Comitato di distretto di Rimini Nord OTTO PUNTI STRATEGICI.

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Transcript della presentazione:

Comitato di distretto di Rimini Nord OTTO PUNTI STRATEGICI

1 Corresponsabilità del terzo settore sui risultati § coinvolgimento rilevante su progettazione § meno rigida distinzione tra committenza e gestione (responsabilità pubblica di ultima istanza) § traguardi di autonomia e de-istituzionalizzazione

2 Promuovere la logica del Budget di salute § "smontare" gli interventi e rendere liquide le risorse § coinvolgere il volontariato e la comunità (strategia di riconversione di risorse da costo in investimento sul singolo e sulla comunità) § mappatura delle reti informali, raccordo e sostegno tra volontariato e impresa § uscire dalle tassonomie della dgr 1206/07

3 Promuovere la capacitazione mediante interventi calibrati sulle fasi critiche e di transizione del ciclo di vita familiare § tempestività e appropriatezza secondo schemi sperimentati § convertire risorse di base (familiari e comunitarie) in libertà e funzionamenti

4 Strutture sociosanitarie come avamposti di culture ed approcci innovativi declinabili sul territorio § far crescere e custodire culture ed approcci da diffondere come buone pratiche sul territorio § strutture connesse per più linee tra loro e col territorio § considerare le strutture come punti di un percorso sempre (o quasi sempre) reversibile di continuità assistenziale

5 Dopo di noi § costruire soluzioni in continuità di medio-lungo periodo utilizzando principalmente risorse private § sperimentare approcci più radicali e incisivi sulla promozione delle autonomie

6 Interventi sanitari e sociali nei primi mille giorni di vita § intervenire precocemente per prevenire il disagio e l'esclusione § mettere a punto uno schema di interventi molto definito e articolato per gruppi di rischio

7 Promuovere la "operosità" come chiave di lettura degli avanzamenti nei percorsi inclusivi § rilevare e valorizzare i segnali di operosità nel loro significato soggettivo § qualificare i centri di operosità produttiva (COP)

8 Sviluppo della rete di strutture di cure intermedie § evitare/ridurre le ammissioni ospedaliere e supportare il processo di dimissione dalle strutture di ricovero § maggiore responsabilità e autonomia dei pazienti nella gestione dell'autocura § aumento dei posti letto (ospice, lungodegenze, ecc) per tenere fluido il circuito ospedale - territorio