Scienza Politica a.a. 2018-19 Marco Di Giulio.

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Transcript della presentazione:

Scienza Politica a.a. 2018-19 Marco Di Giulio

Informazioni (I) Orario delle lezioni giovedì 14-16 venerdì 9-11 Contatti marco.digiulio3@gmail.com Ricevimento: gio 16.15-18.00

Informazioni (II) Frequentanti 80% delle lezioni Verifica scritta (2 moduli) Esame finale Media due prove scritte Eventuale orale integrativo Materiale didattico: Appunti + Slides + Dispense NON Frequentanti Prova Orale Manuale: Cotta, Della Porta, Morlino, Fondamenti di Scienza Politica, il Mulino, 2008

Cos’è e come funziona la prova scritta? Sui temi trattati a lezione Domande aperte 4 brevi, 2 più lunghe 60 minuti di tempo Quando? Metà corso (Prima prova) Fine corso (Seconda prova) Un’insufficienza nella prova di metà corso può essere recuperata nella prova di fine corso. Chi fa la prova ed ottiene un voto sufficiente può: Tenere il voto  media delle due prove Integrarlo in sede di esame orale (nei due/tre appelli successivi, comunque non oltre la sessione invernale) Chi ottiene un voto non sufficiente può effettuare l’orale sullo stesso programma negli appelli della sessione invernale. Successivamente diventerà NON-FREQUENTANTE.

Cosa dovete sapere? La verifica scritta sarà incentrata sui temi svolti a lezione. Non vuol dire: «allora studio solo le slides!» Le slides vi aiutano a individuare i temi, ma poi dovete studiare appunti e dispense. Per i non frequentanti c’è un normale esame orale sui contenuti del manuale Il programma frequentanti non è più facile!!!

Che cos’è la Scienza Politica? Scienze politiche: 1) la facoltà/scuola, 2) un insieme eterogeneo di discipline (storia, diritto pubblico, filosofia politica, scienza politica) Scienza politica: una disciplina (una collettività e un corpus di studi e ricerche che condividono un oggetto di studio e un approccio metodologico) All’interno: numerose sotto-discipline (relazioni internazionali, studi elettorali, analisi delle politiche pubbliche, governo locale, comunicazione politica, …)

L’oggetto di studio della Scienza Politica “La scienza politica è lo studio ovvero la ricerca sui diversi aspetti della realtà politica al fine di spiegarla il più compiutamente possibile adottando la metodologia propria delle scienze empiriche” N. Bobbio 1991 A differenza della Filosofia politica non indaga gli aspetti «normativi», il «dover essere morale» della P. A differenza del Diritto (Costituzionale, amministrativo, privato) non si sofferma sul «dover essere legale» dei fenomeni politici. Concetti empirici Avalutatività «Misurabilità» Metodi di verifica delle ipotesi Comparazione Metodo statistico

Cosa bisogna fare per preparare (dignitosamente) l’esame Cosa bisogna fare per preparare (dignitosamente) l’esame? (a parte studiare) Informarsi sull’attualità Panorama internazionale (Gli USA nell’era di Trump; l’ascesa della Cina) Vicende Europee (Emergenza profughi; politica economica; post-Brexit;) Vicende Italiane (Politiche Economiche; Diritti Civili; Dibattito sull’immigrazione) Consigli di lettura (oltre quotidiani italiani) http://www.linkiesta.it/it/ http://www.limesonline.com/ http://www.theguardian.com/uk http://www.nytimes.com/ …molti altri, a piacimento.

Cos’è la Politica?

