Confronto tra diversi soggetti:

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Esercizio 1 Data la seguente distribuzione di punteggi ad un questionario sul ragionamento verbale: Calcolare:
Advertisements

Compito 1: La seguente distribuzione riporta il numero di errori di un gruppo di bambini con ritardo mentale in un test di lettura”: Costruire una tabella.
Esercitazione 1) La seguente distribuzione riporta i punteggi di ansia misurata su studenti di psicometria:
Esercizio 1 La seguente distribuzione riporta i punteggi di ansia misurata prima dell’esame di psicometria: Costruire una tabella di frequenza, indicando:
Compito 1: La seguente distribuzione riporta i punteggi di “apertura mentale” su individui con disturbo ossessivo compulsivo: Costruire una tabella di.
Esercizio Data la seguente distribuzione di punteggi ad un questionario sul disturbo “ossessivo-compulsivo” di personalità: a)Costruire la tabella di frequenza,
Esercizio 1: La seguente distribuzione riporta i punteggi di un test sullo spettro autistico misurato su un gruppo di bambini: a)Costruire una tabella.
Compito 1: 1) La seguente distribuzione riporta i punteggi di depressione su individui con disturbo post- traumatico da stress: a)Costruire.
Esercizio 1: 1) La seguente distribuzione riporta i punteggi di ansia misurata su studenti di psicometria:
Esercizio 1 La seguente distribuzione indica i punteggi di meteoropatia su un gruppo di pazienti bipolari: a)Costruire la tabella di frequenza indicando.
Esercizio 1 Questi sono i punteggi dei soggetti ad un questionario sulla depressione: a)Costruire una tabella di frequenza, indicando:
Esercizio 1 La seguente distribuzione riporta i punteggi di ansia misurata prima dell’esame di psicometria: a) Costruire una tabella di frequenza, indicando:
Compito 1: 1)La seguente distribuzione riporta i punteggi di ansia su un campione non clinico: a)Costruire una tabella di frequenza, indicando: f, fc,
Rappresentazioni grafiche di una distribuzione di frequenze 1)Istogramma e poligono delle frequenze ● Dati raggruppati in classi ● Costituito da un insieme.
Indici di Posizione Giulio Vidotto Raffaele Cioffi.
Consentono di descrivere la variabilità all’interno della distribuzione di frequenza tramite un unico valore che ne sintetizza le caratteristiche.
Precorso di Statistica per le Lauree Magistrali
Simboli usati popolazione deviazione standard = σ varianza = σ²
Analisi monovariata: frequenze
Introduzione a Statistica e Probabilità
PEDAGOGIA SPERIMENTALE
L’analisi monovariata
Confronto fra 2 popolazioni
DISTRIBUZIONI TEORICHE DI PROBABILITA’
Quantitative Market Research Set-up Protocol
Confronto tra diversi soggetti:
Introduzione a Statistica e Probabilità
Precorso di Statistica per le Lauree Magistrali
Riepilogo La STANDARDIZZAZIONE, attraverso il calcolo dei punti z, ha un duplice obiettivo: Rende immediato il confronto tra punteggi ottenuti su scale.
Le definizioni e il calcolo delle probabilità
La Statistica Istituto Comprensivo “ M. G. Cutuli”
Esercizio 1 Questi sono i punteggi dei soggetti ad un questionario sulla depressione: Costruire una tabella di frequenza,
L’analisi monovariata
Indici di variabilità La variabilità è la ragione dell’esistenza della psicologia. Le persone hanno dei comportamenti diversi che non possono essere predetti.
Problema Immaginate di aver ottenuto un punteggio di 35 al test di ammissione alla Lumsa. Il massimo che si potesse ottenere era 60. Com’è stato il vostro.
Esercitazioni psicometria
Statistica descrittiva
Statistica Scienza che studia i fenomeni collettivi.
La standardizzazione dei punteggi
Simboli usati popolazione deviazione standard = σ varianza = σ²
Esercizio 1 La seguente distribuzione riporta i punteggi di autostima misurata su pazienti con disturbo depressivo maggiore: a) Costruire una tabella di.
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Statistica.
Quantitative Market Research Set-up Protocol
Esercizio 1: 1) La seguente distribuzione riporta i punteggi di ansia misurata su studenti di psicometria:
“Una delle più grandi scoperte che un uomo può fare, una delle sue più grandi sorprese, è scoprire che può fare ciò che aveva paura di non poter fare”.
PEDAGOGIA SPERIMENTALE
Esercizio 1 La seguente distribuzione riporta i punteggi di ansia misurata prima dell’esame di psicometria: a) Costruire una tabella di frequenza, indicando:
Compito 1: 1) La seguente distribuzione riporta i punteggi di depressione su individui con disturbo post-traumatico da stress:
Simboli usati popolazione: media = μ deviazione standard = σ
Interpretare la grandezza di σ
Riepilogo La STANDARDIZZAZIONE, attraverso il calcolo dei punti z, ha un duplice obiettivo: Rende immediato il confronto tra punteggi ottenuti su scale.
ANALISI DI REGRESSIONE
Esercitazione 1: Rispetto alla scala di pregiudizio sociale (Media=12; σ=3), calcolare: Quale percentuale della popolazione di adulti italiani otterrà.
POTENZA con numeri relativi (esponente +)
Statistica inferenziale
Test per campioni appaiati
Esercizio La popolazione di adulti presenta una media di ansia pari a 4. Ad un campione di 35 soggetti con disturbo ossessivo compulsivo è stato somministrato.
Esercizio 2 Un gruppo di persone con DCA ha partecipato per tre mesi ad una psicoterapia di gruppo per aumentare la propria autostima. Verificare che la.
Precorso di Statistica per le Lauree Magistrali
Compito 1: La seguente distribuzione riporta i punteggi di ansia su un campione non clinico: Costruire una tabella di frequenza, indicando: f, fc, %, %c.
Compito 1: La seguente distribuzione riporta il numero di errori di un gruppo di bambini con ritardo mentale in un test di lettura: Costruire una tabella.
Esercizio 1: La seguente distribuzione riporta i punteggi di un test sullo spettro autistico misurato su un gruppo di bambini: Costruire una tabella di.
Esercizio 1 Il voto medio della popolazione degli studenti della Lumsa al primo esonero di psicometria è pari a 26 (σ=3). Gli studenti hanno sempre svolto.
Associazione tra due variabili
Corso di Analisi Statistica per le Imprese
Test per campioni indipendenti
Associazione tra variabili qualitative
Corso di Analisi Statistica per le Imprese
Esercitazione 1: Rispetto al test di ansia (Media=25; σ=5), calcolare:
Transcript della presentazione:

