Quarta Conferenza di Ateneo sulla Didattica

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
MOBILITA E RICONOSCIMENTO ACCADEMICO: PROCEDURE ECTS t.
Advertisements

MOBILITA’ E RICONOSCIMENTO ACCADEMICO: PROCEDURE ECTS Maria Sticchi Damiani.
MOBILITA’ STUDENTESCA E RICONOSCIMENTO DEI PERIODI DI STUDIO ALL’ESTERO Maria Sticchi Damiani L’Aquila, novembre t.
PROCESSI OFFERTA FORMATIVA Agosto Offerta Formativa Attivazione e Accreditamento Corsi Erogazione della Didattica Istituzione e modifica Ordinamenti.
Anno scolastico Direzione didattica “Don Lorenzo Milani” di Riesi Corso di Formazione Interno PNSD per i docenti della Scuola primaria “ Innovazione.
DOL 79 19/09/2016 Laura Antichi 1 Decreto 17 aprile (G.U. n. 98 del 29/04/2003)Decreto 17 aprile (G.U. n. 98 del 29/04/2003) Moratti-Stanca Regolamentazione.
Verso un sistema universitario di convalida dell'apprendimento non formale e informale. Il caso del CdL FSRU – Roma Tre Paolo Di Rienzo Firenze, 23 novembre.
Cambridge International Examinations forma studenti per la vita. Fa sviluppare una curiosità informata ed una passione per l’apprendimento che dura.
IL PROCESSO DI BOLOGNA Quadro generale di riferimento Maria Sticchi Damiani Università degli studi di Ferrara – 25 ottobre 2005.
9-11 ottobre 2015 Hotel Esplanade - Viareggio Come sfruttare al meglio le nuove opportunità di formazione continua Domenico Cariello Esperto di matematica.
1 UFFICIO INTERNAZIONALE INTERNATIONAL OFFICE. 2 SOMMARIO Servizi offerti Orari e contatti.
Erasmus+ for Traineeship II Bando a.a.2016/ febbraio 2017
Welcome   Bienvenues .
Modulo U-Gov didattica Quality Assurance Massimo Rimondi
Programma Europeo Erasmus + JEAN MONNET
ERASMUS: PROCEDURE E DOCENTI DI RIFERIMENTO – aa. 2016/2017
GUIDA ON LINE Claudio Caso.
“ISTITUTO COMPRENSIVO CENTRO 1”
I tempi del bando Pubblicazione 17 febbraio 2017 Candidature Dal 17 febbraio 2017 Alle ore 12,00 del 17 marzo 2017 Esiti 31 marzo 2017 Mobilità Dal 1.
La mediazione culturale nei Servizi per l’Impiego
Programma Europeo Erasmus + ERASMUS MUNDUS JOINT MASTER DEGREES (EMJMD) Servizio Relazioni Internazionali.
CORSI DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
Liceo Scientifico Statale
PRESENTAZIONE E FINALITA’
Riconoscimento delle qualifiche professionali PROFESSIONE DOCENTE
Disegno di legge « La Buona Scuola « Il percorso di studio
PROGETTO BYOD BRING YOUR OUR DEVICE
Servizi di Contesto Servizio di Ascolto Psicologico: SAPCO
Il Sistema ITS in Friuli Venezia Giulia
Presentano una innovativa proposta formativa
Modulo U-Gov didattica Quality Assurance Massimo Rimondi
Sistema regionale di certificazione delle competenze per il formale, non formale e informale.
Alternanza scuola lavoro Una scelta per il futuro
Corso di Laurea in Assistenza Sanitaria
RURAL4UNIVERSITà2017 Investire nello sviluppo rurale e sui giovani
La Peer Review nello scenario nazionale ed europeo per la promozione della qualità dell’Istruzione e formazione professionale Ismene Tramontano, Reference.
Il progetto in tre minuti
Lifelong Learning Il contesto europeo Maria Sticchi Damiani Università di Padova 26 ottobre
Luca Tomasi Bolzano, maggio 2004
La politica delle lingue della Commissione europea
COMMISSIONE FORMAZIONE & CLIL
“CRITERI PER LA REVISIONE DELL’ORDINAMENTO DIDATTICO”
Programmazione triennale
D.M 407 del FAQ Caratteristiche delle linee di intervento
Progettare per cultura, giovani e sport Il Programma ERASMUS+
Riunione Senato Accademico
L’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Presentazione Servizi Educativi a cura di Angela Dini 13 luglio 2012
Relatori: dirigenti tecnici Pierangela DAGNA e Maria TORELLI
CONFERENZA DEI SERVIZI
Le nostre lauree magistrali
Il PO per la competitività regionale
Riunione Senato Accademico
INTERNAZIONALIZZAZIONE
Corso di Laurea in Economia
Riunione Senato Accademico
Liceo Scientifico Marinelli 2 marzo 2018
SISTEMA RECLUTAMENTO SCUOLA SECONDARIA D. lgs
La Valutazione della Didattica nell’Università di Pisa
Piano di formazione e aggiornamento docenti
[ [ LaborLab Academy Scuola di Alta Formazione per gli operatori delle politiche del lavoro Milano, 27 novembre 2008.
Formazione e ricerca scientifica
Riconosciuto dal MIUR Presente in Piattaforma SOFIA
Mobilità internazionale e conversione dei voti Maria Sticchi Damiani febbraio
22/05/ marzo 2014 ERASMUS #PARTIRE PER CREDERE 1.
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
ERASMUS “Le novità per le attività di MOBILITA‘”
Perché diventare membri della Genoa University Nursing Honor Society?
PIANO STRATEGICO D’ATENEO
Incontro con i componenti della «Rete della Qualità d’Ateneo»
Transcript della presentazione:

