ReteConfidi2020 mettere in rete i Confidi aderenti Confartigianato per il loro rafforzamento e la valorizzazione del brand.

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ReteConfidi2020 mettere in rete i Confidi aderenti Confartigianato per il loro rafforzamento e la valorizzazione del brand

Esigenza Confartigianato ha svolto, negli ultimi mesi, una intensa riflessione su modelli possibili di aggregazione dei propri Confidi (soprattutto ex 106): il confidi “ombrello”; il modello «baricentro» fuori dalla contiguità territoriale; il confidi su base regionale. La difficoltà di implementazione di quelle conclusioni e l’esigenza di organizzare tempestivamente una risposta, soprattutto ai confidi minori, anche in ragione della prossima piena applicazione della riforma del T.U.B., suggerisce di procedere con un progetto che preveda la costituzione di una Rete di Confidi.

Strumento Costituire una Rete di Confidi che operano secondo un modello di «autonomia coordinata», attraverso la quale realizzare un coordinamento stabile fondato sulla reciproca e stabile cooperazione.

Scopo Accrescere la capacità innovativa e la competitività sul mercato dei confidi Confartigianato, alfine di accrescere le possibilità di accesso al credito delle imprese, attraverso: l’ampliamento del numero e della qualità dei servizi svolti l’allargamento dell’ambito di servizio dalla garanzia alla finanza d’impresa l’ottimizzazione dell’impiego delle risorse professionali la crescita reputazionale e il rafforzamento del brand di riferimento la condivisione delle rispettive conoscenze qualitative dei mercati di riferimento e delle esperienze maturate nella valutazione del merito creditizio delle imprese.

Le attività comuni Progettazione, realizzazione e condivisione di prodotti innovativi di garanzia in favore delle imprese; Progettazione, realizzazione e condivisione di altri prodotti/servizi finanziari - anche alternativi alla garanzia e al credito bancario, nonché forme per la loro distribuzione - in favore delle imprese; Creazione di strumenti patrimoniali comuni di natura solidaristica per fornire forme di sostegno sussidiario ai confidi con ridotte capacità economico-finanziarie; Potenziamento qualitativo dei singoli confidi, valorizzando i patrimoni, le competenze e le capacità;

Le attività comuni Rafforzamento del livello qualitativo del servizio di consulenza finanziaria di base a favore delle imprese; Efficientamento delle attività, anche in ragione di adempimenti previsti dalla legge o da disposizioni di vigilanza o in ragione delle esigenze di mercato; Rafforzamento della capacità complessiva di accedere alle risorse dei vari programmi pubblici di agevolazione, nazionali ed Europei; Definizione di standard e modelli di riferimento per la migliore e più vantaggiosa definizione di accordi di partenariato con soggetti esterni; Unificazione dei processi formativi ed informativi anche attraverso strumenti condivisi di gestione dei flussi informativi;

Quali strumenti concessione di cogaranzie e controgaranzie, nonché interventi di riassicurazione, tranched cover; piattaforma informatica condivisa; politiche di mitigazione del rischio del portafoglio garanzie condivise; servizi di assistenza alla valutazione del merito creditizio delle imprese; servizi di risk-management; «service» per il fondo centrale di garanzia; servizi di formazione; azioni di comunicazione e valorizzazione del brand; servizi di assistenza e consulenza ai confidi, specificamente in materia di regolamentazione sulla trasparenza, antiriciclaggio, ad integrazione dei servizi forniti da Fedart Fidi; negoziazione comune con i sistema del credito e della finanza; accordi, convenzioni con soggetti pubblici e privati funzionali all’esercizio dell’attività della Rete e dei Confidi; ecc.

Forma giuridica contratto di rete ai sensi dell’art. 3, commi 4-ter e seg. del D.L. 10 febbraio 2009, n. 5, convertito nella legge 9 aprile 2009 n. 33, e successive modificazioni e integrazioni; deve essere valutata la costituzione di un fondo patrimoniale comune e l’ acquisizione della soggettività giuridica.

Accesso alle risorse pubbliche La Legge di Stabilità 2014 ha introdotto alcune specifiche misure volte a favorire la patrimonializzazione dei confidi, incentivando, nel contempo, i processi di aggregazione tra i confidi, sia vigilati sia minori. Tra queste misure, è previsto lo stanziamento di circa € 225 milioni destinati ai confidi vigilati, ai confidi che nei 24 mesi successivi all'entrata in vigore della legge … stipulano contratti di rete i quali, nel loro complesso, erogano garanzie in misura pari ad almeno € 150 milioni.

Tempistica Entro 15 di aprile, raccolta delle manifestazioni di interesse; Entro il 30 aprile predisposizione contratto di Rete; Entro 29 maggio, costituzione Rete