Introduzione al progetto Sigma A.s. 2017/18 Dati e previsioni Introduzione al progetto Sigma A.s. 2017/18
Il pensiero di Giovanni Prodi Il modo più autentico di fare matematica è quello di risolvere problemi. I ragazzi riescono a mobilitare notevoli risorse quando si appassionano ad un problema ed arrivano a sperimentare la soddisfazione di risolverlo. La formazione deve avvenire in gruppo dove i docenti si riuniscono periodicamente per studiare, discutere, costruire, percorsi didattici
Dati e previsioni per Prodi Nel testo Scoprire la matematica, il tema è introdotto da queste considerazioni: Oggi non è possibile leggere ed interpretare criticamente la realtà e quindi formulare ragionevoli previsioni sull’andamento di fatti incerti prescindendo da considerazioni probabilistiche e statistiche. Poiché la scuola, oltre che istruire, è chiamata ad educare e pensare, non può esimersi dal rendere familiare all’allievo un tipo di mentalità che ha caratteristiche peculiari, diverse da quelle insite in altre parti della matematica.
FINALITÀ DI SIGMA 2017/18 Prodi si rivolge agli insegnanti delle scuole secondarie di secondo grado, ma il principio è applicabile in tutti gli ordini di scuola e questo sarà lo scopo del Progetto Sigma di quest’anno: rivalutare la probabilità e la statistica come strumenti DI INTERPRETAZIONE CRITICA DELLA REALTÀ INTERDISCIPLINARI (FISICA, CHIMICA, SCIENZE SOCIALI) MATEMATICI
STATISTICA Ha lo scopo di studiare in modo scientifico I FENOMENI COLLETTIVI, ossia quei fenomeni che si possono conoscere solo eseguendo UNA MASSA DI OSSERVAZIONI (GINI, 1962) Si avvale della matematica in modo STRUMENTALE utilizzandone il linguaggio formale e gli elementi caratterizzanti: NUMERI (interi, decimali, frazioni) le FIGURE (nelle rappresentazioni grafiche) le FUNZIONI
PERCHÉ FARE STATISTICA A SCUOLA? AIUTA A RAGIONARE (occorre cercare regolarità nella variabilità) AIUTA A SCEGLIERE (quale rappresentazione/impostazione è migliore) PERMETTE L’USO DI STRUMENTI MATEMATICI DIVERSI (Numerosità, stime ad occhio, medie, numeri decimali, frazioni, percentuali ed i vari passaggi dall’uno all’altro) È LEGATA ALLA REALTÀ (abbiamo a che fare quotidianamente con sondaggi e statistiche)
PROBABILITÀ Ha il compito di affrontare LO STUDIO DELL’INCERTEZZA di un evento; Ha una storia più complessa (dagli astragali alla probabilità fisica), ma fortemente connessa alla realtà (gratta e vinci, lotterie…) Ha definizioni ed approcci diversi a seconda dell’ambito cui fa riferimento
PERCHÉ FARE PROBABILITÀ A SCUOLA? OCCORRE UN APPROCCIO DIVERSO (occorre valutare l’incerto) AIUTA A RIFLETTERE (quale approccio va utilizzato a seconda della situazione) PERMETTE L’USO DI STRUMENTI MATEMATICI DIVERSI (Stime ad occhio, numeri decimali, frazioni, rapporti, proporzioni, percentuali ed i vari passaggi dall’uno all’altro) È LEGATA ALLA REALTÀ (abbiamo a che fare quotidianamente con giochi, lotterie)
PERCHÉ GLI INSEGNANTI AMANO POCO QUESTI SETTORI? DIFFICOLTÀ PERCHÉ GLI INSEGNANTI AMANO POCO QUESTI SETTORI? Gli insegnamenti universitari della statistica e della probabilità per la formazione degli insegnanti non sono molto diffusi sul territorio nazionale. Non sono state realizzate recentemente azioni globali per l’aggiornamento o la formazione degli insegnanti in servizio al momento dell’introduzione dei nuovi contenuti. Pur esistendo in rete delle proposte di ottimo livello presentate da gruppi di lavoro sulla didattica della matematica, il loro impatto appare ancora limitato.
QUINDI CON SIGMA… È dimostrato che per un docente è importante la PROPRIA OPINIONE sugli argomenti che insegna e chi non conosce un argomento in genere ne ha un’opinione negativa. Per questo faremo momenti di autoformazione su queste discipline in modo da VEICOLARE BENE I CONTENUTI riuscendo a coinvolgere anche i nostri studenti e quindi essere più sicuri dei concetti e trasmetterli in modo migliore.
Grazie dell’attenzione BUON LAVORO