Quarta Conferenza di Ateneo sulla Didattica Internazionalizzazione e qualità Anna Tozzi 13 Marzo 2008

INTERNAZIONALIZZAZIONE Relazioni INTERNAZIONALIZZAZIONE QUALITÀ

Due punti: Strategia di Lisbona Processo di Bologna Strumento comune: il nuovo LLP

Trattato UE Articolo 149 Contribuire allo sviluppo della qualità dell’istruzione incentivando la cooperazione tra Stati membri e, se necessario, sostenendo e integrando la loro azione Articolo 150 Attuare una politica di formazione professionale che rafforza ed integra le azioni degli Stati membri

l’Unione europea ha un ruolo di sostegno e di promozione La politica di istruzione è di competenza degli Stati membri l’Unione europea ha un ruolo di sostegno e di promozione

Strategia di Lisbona “diventare l'economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo, in grado di realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale” (Lisbona, Marzo 2000) 2005 il rilancio: concentrarsi sulle azioni, in particolare…“incoraggiare la conoscenzae l'innovazione, migliorando l'investimento nella ricerca e nello sviluppo, facilitando l'innovazione, l'adozione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) e l'utilizzazione sostenibile delle risorse…”

Le sfide nel nuovo contesto politico Istruzione e formazione 2010 (triangolo della conoscenza: ricerca, formaione, innovazione, costruzione dell’EHEA e dell’ERA) Processi di Bologna e Copenaghen Apprendimento permanente (Lifelong Learning) Un’Europa allargata – nuove frontiere Cambiamenti sociali: Demografici Mercato del lavoro più flessibile Una società più varia e inclusione sociale

Obiettivi del processo di Bologna Costruire, entro il 2010, uno Spazio Europeo dell’Istruzione Superiore tramite La convergenza dei sistemi (3 cicli) e la trasparenza dei titoli di studio (ECTS, DS) Una mobilità agevole e senza ostacoli degli studenti e dei laureati che desiderino proseguire gli studi o ricercare un’occupazione in un altro paese europeo Una maggiore capacità di attrazione dell’istruzione superiore europea nei confronti di cittadini di paesi extra europei L’offerta di un’ampia base di conoscenze di alta qualità per assicurare lo sviluppo economico e sociale dell’Europa

Iniziative della Commissione Europea di sostegno al Processo Bandi per Progetti (LLP, Tempus, Erasmus Mundus, e programmi nazionali per l’internazionalizzazione) Bandi per Progetti su tutti i Programmi che realizzano l’Agenda di Lisbona Promozione e labels ECTS/DS Sostegno ad iniziative per la Quality Assurance (ENQA, EUA)

