Eruzioni esplosive La fenomenologia associata a questo tipo di vulcanismo è estremamente diversificata: Materiali piroclastici: sono prodotti vulcanici solidi, ceneri, lapilli, scorie e bombe vulcaniche (classificati sulla base delle dimensioni), che possono ricoprire vaste aree con strati di alcuni metri; Gas e ceneri ad alta temperatura possono propagarsi orizzontalmente a cerchi concentrici come per le onde basali delle esplosioni nucleari; Ancora i materiali piroclastici possono rotolare lungo i pendii del vulcano con velocità superiori ai 180 Km/h (nubi ardenti), o impregnandosi di acqua dare origine a colate di fango (Lahar); Maremoti.
I TERREMOTI
Che cos’è un terremoto? Un terremoto, o sisma, è un'improvvisa vibrazione del terreno prodotta da una brusca liberazione di energia da masse rocciose situate in profondità (tra 10 e 700 Km); tale energia si propaga in tutte le direzioni (come una sfera) sotto forma di onde. Le rocce sottoposte a stiramento e compressione si deformano, comportandosi come un elastico, finché raggiungono il punto di rottura
Teoria del rimbalzo elastico
Ipocentro - epicentro Il punto di origine di un terremoto, in profondità è detto Ipocentro, mentre la sua proiezione in superficie è detto Epicentro. L’Epicentro è il punto dove si registrano i maggiori danni.
Onde sismiche L’improvvisa liberazione di energia nell’ipocentro genera delle vibrazioni che si propagano sotto forma di onde sismiche. In profondità si generano due tipi di onde sismiche: Onde longitudinali ( o primarie o P); Onde trasversali ( o secondarie o S).