Noi e gli altri [Roma e il mondo] appunti di storia medievale (IV-XV secolo) Lez.1 c Un’invasione vera, i germani Prof. Marco Bartoli
Un limes Il punto di partenza è chiaro: da un lato c’è la romanitas, la civiltà romana, l’Impero, il diritto, la cultura scritta; dall’altro c’è la barbaries, l’inciviltà, la vita seminomade, gli uomini dall’aspetto bestiale. [naturalmente questo è il punto di vista dei romani] Indicare sulla carta d’Europa dove si trovava il limes danubio-renano.
In realtà le due realtà erano molto meno omogenee al loro interno di quanto si pensi L’Impero conosceva divisioni politiche (le guerre civili), divisioni tra centro e periferia (popoli sottomessi nell’africa settentrionale, popolazioni celtiche in Gallia), divisioni economiche (tra est ed ovest del mediterraneo*) Anche le tribù oltre il limes erano insiemi quanto mai variabili E’ assolutamente necessario proiettare una bella cartina del Mediterraneo e dell’Europa occidentale. * l’imperatore Costantino aveva creato una seconda Roma a Bisanzio - Costantinopoli
In ogni caso era da 140 anni che Roma aveva paura Nel 271 l’imperatore Aureliano viene sconfitto a Piacenza da gruppi di jutungi, come reazione, fa erigere le mura aureliane Nel 378 l’imperatore Valente viene sconfitto ed ucciso in battaglia ad Adrianopoli dai Goti.
Inizio del V secolo: la situazione precipita 401 davanti alle minacce dei goti, Onorio trasferisce la capitale da Milano a Ravenna. 403: Stilicone, generale romano di origine vandala, imparentato con la famiglia imperiale, sconfigge Alarico a Verona e a Pollenzo sul Tanaro. 406: nuova incursione dei goti, sconfitti a Fiesole Nello stesso anno lungo il corso del Reno, entrano nei confini dell’Impero: Franchi, Vandali, Svevi, Burgundi, Alamanni.
408 Stilicone è messo a morte 410, il 24 agosto Alarico saccheggia Roma (muore lo stesso anno a Cosenza) Il nuovo re Ataulfo, sposa Galla Placidia e trasferisce i goti nella Gallia meridionale come federati dell’Impero Alla morte di Ataulfo Galla Placidia rientra a Ravenna e sposa il generale Costanzo (da cui ha un figlio, Valentiniano). 429 i Vandali iniziano la conquista della provincia d’Africa (l’anno successivo prendono Cartagine e Ippona)
452 Attila, re degli Unni, è fermato sul Mincio da una delegazione romana (di cui fa parte il papa Leone I) 455 Genserico, re dei Vandali, conduce dal mare il secondo sacco di Roma. 455 Valentiniano III (figlio di Galla Placidia) viene ucciso. 476 Oreste fa eleggere suo figlio Romolo come imperatore, ma dopo pochi mesi questi è deposto da Odoacre, che rinvia le insegne imperiali a Zenone, imperatore d’Oriente.
Bibliografia V. A. Sirago, Galla Placidia. La nobilissima, Milano 1996 C. Azzara, L’Italia dei barbari, Bologna 2002