Costituzione economica e governo pubblico dell’economia a.a. 2017/18
Le ragioni della nuova denominazione della materia la centralità della «costituzione» (il legame con le scelte fondanti degli ordinamenti statali, con i valori (libertà, eguaglianza etc.) posti alla base della convivenza civile) il ruolo dello Stato e dei pubblici poteri nella «regolazione» dei fatti e rapporti economici
In margine al diritto pubblico dell’economia Fra “diritto” ed “economia” Fra diritto “pubblico” ed “economia” una precisazione: La disciplina giuspubblicistica dei rapporti strettamente economici (il diritto pubblico applicato all’economia) e cioè di rapporti attinenti alla produzione, distribuzione e/o allo scambio di beni e servizi
L’intreccio fra diritto ed economia l’incidenza dell’economia sulla disciplina dei rapporti fra cittadini e pubblici poteri e sull’assetto dei pubblici poteri Qualche esempio : le riforme del lavoro, dei servizi, la disciplina delle imprese, la regolazione della concorrenza, la disciplina del credito e del risparmio
Diritto dell’economia o diritto pubblico dell’economia? Tradizionalmente il diritto pubblico dell’economia nasce quale disciplina giuridica volta a studiare gli l’intervento dei pubblici poteri in campo economico
…del governo pubblico dell’economia in margine alla diffusione dell’intervento pubblico nell’economia nel ‘900 lo sviluppo dell’impresa pubblica (nel 1903 le cd municipalizzazioni in Italia; in Francia nasce il service public) la crisi degli anni ‘30 (all’indomani della crisi economica del ‘29): crisi dei mercati finanziari (nascono negli USA le autorità indipendenti); in Italia nascono le partecipazioni statali (IRI)
segue la “rivoluzione” degli anni ‘70 (l’ “esplosione” dei diritti: fra essi, i diritti dei consumatori, dei risparmiatori, i diritti di salvaguardia dell’ambiente aumento dei controlli pubblici la “crisi” degli anni ‘80: verso una “riduzione” dell’intervento pubblico nell’economia (le privatizzazioni, le liberalizzazioni; la nuova lex mercatoria internazionale)
segue una domanda: la riduzione dell’intervento pubblico produce il venir meno del “governo pubblico dell’economia”? le nuove forme del “governo pubblico dell’economia” (sulla privatizzazione delle imprese di servizio pubblico; sulla liberalizzazione dei servizi: l’esempio delle telecomunicazioni)
segue dal 2007 ad oggi: la “grande crisi” La “riscoperta” dell’intervento pubblico nell’economia: salvataggi, ricapitalizzazioni, nazionalizzazioni (USA, Gran Bretagna, Olanda) Dalla crisi della finanza privata alla “crisi del debito sovrano”
Le variabili “mancanti” Cosa manca per comprendere l’evoluzione storica tratteggiata? Il riferimento alle Costituzioni democratiche: l’incidenza delle Costituzioni economiche sul governo pubblico dell’economia (quali i modelli? Quali gli indirizzi?) L’apertura agli ordinamenti internazionali e sovranazionali : in margine a FMI e UME (la globalizzazione dell’economia) Gli sviluppi dell’UE In margine all’esigenza di un “governo europeo e mondiale” dell’economia - una nuova fortuna per il diritto pubblico dell’economia?
