Origami come mezzo di relazione: esperienze di confine

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Transcript della presentazione:

Origami come mezzo di relazione: esperienze di confine Al di là delle parole …

Perchè Origami Gratificante Profondo Simbolico Divertente Visuale Rigenerabile Stimolante Economico Fisiologico Facile Innocuo Universale

Perchè Origami Gratificante Profondo Simbolico Divertente Visuale Rigenerabile Stimolante Economico Fisiologico Facile Innocuo Universale

Perchè Origami Gratificante Profondo Simbolico Divertente Visuale Stimolante Economico Fisiologico Facile Innocuo Universale

Perchè Origami Gratificante Profondo Simbolico Divertente Visuale Stimolante Fisiologico Facile Innocuo Universale

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Perchè Origami Gratificante Profondo Simbolico Divertente Visuale Stimolante Innocuo Universale

Perchè Origami Gratificante Profondo Simbolico Visuale Stimolante Innocuo

Perchè Origami Gratificante Simbolico Visuale Stimolante Innocuo

Gratificante Costruiamo un oggetto e l'appagamento è immediato, caratteristica molto spendibile e fortemente motivante, permette di vincere resistenze alla partecipazione

Simbolico Può essere utilizzato in contesti teatrali, di gruppo, terapeutici, come simbolo del gruppo stesso o di una persona, o di un'atmosfera. Avendo molte possibilità di forme figurative, astratte e geometriche, può davvero rappresentare qualsiasi cosa.

Si può trasmettere l'origami senza utilizzare la parola. Visuale Si può trasmettere l'origami senza utilizzare la parola.

Stimolante Il raggiungimento del modello origami è un sfida con sé stessi e le proprie capacità Si può piegare da soli, in coppia (ciascuno “fa” una mano), in gruppo (ciascuno aggiunge una piega) Esplorando così vari aspetti del modo di piegare di tutti i partecipanti.

o dalla vacillante armonia Innocuo Nel “gioco dell'Origami” non c'è un vincitore ed un perdente, ma una vittoria totale, di tutti. Questo lo rende un ottimo espediente animativo in contesti caratterizzati dalla forte competizione o dalla vacillante armonia

Laboratorio Origami Spiegazione del modello Essere “Un passo avanti” Emozione

Spiegazione del modello Come si spiega in modo efficace un modello Origami? Dare riferimenti precisi: -prendi questo angolo retto- -prendi questa specie di orecchia- Toccare il meno possibile il modello altrui È meglio un buon processo che un buon prodotto.

In questo senso siamo “un passo avanti” rispetto a chi impara da noi Come un prestigiatore conosce lo svolgersi dell'illusione e la sua presentazione, anche noi conosciamo il modello ed il suo sviluppo. In questo senso siamo “un passo avanti” rispetto a chi impara da noi

Un'emozione differente. Sta quindi a noi sfruttare questo “scarto” per costruire l'esperienza del piegare. Da come conduciamo questo vantaggio temporale, ne deriverà un'esperienza Origami differente. Un'emozione differente.

Emozione-Immaginazione Insegnando Origami il “maestro” e l'”allievo” giocano su un comune terreno : Attraverso il continuo stimolo dell'immaginazione, collegata a doppio filo con le proprie emozioni, Il maestro rivive e fa rivivere l'emozione della scoperta L'allievo scopre e si emoziona “in diretta”

Relazione… Noi insegniamo la tecnica, le pieghe, i riferimenti. Ma quello che Trasmettiamo? È di pari importanza alla tecnica stessa, ce lo suggerisce la biforcazione di significato della parola origami: valutare le persone che abbiamo di fronte, calibrare il nostro linguaggio a loro. Entusiasmarle

L’Oggetto Costruito L’oggetto costruito permette un’elaborazione cognitivo-emotiva del processo di costruzione. Dà una soddisfazione personale per ciò che si è fatto. Si raggiunge, non si ottiene.

Completare il senso di una fgura origami implica operare uno sforzo immaginativo E’ una specie di palestra per i muscoli dell’immaginazione, citando Rudolph Steiner, è una rappresentazione VIVA della realtà.