Gli impegni In vista del 2010 Finanziamenti adeguati (e partecipazione ai vari Bandi) Struttura a 3 cicli ciascuno dei quali deve: Preparare al mondo del lavoro Preparare a proseguire gli studi Preparare alla cittadinanza attiva Quadro generale dei titoli (“Overarching framework” e Frameworks nazionali “compatibili”) Riconoscimento dei titoli e dei periodi di studio all’estero Rilascio e riconoscimento di doppi titoli, incluso il livello di dottorato Garanzia della qualità (ENQA guidelines, descrittori di Dublino)

L’attrattività dello Spazio Europeo dell’Istruzione Superiore Erasmus Mundus e Erasmus Mundus External Cooperation Anche il MIUR intende perseguire lo scopo premiando le Università che realizzano una buona mobilità in entrata.

Attività da incrementare Organizzazione di un maggior numero di Lauree a titolo doppio/multiplo (oltretutto non devono rispondere ai requisiti minimi) Offrire corsi in inglese, anche ai nostri studenti Favorire la mobilità nei vari programmi Partecipazione ai vari bandi (Erasmus, Erasmus Mundus, Tempus, altre azioni dell’Erasmus)

Obiettivi generali del programma LLP Contribuire attraverso l’apprendimento permanente, allo sviluppo della Comunità quale società avanzata basata sulla conoscenza con uno sviluppo economico sostenibile, nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale Promuovere all’interno della Comunità scambi, cooperazione e mobilità tra i sistemi di istruzione e formazione in modo che essi diventino punti di riferimento di qualità a livello mondiale

La mobilità come “fondamento della costruzione dello Spazio Europeo dell’Istruzione Superiore” La qualità della mobilità è un requisito indispensabile

Problemi riscontrati Difficile includere un periodo di studio all’estero nei nuovi corsi di studio triennali e biennali A causa dei Corsi di studio più brevi e a una Normativa più rigida

Soluzioni Ridurre il periodo di studio ad un semestre Prevedere un “semestre di mobilità” nella progettazione del corso di studio Individuare a priori istituzioni straniere idonee e selezionare attività formative consone per il semestre di mobilità

Procedure Per Il Riconoscimento Dei Periodi Di Studio Il piano di studi da svolgere all’estero è definito dallo studente insieme al docente delegato dalla struttura didattica che è responsabile del riconoscimento finale, dopo un’attenta consultazione delle informazioni disponibili sull’offerta formativa dell’università di accoglienza. A garanzia del futuro riconoscimento entrambi firmano un accordo formativo (learning Agreement) prima della partenza dello studente, che viene inviato all’università di accoglienza e aggiornato di comune accordo in caso di cambiamenti.

Finalità Il piano di studio da svolgere all’estero con il riconoscimento accademico deve mirare all’arricchimento del percorso formativo dello studente e non alla ricerca degli stessi contenuti offerti presso l’università di appartenenza.

Azioni Il piano di studi, ossia l’insieme delle attività formative da svolgere durante il periodo di studio all’estero, viene definito in coerenza con gli obiettivi formativi del corso di studio dell’università di appartenenza, con flessibilità e nel rispetto di eventuali criteri predefiniti. I relativi crediti sono imputati a specifiche attività formative, determinati ambiti e settori scientifico-disciplinari del corso stesso, cui saranno trasferiti dopo il completamento degli studi all’estero.

Risultati Attesi Il piano di studio da svolgere all’estero prevede un numero di crediti pari a quello che lo studente avrebbe conseguito in un equivalente periodo di studio presso la propria università. Tutti i crediti acquisiti, se previsti nel piano di studio concordato, sono automaticamente riconosciuti

Modalità Al termine del periodo di studio all’estero il riconoscimento delle attività svolte viene effettuato dalla struttura didattica responsabile, sulla base del contratto formativo firmato e della certificazione riportata dallo studente. La traduzione dei voti conseguiti viene effettuata dalla stessa struttura sulla base delle scale di voti ECTS (elaborate su basi statistiche) delle due istituzioni coinvolte.

Conclusione Una corretta procedura per l’elaborazione del piano di studio ed il riconoscimento accademico è requisito essenziale per una mobilità studentesca di qualità. Il nostro regolamento, in via di ulteriore miglioramento, risponde a questi requisiti.