Le Costituzioni democratiche I diritti economici fra libertà ed eguaglianza Fra libertà di impresa e diritti sociali c’è un “modello” di sistema economico prescelto? Sulla questione della cd Costituzione economica Il caso della Costituzione economica italiana : rinvio
L’incidenza del diritto dell’UE sui principi costituzionali Le Costituzioni “aperte” Il “trasferimento” delle quote di sovranità all’UE in materia economica All’origine delle Comunità europee (CECA, EURATOM e CEE)
La “svolta”: la successione degli atti rilevanti in ambito UE 1992 : Trattato di Maastricht vincoli alle politiche di bilancio degli Stati Indebitamento netto/PIL inferiore al 3% Rapporto debito/PIL inferiore al 60% 1997: Patto di stabilità prima creazione di una “governance europea” (artt. 121 e 126 TFUE: sorveglianza multilaterale e procedura per i disavanzi pubblici) Dopo la crisi scoppiata nel 2008: 2010: regolamento istitutivo dell’EFSM; poi Fondo salva-Stati (attraverso una società a responsabilità limitata )
Gli atti rilevanti in ambito u.e.: segue 2011: patto EUROPLUS, approvato dai Capi di Stato e di governo e avallato dal Consiglio europeo (coordinamento delle politiche fiscali ed altre aree fra cui occupazione, competitività) semestre europeo:sistema procedurale di coordinamento delle politiche economiche degli Stati dell’Eurozona e di controllo ex ante Six Pack : 5 regolamenti ed 1 direttiva che rafforzano l’azione di sorveglianza sui bilanci pubblici e sugli squilibri macroeconomici. Ruolo centrale a Commissione e Consiglio
L’incidenza sulle Costituzioni I trattati del 2012 Il 22/2/2012: trattato istitutivo del MES (evoluzione del Fondo Salva-Stati) Versamenti di capitali degli Stati aderenti Sostegno degli Stati che si trovino in “gravi problemi finanziari”) (modifica dell’art. 136 TFUE) Organismo intergovernativo Voto ponderato Il 2/3/2012 : trattato su stabilità, coordinamento e governance nell’Unione economica e monetaria (la “golden rule”) L’incidenza sulle Costituzioni
Del nuovo intervento pubblico nell’economia recupero della convinzione della necessità di un “volano” pubblico (in margine alla rilettura delle teorie di Keynes) verso il superamento della mera “regolazione” ed il recupero degli strumenti della programmazione e dell’intervento diretto dei pubblici poteri nell’economia (in margine al programma “Europa 2020”)
C’è un “governo europeo” dell’economia ? Qualche parola in più sul Fiscal Compact (l’obbligo degli Stati membri di introdurre i principio con disposizioni preferibilmente costituzionali) Sulla falsariga dell’art. 109 GG In Francia : équilibre des comptes La trasmigrazione della sovranità nel settore dell’economia
sul “pareggio di bilancio” Pareggio di bilancio e valori costituzionali L’art. 81, sesto comma, Cost. e la legge di attuazione
Uno sguardo oltreoceano in Europa: tendenza alla regolazione costituzionale dell’economia nell’America del nord: affermazione dell’analisi economica del diritto (in connessione con la teoria della Public Choice e della Constitutional political economy) analisi del diritto secondo l’econometria
segue Il cd teorema di Coase: Qualche esempio di analisi economica del diritto: Il cd teorema di Coase: ricchezza di una comunità = valore di tutti i suoi beni e servizi =valore monetario che qualcuno è disposto a pagare per ottenere una certa cosa Le transazioni di mercato aumentano la ricchezza complessiva della comunità Se le transazioni non sono possibili la ricchezza aumenta se i comportamenti individuali simulano il mercato
segue Analisi economica del diritto: Svariate concezione (scuola di Chicago; teorie di Calabresi) accomunate dall’idea di utilizzare l’armamentario economico per analizzare gli istituti giuridici Tra i principi di riferimento: Efficienza del mercato (ed i suoi “fallimenti”) Forme di responsabilità civile
Il recupero dell’intervento pubblico nell’economia Il fallimento del paradigma del laissez-faire In margine alla teoria di Stiglitz sul “costo” della diseguaglianza e sul compito delle regole di diritto pubblico Una migliore regolamentazione finanziaria e antitrust, oltre che fiscale (tassazione progressiva) una legislazione che limiti i redditi dei grandi manager maggiori investimenti produttivi, crescita, miglioramento delle infrastrutture e dell’istruzione Aumento degli investimenti pubblici aumento della domanda e della produttività
I rapporti fra lo Stato e l’economia La connessione con la forma di stato Lo Stato liberale: L’astensionismo La separazione fra Stato e società, Stato ed economia Nella realtà: svariati interventi nell’economia (il pubblico potere assume la titolarità di attività economiche, attraverso le aziende o amministrazioni autonome, troppo costose per i privati, praticando in esclusiva tasse: è il caso della statizzazione del servizio postale e di quello telegrafico) Lo Stato sociale La crisi dello Stato sociale L’integrazione europea ed il mutamento dei rapporti fra lo Stato e l’economia