Istituto comprensivo 1 foscolo - taormina I BAMBINI Istituto comprensivo 1 foscolo - taormina L’ARANCIA E IL SUCCO Scuola dell ‘infanzia «Castelmola Sez. unica DEBATE 1 ° ESPERIENZA2016/2017
Come prima esperienza nella scuola dell’infanzia, il team docente dovendo spiegare gli agrumi, ha scelto come topic l’arancia,perché è un frutto familiare e attraente ai bambini ,in quanto può essere manipolata, utilizzata come elemento di gioco e permette una serie d’azioni che aiutano ad esercitarsi nel passaggio graduale tra l’esperienza concreta e quella più organizzata. OBIETTIVO GENERALE Potenziare nel bambino la capacità di osservare la realtà ed in particolare l’arancia
osservazione COLLETTIVA libera Le insegnanti chiedono a ciascun bambino di portare un’arancia a scuola. Una mattina le mettono tutte in un cesto su un tavolo a disposizione dei bambini. I bambini, in silenzio, si avvicinano….. e osservano
Osservazione individuale Con un coltello togliamo la buccia osserviamo il colore all’esterno e all’interno , facciamo la spremuta e assaggiamo I bambini assaggiano sia l’arancia che il suo succo e vengono divisi in 2 gruppi
1 GRUPPO: MI PIACE L’ARANCIA DA MANGIARE E NON IL SUO SUCCO PERCHE’: è ruvida, è arancione ha la vitamina C sembra una palla può rimbalzare ha una pellicina sottile che racchiude la polpa è morbida è dolce è aspra profuma
2° GRUPPO Non mi piace l’’arancia da mangiare ma il suo succo PERCHE’: È Amaro È Aspro è dolce E’ Dolce e buono. È Zuccherino E’Frizzante
GIURIA(bambini 3 e 4 anni) GRUPPI e giuria GIURIA(bambini 3 e 4 anni) I 2 GRUPPI Abbiamo osservato che i piccoli hanno espresso il loro giudizio votando con delle faccine tristi o sorridenti soprattutto per simpatia, dando un pari a tutte e due le squadre
CARTELLONE e gioco
I bambini sono stati entusiasti, hanno raggiunto buoni risultati in quanto tutti hanno acquisito nuovi strumenti per osservare la realtà e in particolar modo l’arancia e il suo succo, sviluppando di conseguenza l’abilità di discutere, confrontare ipotesi e cercare soluzioni senza la guida dell’insegnante. I bambini infine hanno arricchito il proprio linguaggio con vocaboli appropriati a descrivere le loro osservazioni o esperienze. In base alle informazioni sopra date possiamo affermare che i risultati raggiunti sono stati utili sia per i bambini che per le insegnanti, le quali cercherano di affrontare in seguito altri topic
Insegnanti Scarci Daniela Giuseppina Guarrera Gaetana