Cos’è il Progetto Eugheny

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
AGESCI Terzo Settore FONDAZIONE PER IL SUD Realtà del Terzo Settore Fondazioni Bancarie OBIETTIVO Promuovere e potenziare le strutture immateriali per.
Advertisements

Disabilità: risorse e opportunità in Valle di Susa A cura della dr.ssa Valeria Romano Referente di Ente per la Diversa Abilità 7 giugno 2016 Bussoleno.
L’attuazione integrata dei programmi: lezioni dall’esperienza attuale e prospettive per il futuro Enrico Mattei Direttore politiche e programmi comunitari.
L’avvio della valutazione del sistema educativo di istruzione, secondo il procedimento previsto dall’art. 6 del D.P.R. n. 80/2013, costituisce un passo.
LA CASA CHE CAMBIA PROGETTO DI HOUSING FIRST ASSOCIAZIONE PAPA GIOVANNI XXIII COMUNE DI RIMINI.
PROGETTO S.P.R.A.R. nei Comuni del Consorzio CIdiS. Orbassano, 25 gennaio 2016.
9-11 ottobre 2015 Hotel Esplanade - Viareggio Come sfruttare al meglio le nuove opportunità di formazione continua Domenico Cariello Esperto di matematica.
Progetto ARTELIER Di Michela Vetrone
LA SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO
Modulo 3 Costituzione del consorzio dei partner
La mediazione culturale nei Servizi per l’Impiego
Ufficio Coordinamento Aziendale Procurement (UCAP)
La scuola in ospedale all’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze…e dintorni Anno scolastico
Progetto “SUPPORTO PSICOLOGICO AI MALATI DI SLA E AI LORO FAMILIARI”
Laboratorio Formativo n. 13
Liceo Scientifico Statale
ESPERIENZE DI INCLUSIONE SOCIALE PER PERSONE IN ESECUZIONE PENALE
Con i bambini 7 dicembre 2016.
Progetto «iniziamo con il piede giusto»
Cosa offre l’Istruzione Professionale alla società
I finanziamenti comunitari per il contrasto alla marginalità estrema
PERCORSO DI FORMAZIONE PROGETTO FAMI – CALABRIA FRIENDS 2016/2017
LE RETI DEL VOLONTARIATO NEL NUOVO SISTEMA DEI PIANI INTERCOMUNALI DEI SERVIZI SOCIALI E SOCIO SANITARI.
“LA SCUOLA CHE PROMUOVE
EDUCAZIONE DEGLI ADULTI
Servizi di Contesto Servizio di Ascolto Psicologico: SAPCO
Dipartimento Filosofia, Scienze sociali, Umane e della Formazione
Il recupero e il riutilizzo degli edifici produttivi e rurali
ANTENNE EDUCATIVE.
Workstream 2: Workshop territoriali
SerSS corso di Laurea in Servizio sociale e Sociologia
Alternanza scuola lavoro Una scelta per il futuro
Attributi distintivi di una professione
PRESENTAZIONE CORSO IN ESTETICA SOCIALE
Incontro con Direttore Generale 10/10/2012
Premesse, requisiti, obiettivi, azioni e funzionamento
“A. MORO” ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI
Il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR)
MONITORAGGIO POF
Progetto V.A.I. VaIorizzazione Accoglienza Integrata
Attività di rilevante valore sociale
PROGETTO QUALITA’ –PUGLIA Rete Territoriale Francavilla Fontana
Progetto Madagascar.
Progettare per cultura, giovani e sport Il Programma ERASMUS+
Presidio di riabilitazione di via Dionisio
Premesse, requisiti, obiettivi, azioni e funzionamento
Dlgs 66/17 Guida alla lettura.
Il nuovo Piano Territoriale degli Orari: il processo e i suoi contenuti Consiglio Comunale, 19 luglio luglio 2018.
RETE TELEMATICA IMPRESE FORMATIVE SIMULATE
per un Apprendimento di qualità
Il SiRVeSS e le Reti provinciali
Il preposto.
Vincenzo Presciutti - Giorgio Schiano
I.C. San Biagio Platani a.s
Istituto Professionale per i Servizi Commerciali, Turistici e Sociali
Infermiere Case Manager: importante Agente di cambiamento
per un Apprendimento di qualità
Organizzazione Internazionale per le Migrazioni
Rete Locale Cure Palliative: Gestione Infermieristica
’INCONTRO IN PARTNERSHIP “
Servizio Adozioni Nazionali ed Internazionali
Formazione e ricerca scientifica
I SERVIZI PUBBLICI LOCALI
SPORTELLO DI ASCOLTO PER GENITORI
Equipe Diocesi di Asti PROGETTO POLICORO.
Progetto Scuola - Famiglia Monfalcone, 16 ottobre 2003
l’indirizzo delle SCIENZE UMANE
SERVIZIO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA
SEQUENZA ORDINATA DA ADATTARE ALLE ESIGENZE DELL’ORGANISMO PROPONENTE
Incontro con i componenti della «Rete della Qualità d’Ateneo»
Transcript della presentazione:

