV 101) Piastrinopenia (20.000/mL) Globuli bianchi 2.220/mL - PMN 230/mL - Ly 2180/mL Azotemia 14 mg/dl, creatininemia 0,6 mg/dl Bilirubinemia 1 mg/dl, ALP 65 mU/ml, GT 24 mU/ml ALT 13 mU/ml, AST 30 mU/ml Na 142 mEq/L, K 3.8m Eq/L, Cl 104 mEq/L Ca 9,4 mg/dl, P 4,34 mg/dl

esami ematochimici (2) VES 19, PCR 8 Protidemia totale 67 g/L Albuminemia 3,2 g/L Elettroforesi proteine sieriche: albumina 60%, 1 4%, 2 9%,  11%, 15% 2-M aumentata (2,6 mg/L) LDH nella norma (335 mU/mL) Uricemia 7.2

Accertamenti diagnostici Biopsia ossea: midollo prevalentemente eritroide, diplastico, ma maturante Tentativo di Diagnosi: midollo in rigenerazione dopo aplasia

opzioni terapeutiche Terapia trasfusionale? Terapia trasfusionale +EPO+G-CSF?

opzione terapeutica scelta G-CSF 1 f sc/die per 20 giorni trasfusioni: 6 GRC+ PLTS EPO 4000 u sc 2 volte sett x 2 mesi risposta al G-CSF: nessuna risposta all’EPO: modesta (<1 g)

manca la diagnosi: MO e BOM del 7-12-2004 Mielocentesi: poco valutabile per scarsa cellularità, rapporto M/E 1/3, mielopoiesi e megacariopoiesi assenti, eritropoiesi ricca e displastica, con corpi di Jolly, mitosi, picnosi etc), assenti forme immature, linfociti di aspetto maturo 40% Biopsia ossea: midollo ipoplasico, cellularità 20%, presenti le tre linee maturanti, rapporto M/E 1:3, trama reticolare esile, ricca componenete macrofagica e infiltrato di linfociti CD8+ conclusioni: ipoplasia in fase rigenerativa? Probabile displasia

Ulteriori accertamenti: che fare? cariotipo in data 15-12 -2004 46, XX, del (5)(q22q31) in 15 metafasi punto di rottura prossimale a 5q33-q34 46, XX in 14 metafasi conclusioni: MDS

5q- syndrome: clinical characteristics Fenaux P. et al Hematology 2006

conclusioni: mielodisplasia MO e BOM del 23-12-2004 Mielocentesi: scarsa cellularità, rapporto M/E 1/1, mielopoiesi scarsa con megacariopoiesi quasi assenti, eritropoiesi ricca e displastica, forme immature attorno al 5% Biopsia ossea: midollo ipoplasico, cellularità 20-30%, presenti le tre linee maturanti, rapporto M/E 1:1, trama reticolare esile, ridotta la componente macrofagica e l’infiltrato di linfociti CD8+ conclusioni: mielodisplasia

WHO MDS classification Vardiman JW et al, Blood 2002

Greenberg P, et al. Blood. 1997:89(6):2079-88. International Prognostic Scoring System Greenberg P, et al. Blood. 1997:89(6):2079-88.

Come proseguire? allotrapianto lenalinomide terapia di supporto terapie alternative (5-azacitidina, decitabina) allotrapianto fratello HLA identico

Progression to acute leukemia and survival

ALLO RIT Donatore: - fratello, 49 anni, HLA identico, sesso maschile Status paziente e malattia al trapianto: ECOG 0-1, pancitopenia severa blastosi midollare 5%, non comorbidità Condizionamento: Thiotepa 330 mg ev gg -6 Fludara 50 mg ev gg -4, -3 Endoxan 3000 mg ev gg -4, -3 Profilassi GvHD: CSA+ short MTX

Risposta ad ALLO RIT(1) Attecchimento al gg +15 (PLTS e GB) +1 mese, chimerismo (FISH) P/D=3/1000, VNTR 100% D +2 mesi, chimerismo (FISH) P/D=6/1000, VNTR 100% D +6 mesi, chimerismo (FISH) P/D=1/1000, VNTR 100% D stop CSA, no GVHD, performance status eccellente +9 mesi, chimerismo (FISH) P/D=0/1000, VNTR 100% D +12 mesi, chimerismo (FISH) P/D=0/1000, VNTR 100% D

Present status (>3° anni) PS 100% no GVHD cronica qualità di vita eccellente cariotipo/chimera: VNTR: 100% donatore (Mielo, linfociti T) FISH 1000/1000 donatore

considerazioni Allotrapianto è una terapia efficace nelle MDS valutazione rischio/beneficio (IPSS score, età, comorbidità) RIT è preferibile nei pazienti con età >55 anni terapia della “5q- syndrome”: ruolo dei nuovi farmaci (Lenalinomide, Decitabina, 5-Azacitidina)) e loro eventuale integrazione con le procedure trapiantologiche (bridge therapy to Tx)

grazie per l’attenzione

MDS: cumulative risk of AML evolution according to the WPSS Ulrich G and al. Canc Treat Rev 2007