Connessione La connessione che si crea tra chi “insegna” e chi “impara” è potente. Chi sta piegando con noi “pende dalle labbra”, ci segue ovunque lo vogliamo portare, ci permette di guidarlo. Nostra responsabilità è rendere il “tragitto” il migliore possibile, divertente, eccellente.

Al di là delle parole … Fare Origami apre una porta, un canale. Si può fare origami anche senza parlare. Quando la persona che abbiamo di fronte non parla la nostra lingua, o semplicemente ha la bocca muta di parole per noi, di parole per gli altri, noi abbiamo una carta in più da giocare, un nuovo canale da aprire, esplorare.

Quando l’Origami diventa muto la situazione diventa poetica. Il nuovo canale Quando l’Origami diventa muto la situazione diventa poetica. Quando si volge al silenzio, Origami significa complicità di sguardi e ritmo di movimenti, di occhi, di mani, di fogli. Tutto questo accade proprio quando il nostro sicuro trespolo della parola, crolla.

Carcere di S. Vittore Isoletta dove i bambini possono disegnare, interagire con i volontari tra cui clown e, nel mio caso, fare origami Difficilmente si riesce a coinvolgere anche gli adulti, nonostante sia un obiettivo importante perché migliorerebbe la complessiva “serenità” dell’ambiente.

I modelli devono essere rapidi, di immediato effetto, semplici e ludici. I bambini, quando vengono chiamati devono subito presentarsi al colloquio con il genitore detenuto, quindi devo tenere un ritmo di modelli molto alto.

Cootie Catcher Il Cootie Catcher è un attaccabottone quasi infallibile, con bambini ed adulti. Il gioco consiste nel fingere di catturare i pidocchi mostrando prima la bocca bianca, e poi, dopo averlo passato sui capelli, mostrare la bocca piena di animaletti.

Il Soffiasorrisi Il soffiasorrisi altro non è che la fisarmonica. Un modello semplice ma laborioso che ricrea un vero e proprio soffietto. Soffiasorrisi perché, se lasciamo una delle due aperture aperta, quando schiacciamo il mantice esce un refolo d’aria. Provate a farlo sul viso di qualcuno… e dedurrete il nome che si è meritato.

Il Pipistrello Modello Di Capoblanco, estremo catalizzatore.

La Cavalletta Con la Cavalletta si improvvisano gare di abilità, e piccoli percorsi. È talmente semplice che può essere piegata proprio da chiunque.

Casa Raphael Comunità residenziale sanitaria per malati terminali di AIDS Laboratorio pensato per coinvolgere e motivare persone che conoscono un verdetto sulla loro aspettativa di vita, con conseguente:

Scarsa motivazione nei confronti delle proposte. Difficoltà motorie. Difficoltà psicologiche. Danni fisici (post ictus).

L'Origami è stato utilizzato perchè: Motiva Stimola alla riabilitazione degli arti inficiati. Ha simbolicamente rappresentato l'unione del gruppo di ospiti partecipanti, rafforzandone la dimensione comunitaria I modelli sono poi stati utilizzati in una rappresentazione teatrale, sia come decorazione che come oggetti scenici, simbolici e connotativi delle persone che li avevano piegati.

CSE Imballo per l'autismo Centro diurno che ospita 30 persone circa con vari gradi di sindrome dello spettro autistico. Laboratori occupazionali e di tempo libero.

Non dando riferimenti visivi precisi, abbiamo utilizzato l'origami per sondare le percezioni visive ed i processi cognitivi dei ragazzi Identificare un cane origami, un aereo, oppure un serpente è un processo di generalizzazione di categorie che i soggetti autistici, semplicemente, non hanno.

Abbiamo quindi insistito sulla lettura delle forme origami, in modo da scambiarci visioni delle figure e ampliare le possibilità di interpretazione dei nostri utenti. Tra tutte le caratteristiche dell'origami, quella che spicca di più in un contesto di autismo è la spiazzante assenza di riferimenti precisi ad una categoria. Che al contempo diventa potenziale “allenamento” per identificare categorie, per raffinare la lettura delle immagini.

Provare, provare, provare Origami ha caratteristiche spendibili in molti contesti Non poniamoci il limite della complessità o, peggio, del risultato finale.

ORI-GAMI Carta piegata Piegare la carta

Grazie