LE CIVILTÀ DEL VICINO ORIENTE E DELL’EGEO M. Lunari, Tempo e civiltà, volume 1 © Zanichelli editore 2018 1
Il Mediterraneo Nel II millennio a.C. nuove tecniche di navigazione per la navigazione in mare aperto. Il Mediterraneo come ponte di collegamento tra le civiltà nate lungo le sue coste. Fioritura nuove civiltà grazie a commerci e navigazione. Navi mercantili fenice. Rilievo dal palazzo del re Sargon II, 713-706 a.C. (Parigi, Museo del Louvre) 2
Creta: la civiltà minoica A Creta nel ca. 2300 a.C., la civiltà minoica. Appellativo Minoico dalla figura del mitico re Minosse. Secondo la tradizione, costruzione labirinto da parte di Minosse quale prigione del Minotauro. Minotauro, mostro con la testa di toro e il corpo d’uomo https://www.youtube.com/watch?v=4u4yadcCSSA Il Minotauro (Madrid, Museo Nazionale Archeologico /M. Nguyen) M. Lunari, Tempo e civiltà, volume 1 © Zanichelli editore 2018 3
Creta: la civiltà minoica Terreni fertili per davano raccolti abbondantida commerciare Creta in posizione favorevole: al centro del Mediterraneo orientale I cretesi ottimi marinai e abili commercianti. M. Lunari, Tempo e civiltà, volume 1 © Zanichelli editore 2018 4
Creta: i commerci Controllo cretese sui traffici nel mar Egeo. Commercio navi cretesi con Grecia, Asia minore, Italia, Siria ed Egitto. Trasporto dii olio, stoffe, pietre preziose, materie prime, manufatti.
Creta: la civiltà palaziale A Creta esistenza di grandi e ricchi grandi palazzi. Palazzo di Cnosso decorato con splendidi affreschi. Palazzi privi di strutture difensive: isola protetta dal mare e dalle sue navi. Un bastione del palazzo di Cnosso con un affresco ricostruito negli anni Trenta del Novecento dall’archeologo A. Evans M. Lunari, Tempo e civiltà, volume 1 © Zanichelli editore 2018
Creta: la civiltà palaziale Giochi di abilità per il volteggio di giovani sopra i tori. Cerimonie religiose collegate a riti di fertilità. Giochi forse all’origine del mito del Minotauro Affresco che raffigura il salto del toro, proveniente dal Palazzo di Cnosso (1700-1400 a.C.) 7
Creta: la crisi 1700 a.C.: Creta fu colpita da uno o più terremoti che distrussero i palazzi. I palazzi furono ricostruiti in forme ancora più grandiose. Nel 1450 a.C. vennero nuovamente distrutti da terremoti e da uno tsunami. Questa volta i palazzi non vennero ricostruiti: la civiltà minoica entrò in crisi. Attorno al 1400 a.C. Creta fu conquistata dai Micenei. M. Lunari, Tempo e civiltà, volume 1 © Zanichelli editore 2018
I Fenici La civiltà dei Fenici sorse lungo le coste dell’attuale Libano. I Fenici non costituirono mai una stato unitario: le loro città erano città-stato indipendenti. Le città più importanti erano Tiro, Sidone, Biblo e Berito (Beirut). I territori dei Fenici M. Lunari, Tempo e civiltà, volume 1 © Zanichelli editore 2018
I Fenici Il territorio ridotto non forniva abbastanza cibo I monti del Libano fornivano il legname per costruire le navi I Fenici diventarono ottimi marinai e abili commercianti A partire dal XIV secolo a.C. Creta entrò in crisi I Fenici assunsero il controllo dei commerci nel Mediterraneo M. Lunari, Tempo e civiltà, volume 1 © Zanichelli editore 2018 10
I Fenici: la navigazione I Fenici costruirono navi dotate di chiglia, di rudimentali timoni e di ampie stive Scoprirono la stella polare, che permise di orientarsi in mare anche di notte Grazie al miglioramento delle tecniche di navigazione i Fenici poterono navigare in tutto il Mediterraneo 11
I Fenici e le colonie Lungo le coste del Mediterraneo i Fenici crearono degli avamposti commerciali Alcuni di questi avamposti divennero delle colonie Le colonie erano città indipendenti ma con legami economici e culturali con la madre patria. Tra le colonie fenice vi furono Cartagine, Cadice, Cagliari e Palermo. M. Lunari, Tempo e civiltà, volume 1 © Zanichelli editore 2018 12
I Fenici inventarono l’alfabeto Intorno al 1000 a.C. i Fenici inventarono l’alfabeto fonetico. Ideogrammi Alfabeto fonetico Ogni ideogramma si riferisce una parola Ogni lettera si riferisce ad un suono Possiede migliaia di simboli Possiede poche lettere È poco pratico e difficile da imparare È pratico e facile da imparare M. Lunari, Tempo e civiltà, volume 1 © Zanichelli editore 2018