caso clinico proposta per OLT in colangite biliare primitiva

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
a rischio di fallimento
Advertisements

Facoltà di Medicina e Chirurgia
LA VALUTAZIONE FUNZIONALE E L’ “IMAGING” DIAGNOSTICO DEL FEGATO
ALTERAZIONI EMATOLOGICHE IN CORSO DI NEOPLASIE
CIRROSI BILIARE PRIMITIVA Caratteristiche cliniche
Regione Liguria Azienda Sanitaria Locale n° 4 - "Chiavarese"
CIRROSI EPATICA E‘ l’esito finale ed irreversible di qualsiaisi insulto (malattia) cronico al fegato careterizzato da: - fibrosi diffusa del parenchima.
Un caso di fibrillazione atriale a rischio
CLASSIFICAZIONE ACC-AHA
• Dolore “osseo” più che articolare • Dolore notturno
Bypass Gastrico Laparoscopico (L-RYGB) in Pz Portatore di Trapianto di Fegato (OLT): Caso Clinico e Video Intraoperatorio V. Tognoni, P. Gentileschi,
CASO CLINICO 1. Mini - anamnesi Donna di anni 77 anni; 2009: diagnosi di neoplasia della guancia destra (pT2 pN2 M0, R0). Successiva radioterapia adiuvante;
TRATTAMENTO DELLA RECIDIVA DI EPATITE C POST TRAPIANTO EPATICO CON COMBINAZIONE DI DAA DI SECONDA GENERAZIONE: EFFICACIA CLINICA, VIROLOGICA E SICUREZZA.
“Alcuni esami di controllo” Il Sig Antonio si è recato l’altra settimana dal suo medico di base e gli ha chiesto di eseguire qualche esame di controllo.
E SE FOSSE COLPA DI UN VERME? Studio retrospettivo sulla coinfezione schistosomiasi/HBV in una casistica monocentrica di pazienti provenienti da area endemica.
17 aprile 2007 Dott. Claudio Andreoli Medico di Medicina Generale.
52 anni, ♂  Paziente di origine cinese (barriera linguistica) FRCV: Fumatore attivo (10 sigarette\die),Dislipidemico non in terapia Familiarità negativa.
SEGRETERIACOORD. CLASSEREFERENTE BES 1. PROTOCOLLA IL DOC. 2. NE FA TRE COPIE: 1 PER GENITORE 2 PER REFERENTE BES 3. ARCHIVIA ORIGINALE NEL FALDONE PERSONALE.
NAPOLI GIUGNO 2015– STATO AVANZAMENTO
MALATTIA DI CAROLI DEFINIZIONE: malformazione congenita caratterizzata dalla dilatazione multifocale delle vie biliari intraepatiche distali o segmentarie.
1 PREEPATICA Trombosi della vena porta
Scuola di specializzazione in malattie dell’apparato digerente
Nuovo modello assistenziale territoriale
Le epatiti acute e croniche
Collegio di Direzione 18 aprile 2017 Approfondimento analitico
MITO 19 EPITHELIAL OVARIAN CANCER WITH BRAIN METASTASES.
Anamnesi 83 anni, ♀ COPATOLOGIE: IRC IV stadio (eGFR 20 ml/min)
una prevalenza tra i 2,5 ed i 3 milioni di popolazione (8%)
IL DOLORE ADDOMINALE ACUTO NON CHIRURGICO Acuto o cronico?
LISTE ATTESA CHIRURGICHE
Procedure di arruolamento e trattamento
A.I.U.C. ASSOCIAZIONE ITALIANA ULCERE CUTANEE ONLUS Regione Lazio
PRIMARY HYPEREOSINOPHILIC SINDROMES AND IMATINIB THERAPY: A RETROSPECTIVE ANALYSIS OF 38 CASES Orofino N1, Cattaneo D1, Intermesoli T2, Spinelli O2, Reda.
L’AMBULATORIO DEI DISTURBI COGNITIVI L’esperienza della
La transizione nell’età adulta”
Caso clinico 5 Uomo di 58 anni Fumatore di 20 sigarette al dì
ALLINEAMENTI TRA SISTEMI CENTRALI E PERIFERICI PER LA CONTINUITA' ASSISTENZIALE DI ALTA COMPLESSITA' IN PEDIATRIA R. Pessina; F. Marotta; A. Casalaro;
COLLEGIO DI DIREZIONE 24 ottobre 2017
Direzione delle Professioni Sanitarie
Caso clinico 3 Donna 50 anni, non fumatrice, non diabetica
SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE MEDICINA INTERNA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA U. O
Aspetti clinico assistenziali nel paziente in emergenza-urgenza:gestione dal MMG al Servizio di Pronto Soccorso e Medicina d’ Urgenza.
Dipartimento dei Laboratori - UOS di Microbiologia 18/06/2015 Dal vitro al vivo: l’esperienza dell’ Ospedale pediatrico La diagnostica microbiologica molecolare.
L’impiego di nab-paclitaxel nel trattamento terapeutico del carcinoma del pancreas Dott. Francesco Giuliani I.R.C.C.S. Giovanni Paolo II Bari.
IL TRAPIANTO ALLOGENICO DI CELLULE STAMINALI EMOPOIETICHE CON REGIME DI CONDIZIONAMENTO AD INTENSITA' RIDOTTA NEI LINFOMI: ESPERIENZA DELL’ISTITUTO SERÀGNOLI.
Caso Clinico a cura di Francesca D’Errico
Non tornano i calcoli … Dott.ssa F. Zucchetti Dott.ssa M.L. Melzi 1.
Presa in carico della cronicità Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico Collegio di Direzione Dottoressa Emanuela Orsi 25 maggio 2018.
MANAGEMENT DEL PAZIENTE CON ITTERO
NAO CLINIC :organizzazione e management
Stroke in the dark Marco Petruzzellis- Neurologo Stroke Unit AOU Policlinico Bari Luigi Chiumarulo- Neuroradiologo Interventista AOU Policlinico Bari.
PDTA BPCO AAA
U.O.C. di Malattie Infettive
BACKGROUND-Ipertensione portale
Quando il problema diventa cronico
PDTA scompenso cardiaco
Professione: Esercente
Caso Clinico Nunzia Labarile a cura di
Problemi aperti alla dimissione
Dr.Termite Antonio S.C. Medicina-Castellaneta ASL TA Amb.Epatologia
Paziente di sesso femminile 70 anni razza caucasica.
L’impiego di nab-paclitaxel in II linea nel trattamento terapeutico del carcinoma mammario metastatico Dott.ssa Maria Cristina Petrella/Sara Donati Oncologia.
Dalla tachicardia all’estrazione
Il gestore pubblico asst rhodense
Caso del mese #1 Ottobre 2018 Ragazza di 20 anni
Rete Ospedale- Territorio per la Diagnosi e Terapia PO S. M
Rete ospedale- territorio per la diagnosi e terapia
Seminario integrato: il PDTA SCOMPENSO AGGIORNAMENTO 2019 DELLA SINTESI OPERATIVA Luca Catapano.
Regione lazio Casi clinici Lorenza Iachettini 4-5 giugno 2019.
Transcript della presentazione:

