The sensitivity of trade flows to trade barriers

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Transcript della presentazione:

The sensitivity of trade flows to trade barriers Valentina Raimondi e Alessandro Olper Workshop – Dip. Economia, Università Roma Tre – 29 - 30 gennaio 2009

Obiettivi dello studio Analizzare l’elasticità degli scambi alle tariffe commerciali attraverso un modello gravitazionale per 18 settori alimentari (ISIC 4-digit) Confrontare le elasticità ottenute utilizzando 4 diversi metodi di stima del modello: OLS classico Heckman procedura a due stadi Poisson Pseudo Maximum-Likelihood Eaton-Tamura Tobit Simulare l’effetto della liberalizzazione commerciale nei 18 settori alimentari.

Il contesto Rinnovato interesse per i modelli gravitazionali Fondamento teorico Importanza costi commerciali per spiegare il trade Possibilità di utilizzo per valutazioni ‘ex-ante’ anche di welfare (Lai&Trefler, 2004) Alcune problematiche A livello disaggregato un gran numero di zeri Controversie, incertezza circa il migliore metodo di stima (a causa di zeri, eteroschedasticità,…)

Il modello gravitazionale Partendo dal modello di Krugman (CES e concorrenza monopolistica) gli scambi tra i a j (Mij) possono essere rappresentati come: j e i sono gli effetti fissi, che controllano per produzione, consumo, numero di imprese e resistenza multilaterale degli esportatori e importatori Dij sono i costi di trasporto (distanza tra i e j) ij sono le tariffe bilaterali ad valorem Tale relazione, stimata con il metodo OLS per Mij>0, rappresenta il nostro benchmark

Il problema degli zeri Heckman (1979) correzione selection bias Primo stadio: stima della probabilità di esistenza di trade, Probit Secondo stadio: OLS che include l’inverso del Mills Ratio tra i regressori, Omettiamo nel secondo stadio le variabili proxy dei costi fissi d’esportazione Helpman, Melitz e Rubeinstein, 2008 La procedura Tobit di Eaton-Tamura (1994) consente di considerare gli zeri sommando al valore di trade un valore ‘soglia’ (minimum threshold A) stimato nel modello. Utilizziamo inoltre la correzione proposta da Martin e Pham (2008) per l’eteroschedasticità. Santos Silva e Tenreyro (2006) propongono la procedura Poisson Pseudo Maximum-Likelihood – PPML, affermando che la stima OLS distorce i coefficienti poiché non tiene conto dell’eteroschedasticità Utilizzando la variabile dipendente in level, consente anche la stima in presenza di zeri

I dati 18 prodotti alimentari (ISIC rev.3 4-digit) scambi tra 211 esportatori e 104 importatori Fonti: Trade: UN Comtrade database (media 2002-03-04) Produzione: UNIDO database (ISIC rev. 3 e ISIC rev.2) Distanza, dummy lingua comune, prossimità, rapporti coloniali e colonizzatore comune: CEPII Tariffe bilaterali: MAcMap (aggregazione con import gruppo di riferimento) 60-77% osservazioni trade = 0

Stimati per singolo settore I risultati OLS (quasi) sempre più elevate rispetto a Heckman e E-T Tobit. PPML spesso coeff. di valore doppio rispetto a OLS e presentano range molto ampio. Troppi zeri! (Martin & Pham, 2008) Stimati per singolo settore Lo scambio di ‘cioccolato e derivati’ presenta la più alta elasticità (eccetto OLS) Il settore a minore elasticità dipende dal metodo di stima.

Quale metodo di stima? Test di mis-specificazione (Reset Test): La procedura Heckman e la stima PPML passano il Test quando gli zeri non sono frequenti (a livello aggregato) La procedura Heckman passa il Test più frequentemente rispetto alle altre quando gli zeri sono molto frequenti (a livello di prodotto) Esempio di simulazione della eliminazione delle tariffe per il settore delle carni trasformate (procedura Heckman) Reset test. Scelta dell’heckman procedure per la simulazione grazie al reset test e alla stima di una procedura che, correggesse per la selection bias e stimasse i coefficienti sulle osservazioni con trade >0, ciò che si ottiene è infatti un intensive margin di chi già scambia.

La simulazione 1/2 Lai e Zhu (2004): l’effetto delle tariffe sul commercio viene stimato come: Effetto tariffe Secondo stadio Heckman

Effetto tariffe Effetto volume La simulazione 2/2 Effetto tariffe Effetto volume definisce il livello di riduzione degli scambi, indotto dalle tariffe stesse. misura l’incremento degli scambi rispetto ai dati medi di partenza (2002-03-04)(milioni $)

What next? Estendere simulazione liberalizzazione a tutti i 18 settori alimentari Calcolo dell’intervallo di confidenza del tariff effect Sviluppo del modello di Heckman sulla base di Helpman et al. (2008) per tener conto della eterogeneità delle imprese Tuttavia non consente la stima diretta di σ… Stima effetto liberalizzazione sul margine estensivo combinando Helpman et al. (2008) con Chaney (2008)… possibile ma da approfondire

Grazie The sensitivity of trade flows to trade barriers – V.Raimondi, A.Olper