Ciascuno con una propria identità e corporeità Asilo Sacra Famiglia di Cislago «Le domande scomode dei bambini» 2° SERATA Ciascuno con una propria identità e corporeità
UN PO’ DI CHIAREZZA: - Identità sessuale termine ad «ombrello» che contiene diverse componenti dell’individuo, comunemente possiamo così specificarne quattro componenti: 1)Sesso Biologico, più intuitivo, determinato dalle caratteristiche genetiche, ormonali e anatomiche, che definiscono l’appartenenza al sesso maschile o femminile; 2)Identità di Genere, si colloca ad un livello molto differente da quello biologico. Mentre il sesso biologico è determinato dalla natura ed è in qualche modo oggettivo, il genere e la costruzione di una relativa identità sono concetti determinati esclusivamente da una variabile psicologica e culturale.
3) Ruolo di genere, con questo termine s’intende l’insieme delle aspettative sociali su ciò che si considera adeguato e appropriato per uomini e donne. In altre parole il ruolo di genere è l’insieme delle prescrizioni e aspettative che la cultura di riferimento indica o impone su ciò che va bene per i maschi e su ciò che va bene per le femmine. 4) Orientamento sessuale, è l’unico aspetto che è strettamente connesso sul legame tra il soggetto e gli altri. L’orientamento sessuale può essere definito come la direzione stabile e prevalente dell’attrazione affettiva/sessuale verso altre persone. Da qui la distinzione tra eterossesuale e omossessuale.
I percorsi del Maschile e del Femminile vengono differenziati, attuando vere e proprie «tecnologie di genere» inerenti i vari ambiti del vivere: linguaggio, attività, abbigliamento, comportamenti; Nella nostra cultura valori e comportamenti sono definiti attraverso il rigido schematismo delle opposizioni omologhe.
PrImo STIMOLO: Divisi in gruppi commentiamo questi stereotipi: - Sei Donna Se… - Sei UOMO SE…
Maschile: Superiore, attivo, pubblico, ragione, mente Femminile: Inferiore, passivo, privato, sentimento, corpo
L’imperativo assoluto: ESSERE UOMO, cioè: - non essere una donna; - non essere un bebè; - non essere omosessuale
Essere Uomo, è una sorta di lavoro fatto di: -DOVERI -PROVE -DIMOSTRAZIONI «il primo dovere di un maschio è: Non essere una donna» (Stoller)
Le donne, attraverso un faticoso cammino, sono diventate: Economicamente autonome e consapevoli delle proprie qualità e opportunità; Consapevoli nella rinuncia o nella scelta della maternità e con una complessa serie di aspirazioni: Soddisfazione lavorativa professionale, ricchezza di rapporti umani, arricchimento intellettuale, aspirazione ad una sessualità soddisfacente.
Considerato che Mascolinità e Femminilità sono costruzioni relazionali, può succedere che: «…quando la femminilità cambia-in genere quando le donne vogliono ridefinire la loro identità- la mascolinità si destabilizza» (Badinter, 2010)
Maschio in «Crisi», reazioni: - conservatorismo (nostalgia della «donna-donna»); - stupore e rabbia verso la nuova donna forte; - ricelebrazione del machismo Oppure «Homo Novus»: più sensibile, attento all’altro, più complesso e autocritico, con la ricerca di un maggior equilibrio tra lavoro e famiglia.
2° STIMOLO: In che modo cerco di non stereotipizzare il comportamento di mio figlio/a: