Fabio Voller, Cristina Orsini Osservatorio di Epidemiologia Sociale I determinanti dei nuovi pattern di consumo di alcol dei giovani toscani AIE - XXXIII Congresso annuale - Modena, 22-24 Ottobre 2009
Indice Il contesto mediterraneo del bere Il progetto EDIT Consumo di alcol e comportamenti a rischio: le associazioni significative I determinanti del consumo eccedentario di alcol Il profilo del giovane consumatore di alcol toscano
Il contesto mediterraneo Il bere è parte integrante delle pratiche alimentari Il vino è la bevanda più consumata Il vino viene bevuto durante i pasti e in famiglia Socializzazione precoce al consumo di alcol Tolleranza all’abuso Cultura del bere integrata al mondo rurale I maschi bevono in percentuale maggiore ed in quantità maggiori rispetto alle donne Al centro-nord si trova il maggior numero di bevitori
Il consumo tra i giovani Modello mediterraneo Vino Ai pasti In famiglia Modello nordico Bevande ad alto tasso alcolico Fuori dai pasti In occasioni ricreazionali GIOVANI
Il progetto EDIT Epidemiologia dei Determinanti dell’Infortunistica stradale in Toscana Anni di rilevazione: 2005 e 2008 Campione rappresentativo per ASL degli istituti superiori Questionario anonimo autocompilato Indagine multirischio
Le aree indagate la sicurezza stradale consumo di alcol consumo di tabacco consumo di sostanze psicotrope e gioco d’azzardo comportamenti sessuali bullismo abitudini alimentari relazioni con la famiglia e con il gruppo dei pari l’attività sportiva ed altri stili di vita capitale culturale genitori distress psicologico
I bevitori Distribuzione per ASL dei consumatori di almeno una bevanda negli ultimi 30 giorni secondo il genere. ASL residenza 2008 % Maschi Femmine Totale ASL 1 – Massa Carrara 85,3 69,2 77,9 ASL 2 – Lucca 86,5 75,0 80,9 ASL 3 – Pistoia 81,3 85,2 83,2 ASL 4 – Prato 79,9 81,6 ASL 5 – Pisa 88,2 83,0 85,6 ASL 6 – Livorno 84,2 73,2 78,9 ASL 7 – Siena 84,1 87,1 ASL 8 – Arezzo 80,7 72,7 76,8 ASL 9 – Grosseto 83,4 78,6 81,1 ASL 10 – Firenze 84,9 79,1 82,0 ASL 11 – Empoli 84,5 85,1 ASL 12 - Viareggio 79,6 Regione Toscana 84,8 81,4 I dati raccolti nel 2008 confermano quelli del 2005 In Toscana i bevitori tra 14 e 19 anni sono circa l’81%
Le bevande preferite Graduatroia delle preferenze delle bevande consumate secondo il genere e le classi di età. Anno 2008.
Quanto bevono i giovani Distribuzione percentuale del consumo di alcol secondo il genere ed il giorno di assunzione. Anno 2008.
Gli episodi eccedentari Distribuzione percentuale dei giovani che hanno bevuto più di 5 bicchieri nella stessa occasione per sesso ed età. Anno 2008.
Gli episodi eccedentari Distribuzione percentuale degli studenti che hanno avuto almeno un episodio di ubriacatura nell’ultimo anno secondo il genere e l’età. Confronto 2005-2008. Ubriacature + +
Le associazioni significative Binge drinking
I determinanti Binge drinking Modello di regressione logistica: Binge drinker vs Non binge drinker e non bevitore * Distress psicologico: concetto aspecifico che include tristezza, frustrazione, ansietà nonché stati negativi dell’umore e risposte emotive alle avversità, in forme variabili per gravità e durata. Carney R.M, Freedland K.E., Psychological distress as a risk factor for stroke-related mortality, Stroke, 2002; 15: 31-36
Il binge drinking come determinante degli incidenti stradali Modello di regressione logistica aggiustato per sesso e per età Incidente con accesso al PS vs nessun incidente Incidente con ricovero vs nessun incidente
Il profilo del giovane consumatore di alcol toscano Conclusioni Il profilo del giovane consumatore di alcol toscano Il modello di consumo giovanile si avvicina sempre di più a quello dei coetanei nord europei Consumo di larghe quantità di alcol fuori casa Consumo concentrato nel week-end Percentuale considerevole di binge drinking Troppi episodi di ubriachezza I determinanti del consumo eccedentario sembrano essere legati principalmente a fattori di distress, psicologici e relazionali Il consumo eccedentario di alcol è un importante determinante degli incidenti stradali