Confronto tra diversi soggetti: Se X è su scala ordinale o se si conosce la posizione ed N: percentile. Esempio: Una persona sostiene due test per due concorsi. Ad uno arriva 10° su 145 concorrenti, all’altro 10° su 20 concorrenti. Se X è su scala numerica: punti z o standard. Esempio: Uno studente ha ottenuto un voto di 26 all’esame di psicometria e un altro studente 29 all’esame di psicobiologia. In quale è andato meglio?

Standardizzazione Standardizzazione: serve a trasformare diversi punteggi sulla stessa scala di misura. L’unita di misura che si utilizza è la D.S. I “punti z” o “punti standard” indicano “di quante deviazioni standard i punteggi distano dalla media”. La trasformazione in punti z non cambia la forma della distribuzione né la posizione tra i punteggi: cambia solo l’unità di misura!

Calcolo dei punti z Esempio: Psicometria: 18 18 24 26 29 Psicobiologia: 24 28 29 29 30 Psicometria Media =23 DS=4,38 Psicobiologia Media =28 DS=2,10

Calcolo dei punti z PSICOMETRIA Z18 = -1,14 Z24 = 0,23 Z26 = 0,68 PSICOBIOLOGIA Z24 = -1,90 Z28 = 0,00 Z29 = 0,48 Z30 = 0,95 È andato meglio lo studente che ha preso 26 all’esame di psicometria poiché Z26 > Z29. Calcolare media e deviazione standard dei punti Z.

Calcolo media e DS dei punti Z Z psicometria z-M (z-M)2 Z psicobiologia -1,14 1,30 -1,90 3,63 0,00 0,23 0,05 0,48 0,68 0,47 1,37 1,88 0,95 0,91 Media=0 ∑(z-M)2 5,00 /N =1 /N= 1 σ=√1=1

Proprietà dei punti z La distribuzione dei punteggi standardizzati ha sempre MEDIA=0 e Deviazione Standard= 1 L’aspetto fondamentale è il segno: Un punto z negativo indica che il punteggio si trova sotto la media; Un punto z=0 significa che il punteggio coincide con la media; Un punto z positivo indica che il punteggio è maggiore della media.

