Antropologia sociale Comparativismo e generalizzazione Principi del concatenamento tra gruppi Vita in società in tutte le sue forme Modelli universali
L’uomo in società trova il materiale nell’osservazione immediata dei fenomeni naturali fondamentali del mondo fisico e biologico. Il pensiero li riduce all’essenziale e realizza una combinazione logica che è possibile fare a partire da questi fenomeni. Anche nei circuiti di consanguineità e alleanza esiste un dato universale biologico.
Consanguineità: riguarda l’insieme di individui collegati a ego attraverso uomini e donne, indifferentemente in linea diretta o collaterale, secondo catene genealogiche equivalenti. Questa definizione cerca di aderire alla realtà biologica. La realtà che troviamo nei gruppi umani è diversa. La consanguineità è un fatto di scelta e manipolazione. La filiazione ne è un esempio. In molte società la filiazione non ha necessariamente a che fare con la generazione propriamente detta
NATURA C U L T SOCIETA’ R A Tabù Il tabù dell'incesto ha reso possibile la costituzione stessa della società, segnando il passaggio dalla 'natura' alla 'cultura'. C U L T R A SOCIETA’ vieta l'accoppiamento tra fratelli e sorelle e tra padri e figlie Reciprocità Obbliga gli uomini allo scambio di donne regolamentazione della sessualità
Matrimoni vietati dal diritto italiano oggi: Ascendenti e discendenti in linea retta, legittimi o naturali; Fratelli e le sorelle germani, consanguinei o uterini; Zio e nipote, zia e nipote; Affini in linea retta; il divieto sussiste anche nel caso in cui l'affinità deriva dal matrimonio dichiarato nullo o sciolto o per il quale è stata pronunciata la cessazione degli effetti civili; Affini in linea collaterale in secondo grado; Adottante, adottato e i suoi discendenti; Figli adottivi della stessa persona; Adottato e i figli dell'adottante; Adottato e coniuge dell'adottante, adottante e coniuge dell'adottato.
Tra i Nuer il padre sociale può essere una donna sterile o in età di non poter procreare -ma in posizione di riconosciuta autorità. La sposa è fecondata per lei da partners maschili scelti Donna Nuer – Sudan, Etiopia Tra i Nuer il ruolo del padre sociale può essere svolto dalle donne o da un fantasma (matrimonio con il fantasma). Presso alcune popolazioni dell’Asia meridionale il padre sociale può essere il gruppo dei fratelli.
Nei sistemi a metà esogame il matrimonio più vicino è quello tra cugini incrociati bilaterali. I cugini incrociati - nati da un fratello e da una sorella - non si considerano consanguinei, ma al contrario alleati, possibili coniugi. I cugini paralleli - che per nascita appartengono alla stessa metà - si riconoscono come consanguinei e non possono sposarsi tra loro. La consanguineità nelle società umane è una relazione socialmente riconosciuta e non biologica. Tuttavia è a partire da un dato biologico elementare che il pensiero ha raffinato e simboleggiato in tutte le sue possibili variabili per definire uno dei sistemi di parentela.
Gran parte delle società umane funziona così. Nelle società a struttura elementare, la scelta del coniuge è indicata a priori. Il posto di nascita, a seconda della filiazione, indica la persona o la categoria di persone che si deve scegliere come coniuge. Gran parte delle società umane funziona così. Uno dei casi più frequenti di sistema elementare di alleanza è quello che prevede il matrimonio con la figlia dello zio materno (cugina incrociata matrilineare). Nelle società a metà, la coniuge è una cugina bilaterale, cioè la figlia dello zio materno o la figlia della zia paterna. In alcuni sistemi arabi viene preferito il matrimonio con la figlia del fratello del padre (cugina parallela patrilaterale)
A seconda dei casi può essere : vera cugina germana classificatoria, cioè che appartiene alla stessa categoria denotativa una donna che proviene dal gruppo sociale di filiazione della madre di ego. cugina incrociata matrilineare EGO
Le società a metà o sezioni sono sistemi elementari e prevedono che ego sposi l’appartenente all’altra metà. In questo caso il prototipo dell’alleanza è con la cugina incrociata bilaterale cioè con la figlia del fratello della madre o con la figlia della sorella del padre I sistemi a metà possono raffinarsi in sistemi a sezioni, di quattro o otto, invece che due. accade nelle società australiane autoctone
II coniuge preferenziale è normalmente la cugina incrociata matrilaterale In questo caso ci sono almeno tre gruppi. A fornisce la donna a B che la fornisce a C che la fornisce ad a A.
Lo scambio si pratica a due a due
Filiazione bilaterale o cognatica Può sembrarci un dato biologicamente fondato, ma non lo è. Si tratta di una regola sociale che definisce l’appartenenza di un individuo a un gruppo Nella nostra cultura l’uomo in società ha filiazione bilaterale, o cognatica Filiazione bilaterale o cognatica Noi siamo imparentati allo stesso modo con padre e madre, i nostri 4 nonni, gli otto bisnonni ecc.. Questo sistema riconosce filiazioni e appartenenze secondo tutte le linee di discendenza, malgrado l’apparenza data dalla trasmissione del cognome esclusivamente dal padre.
Burkina Faso – Samo Società semi-complessa: il gruppo del marito è predefinito. La ragazza, prima di venire data in moglie deve necessariamente prendere un amante, scelto anche lui in un gruppo autorizzato all’interno dei quale va scelto il coniuge, a esclusione di quello del coniuge. La ragazza raggiungerà il marito legittimo dopo un periodo di 3 anni al massimo (se non ha avuto figli) o alla nascita del primo figlio (il cui genitore biologico è l’amante). Questo primo figlio è considerato il primogenito del marito legittimo e in nessun modo è considerato figlio del genitore biologico. Solo il matrimonio legittimo inserisce un figlio nel gruppo di filiazione. In questo sistema, che è pure segnato da una ideologia patrilineare, tutti i primogeniti delle donne nulla hanno a che fare biologicamente con il loro gruppo di filiazione. Qui tutti coloro che nascono dai figli maggiori trasportano altro sangue.
Considera solo un sesso e definisce catene di consanguineità unisessuate. Figli maschi: I diritti passano in linea maschile Sistema patrilineare Figlie femmine appartengono per nascita al gruppo del padre ma i loro figli appartengono al gruppo di filiazione dei loro mariti Figlie femmine appartengono al gruppo della madre: i diritti sono del fratello materno. Sistema matrilineare Figli maschi appartengono al gruppo della madre, ma non i loro figli che appartengono a quello delle loro madri La filiazione stabilisce diritti di successione, eredità, riconoscimento del gruppo sociale di appartenenza.
I padri hanno un ruolo più che altro affettuoso: i ruoli del padre e dello zio occidentali sono invertiti.
Filiazione in società africane bilineari Status, eredità di terre e beni Caratteristiche della persona e questioni mistiche Filiazione in società africane bilineari
Strutture semi - complesse Indicano dove non si può scegliere il coniuge. Strutture semi - complesse Funzionano con proibizioni Corrispondono a sistemi uni o bilineari Strutture complesse Proibizione minima dell’incesto riferita a singoli individui.