caso clinico proposta per OLT in colangite biliare primitiva V.Giannuzzi Gastroenterologia 1 IRCCS S.De Bellis Castellana Grotte .

anamnesi femmina 65 anni “ sola” a casa disinteresse dei familiari (anche più prossimi) 2010 diagnosi istologica di CBP Isto : alterazioni dei dotti biliari compatibili con fase florida ( stage1/2) di colangite cronica distruttiva non suppurativa EE= (PBC) ves 59, INR 1, ast ALT X 2 , GGT 106, FA 135 BT 0,5 AMA 1.320 PLT 211000 TX UDCA 900 MG DIE PRURITO SCARS CANTROLLABILE CON ANTISTAMINICO. MINIMA ASCITE => dimessa nel ottobre 2016 da noi Colangite biliare primitiva in SA ( Child c10 Meld 11 punteggio mayo 7.43 litiasi colecisti gastroduodenite EE = ama 1:320, anti M2 e SP 100 pos ANA 1:640 ves 105 creat 0.5 plt 179000, ggt x 3 bt 3.1 bd 1.8 inr 1 afp 3.3 Presentazione a centro trapianti

Continua anamnesi 11/2016 Ricovero in GASTRO policlinico Bari per colangite . paziente affetta da CBP in SA e valutazione pretrapianto dimessa con diagnosi di IRA Colangite biliare ANA AMA pos splenomegalia ipertensione portale meld 12 c10 con controlli ambulatoriale centro trapianti 12 2006 ecocardio che evidenzia ipertens polmonare lieve mod 03.03 da 3/2017 amb trap ricovero per valutazione pre olt ricovero in gastro per valutazione pre OLT in sogg con sospetta ipertensione polmonare 8-3-2017 dimessa il 27 cirrosi epatica splenomegalica secondaria a colangite biliare primitiva ( child c11 meld 15) con programmazione spirometria ad aprile con successiva rivalutazione dopo ecocardio stress con dolbutamina follw up ambulatorio trapianti Inviata a ambulatorio trapianti. Dimessa con terapia Da allora il mmg non ha avuto piu informazioni

Successivamente.. Si ricovera 1-9 .2017 presso la ns U.O. per contrazione della diuresi .ascite encefalopatia dimessa19.9.2017 con diagnosi di SER ( regredita) colangite biliare primitiva in SA ( child c10 Meld 20 )squilibrio I.E encefalopatia epatica ,gastrop.congestizia ,litiasi della colecisti .stato anemico e inviata in accordo con il mmg a struttura per lungodegenze. 10-10 deceduta

problema Sopravvivenza CSB a 5 anni dalla diagnosi = 0 Il MDMD non può assolutamente gestire un paziente così delicato tra ricoveri, rich di valutazioni esterne dell’ambulatorio trapianti prenotazioni, ricoveri,visite ambulatoriali liste di attesa mezzi per il trasporto ecc.

Soluzioni possibili istituzione centri di reclutamento periferici Contatti diretti con esiti delle visite ambulatoriali e dei ricoveri magari attraverso istituzione multimediale di gruppi chiusi ( Facebook?) su cui possibile scambiare file /richieste e riprogrammazioni. Istituzione di PAC dedicati ( se approvati dalla regione) per snellire l’effettuazione di esami propedeutici a OLT