Interpretazione dei punti z In generale più grande è Z, in termini positivi, e migliore è il punteggio, poiché significa che il punteggio è molto più grande della media. Indipendentemente dalla media e dalla deviazione standard, quanto un punteggio sia buono dipende dalla forma della distribuzione. Le principali distribuzioni sono: Asimmetrica positiva Asimmetrica negativa Distribuzione normale

media > mediana > moda ASIMMETRICA POSITIVA X 18 20 22 30 Moda=18 Mediana=20 Media=21,6 media > mediana > moda

media < mediana < moda ASIMMETRICA NEGATIVA X 18 19 25 30 Moda=30 Mediana=25 Media=24,4 media < mediana < moda

La distribuzione Normale X 18 24 30 Media = moda = mediana (24) Se si standardizzano tutti i punteggi della distribuzione normale, si ha la distribuzione normale standardizzata che ha sempre media = 0 e DS=1

Caratteristiche della D. N. La Distribuzione Normale è una distribuzione teorica, “adattata” ad una distribuzione di dati. È possibile stimare la percentuale di casi compresa tra -1 e 1 σ (68,26%), -2 e 2 σ (95,44%) e -3 e 3 σ (99,74%) σ dalla media. I parametri della DN sono la media e la σ. La distribuzione normale standardizzata ha media=0 e σ=1 e consente di confrontare rapidamente punteggi ottenuti su scale differenti.

Tavola della distribuzione z Il punto z è la “distanza” di X dalla media e indica che se |z| è molto grande, X è molto distante dalla media (in termini positivi o negativi). Graficamente, si intuisce che l’area compresa tra z e la media, aumenta all’aumentare di z. Per conoscere qual è l’area associata al punto z, ossia la percentuale di soggetti tra la media ed il punto considerato, si può utilizzare la tavola della distribuzione Z. Trovare l’area relativa a Z26=0,68 e Z29=0,48.

Tavola distribuzione z

La distribuzione z z=0,48 z=0,68 Z(0,48)=18,44%, cioè la probabilità di trovare un punteggio compreso tra la media e Z(0,48) è del 18,44%. Z(0,68)=25,17%, cioè la probabilità di trovare un punteggio compreso tra la media e Z(0,68) è del 25,17%.

Qual è la percentuale di casi > di z? Z(0,48)=50+18,44=68,44: le probabilità di trovare un punteggio maggiore di Z(0,48) sono 100-68,44=31,56. Z(0,68)=50+25,17=75,17 : le probabilità di trovare un punteggio maggiore di Z(0,68) sono 100-75,17=24,83.

Punteggi normalizzati I punti z possono non essere immediatamente intuibili per i non esperti in quanto presentano punteggi negativi e decimali. Per questo motivo sono state create delle scale che si ottengono moltiplicando i punti z per σ e, successivamente, sommando tale prodotto per la media della nuova distribuzione. La formula per “trasformare” i punti z è:

Punti T T=10z+50 ossia ha media=50 e DS=10 DISTRIBUZIONE z Z1=-1,14 DISTRIBUZIONE T T1=38,6 T2=38,6 T3=52,2 T4=56,8 T5=63,7

Punteggi QI QI=16z+100 ossia ha media=100 e DS=16 DISTRIBUZIONE z DISTRIBUZIONE QI QI1=81,76 QI2=81,76 QI3=103,52 QI4=110,08 QI5=121,92

Esercizio Data la seguente distribuzione di punteggi ad un questionario sul ragionamento verbale: 2 3 3 4 4 4 5 6 6 Calcolare: Punti z Trasformare i punteggi in punti T Trasformare i punteggi in punti QI

Soluzione Media=3,9 σ=1,37 X Punti Z Punti T Punti QI 2 -1,39 36,1 77,76 3 -0,65 43,5 89,6 4 0,07 50,7 101,12 5 0,80 58 112,8 6 1,53 65,3 124,48

Esercitazione: La seguente distribuzione riporta i punteggi di ansia misurata su pazienti con disturbo depressivo maggiore: 6 6 6 6 7 7 9 9 9 Costruire una tabella di frequenza, indicando: f, fc, %, %c Calcolare moda, mediana, media, Q1, Q2 e Q3, 20° percentile, il rango percentile corrispondente a 7, il campo di variazione, lo scarto interquartile, la deviazione standard ed i punti z. Verificare che i punti z abbiano media uguale 0. Disegnare: l’istogramma ed il box plot.

a) Tabella di frequenza semplice Punteggio F Fc % % cum 5 1 10 6 4 40 50 7 2 20 70 9 3 30 100 Moda= 6; Media= 7; Mediana=6,5 Q1= 6; Q2=6,5; Q3=9; 20°=6; Rango Percentile(7)=70% GAMMA=9-5=4; S. INTERQ=9-6=3, σ=1,41 Z(5)=-1,42; Z(6)=-0,71; Z(7)=0; Z(9)=1,42

b) Media dei punti z Z F F(z) -1,42 1 -0,71 4 -2,84 2 1,42 3 4,26 2 1,42 3 4,26 ΣF(z)= 0

c) ISTOGRAMMA

d) BOX PLOT