Cos’è il Progetto Eugheny Cos’è il Progetto Eugheny? E’ un progetto di cooperazione internazionale in campo sociale per assicurare il diritto al “contesto famigliare” ai bambini disagiati delle zone contaminate della Bielorussia e nello specifico della provincia di Braghin

Tematica del Progetto   Partendo dall’esperienza di accoglienza dei “bambini di Chernobyl” e dei progetti di micro cooperazione portati avanti negli anni e riflettendo su di essi è maturata l’idea di intervenire anche sul disagio delle famiglie dei bambini per garantire ai bambini stessi, o tramite i loro tutori o strutture di riferimento, una crescita la più possibile adeguata sotto il profilo affettivo e psicologico, assicurando nel contempo un opportuno sostegno materiale e prospettive di inserimento nella società

Il contesto Provincia di Braghin 13.500 abitanti (32.000 prima dell’incidente nucleare) 2/3 del territorio chiuso ed evacuato 52 villaggi evacuati e abbandonati (alcuni riabitati senza autorizzazione ma in modo tollerato dalle autorità)

La situazione oggi nella Provincia di Braghin 38 famiglie a rischio dove abitano 65 bambini 1 Priut con 16 posti (nel 2016 hanno soggiornato 94 minorenni) 1 casa famiglia con 10 bambini senza patria potestà

Chi si occupa del lavoro con le famiglie disagiate Chi si occupa del lavoro con le famiglie disagiate?   - L’assistente sociale del Priut   - Lo psicologo del Priut   - L’assistente sociale del dipartimento dell’istruzione   - Il pedagogo sociale nella scuola di Braghin e nella scuola di Komarin

Ambiti di intervento Il dramma di Chernobyl ha condizionato ed influenzato le persone che risiedono nelle zone contaminate sotto tanti aspetti; le conseguenze sono gravi a tutti i livelli: sociale, sanitario, ed economico, ancora oggi a tanti anni dal disastro nucleare. Una delle incidenze maggiori riguarda i comportamenti individuali e collettivi minati dalla sfiducia per il futuro e affidati (soprattutto nelle zone maggiormente contaminate e nelle fasce di popolazione residenti in quei territori con minore cultura o maggiore povertà) ad atteggiamenti e segni di forte disagio quali l’alcolismo, l’abbandono di minori, l’aumento di ragazze madri, le malattie dell’indigenza e così via

Obiettivi del progetto - Prevenire situazioni di disagio famigliare che possano comportare l’abbandono del minore o l’allontanamento dal proprio nucleo famigliare - Facilitare la possibilità di reinserimento dei minori nei nuclei famigliari - Assicurare, in caso di impossibilità di reinserimenti in famiglia o in caso di inevitabile allontanamento del minore dal nucleo famigliare, una continuità istituzionale e di supporto nella casa di prima accoglienza (Priut) - Garantire la migliore qualità di vita possibile all’interno del Priut - Far nascere, creare o potenziare una rete di famiglie affidatarie ed adottive attraverso la diffusione della cultura dell’affido e dell’adozione

Modalità di intervento - Assicurare sostegno psicologico ai bambini e alle famiglie attraverso lo staff del servizio socio-assistenziale della Provincia di Braghin, - Assicurare sostegno materiale ai bambini e alle famiglie segnalate dal servizio socio-assistenziale sulla base di linee guida da stabilire; - Assicurare la gestione operativa del servizio provinciale socio-assistenziale con il potenziamento delle risorse umane e strumentali, - Assicurare ai bambini e ragazzi (soprattutto nel Priut e nella casa famiglia, ma anche in altri contesti) indumenti, presidi di igiene personale, materiali di istruzione e sanitari; - Individuare e realizzare corsi e stage di aggiornamento per gli operatori del servizio (assistenti sociali, psicologi e pedagoghi) della Provincia di Braghin da realizzarsi in loco con il supporto tecnico e professionale delle Associazioni italiane promotrici del Progetto

Strumenti e metodologie di intervento   - Accordo tra le parti per la realizzazione del Progetto con individuazione delle priorità   - Obblighi delle parti   - Individuazione delle risorse e loro utilizzo

Priorità della prima fase - Interventi di sostegno ai bambini della casa famiglia di Braghin con fornitura di materiali, attrezzature e aiuto scolastico   - Sostegno ai bambini del Priut della Provincia con fornitura di materiali, attrezzature, vestiario, materiale didattico, copertura dei costi delle uscite ricreative e didattiche   - Miglioramento strutturale del Priut in accordo con i progetti del Dipartimento Istruzione della Provincia   - Aiuto materiale e psicologico alle famiglie in difficoltà con bambini, con la fornitura eventuale di vestiario, alimenti, materiale didattico per i bambini, stoviglie e altre attrezzature necessarie per la casa

IL PRIUT DI ASAREVICI

 

I protagonisti del progetto Eugheny I soggetti promotori Associazione San Matteo Nichelino

Partner in Bielorussia - Dipartimento Istruzione Provincia di Braghin  - Fondazione Help di Minsk (referente in Bielorussia) Partner rete associativa Verso Est Onlus

Progetto Eugheny GRAZIE! Progetto aperto al contributo e all’adesione di gruppi, Comitati, Associazioni!!!!! GRAZIE!