Che cos’è la politica? (I classici) Machiavelli (XVI) la politica come un ambito autonomo e distinto dalla morale (una visione realistica) Hobbes (XVII) L’ordine politico, lo Stato, esiste per assicurare il bene fondamentale della «sicurezza» Weber (XX) «Chi fa politica aspira al potere, o come mezzo al servizio di altri fini – ideali o egoistici –, o per il potere in se stesso, per godere del senso di prestigio che esso procura»

Definire la politica (I) La politica è «l’allocazione autoritativa di valori» all’interno di una società. (David Easton, The political system, 1953) Valori intesi come «finalità» da perseguire. Incommensurabilità dei valori (di un giudizio di valore non si può dire «è vero» o «è falso») Le case popolari saranno assegnate ai residenti che hanno i requisiti xyz Le case popolari saranno assegnate ai residenti italiani che hanno i requisiti xyz

Definire la politica (I) Sartori: «La sfera delle decisioni collettivizzate, sovrane, coercitivamente sanzionabili e senza uscita». Le decisioni politiche sono prese da pochi e i loro effetti ricadono su tutti (collettivizzate) Non dipendono da altre decisioni/decisori sovraordinati (sovrane) I comportamenti difformi sono sanzionabili I destinatari non possono evitare le conseguenze di tali decisioni (senza uscita)

Definire la politica (III) Heclo: Alla politica (ai governi) spettano due funzioni: «to power», ovvero la conquista e l’esercizio del potere politico. «to puzzle», ovvero la risoluzione dei problemi collettivi Def. Dizionario Longman: puzzle over something to think for a long time about something because you cannot understand or solve it: Es. The class puzzled over a poem by Shakespeare.

Tre «facce» della Politica La lingua inglese dispone di tre termini per denotare tre aspetti specifici della Politica. Politics: si riferisce a tutti i fenomeni che hanno a che fare con la competizione per posizioni di potere (es. il processo elettorale; un colpo di stato…) Policy: si riferisce alla progettualità della politica, l’uso del potere per realizzare determinati progetti (es. cambiare la regolazione delle concessioni autostradali) Polity: si riferisce a tutti i fenomeni che hanno a che fare con i confini della comunità politica organizzata (es. processi di decentramento, secessioni, integrazione europea, etc…)

Concetti base: gli elementi di un “Sistema politico” S.P. «l’insieme di istituzioni, attori e processi caratterizzati da un certo grado di interdipendenza reciproca» Istituzioni (lo Stato; Regimi democratici e non; Parlamenti e Governi; Sistemi elettorali) Scienza Politica ≠ Diritto Pubblico: No Attori (Partiti, Gruppi di interesse, Movimenti…) Obiettivo  cosa sono? Cosa fanno e perché? Processi Cambiamento di un determinato status quo. Mutamenti di regime, Riforme economiche, Riforme istituzionali, Riorganizzazione di un partito o di una amministrazione

Chiavi di lettura (1): Dimensione verticale/orizzontale della politica Dimensione verticale della P. Enfasi sulla dimensione ‘coercitiva’ Importanza delle istituzioni/organizzazioni quali «lo stato», «i partiti» e loro capacità di imporre decisioni Interpretazione dei fenomeni sociali come lotta fra dominanti e dominati per la conquista ed il mantenimento del potere. Dominanti Dominati

Chiavi di lettura (1): Dimensione verticale/orizzontale della politica La dimensione orizziontale della P. Politica non solo come conflitto, ma come “cooperazione”, “comunicazione”, “scambio” Importanza degli attori sociali quali gruppi di interesse e movimenti Politica come “Sistema”, “circuito” in cui delle domande provenienti dalla società vengono trasformate in politiche pubbliche. Chiavi di lettura (1): Dimensione verticale/orizzontale della politica

Chiavi di lettura (2): La dialettica istituzioni/attori Istituzioni (regole) Attori (interessi, idee) I processi politici sono spesso interpretabili in un duplice modo: l’interazione fra gli attori (i loro interessi, le loro idee) provoca un cambiamento istituzionale (es. Cambiamenti di regime, le riforme etc) Le istituzioni, le regole del gioco, hanno un’influenza sui comportamenti degli attori (es. leggi elettorali diverse hanno diverso impatto sulle strategie dei partiti)