La Terra e il paesaggio Dinamiche della geosfera Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano Piazzini La Terra e il paesaggio Dinamiche della geosfera Secondo biennio e quinto anno
Capitolo 3 Le rocce magmatiche e i fenomeni vulcanici Lezione 13 Le forme dei vulcani
Eruzioni lineari ed eruzioni centrali La forma degli edifici vulcanici dipende dalle caratteristiche del materiale eruttato e dal tipo di frattura che ha condotto la lava in superficie: quando la lava fuoriesce da un camino vulcanico isolato si ha una eruzione centrale; quando la lava fuoriesce da estese e profonde fratture si ha una eruzione lineare.
Eruzioni lineari ed eruzioni centrali Le eruzioni lineari danno origine ai plateau, vasti espandimenti di lava di forma pianeggiante.
Eruzioni lineari ed eruzioni centrali I vulcani a scudo hanno fianchi poco ripidi e base molto ampia, poiché i materiali eruttati si distribuiscono su un’area estesa. La lava è mafica e molto fluida.
Eruzioni lineari ed eruzioni centrali Se la lava eruttata è molto viscosa, esce già solida dal camino vulcanico formando strutture verticali (guglie), oppure ristagna nel cratere (cupola di ristagno).
Edifici vulcanici Conseguenza di una attività vulcanica unicamente esplosiva è la formazione di bassi edifici dalle pareti molto ripide, costituiti da accumuli di materiale piroclastico (coni di cenere).
Edifici vulcanici Conseguenza di un’esplosione con rapida fuga dei gas è la formazione di una depressione a forma di imbuto riempita di materiale piroclastico e di frammenti del camino vulcanico (diatrema).
Edifici vulcanici Una grande esplosione può determinare il completo svuotamento e il crollo del tetto della camera magmatica. Si origina così un’ampia depressione (caldera) che, al termine dell’attività vulcanica, spesso si riempie di acqua e forma un lago.
Edifici vulcanici Quando l’attività vulcanica è caratterizzata da ripetute fasi esplosive sguite da colate viscose, si forma un edificio conico costituito di strati di materiale piroclastico alternati a strati di lava (strato-vulcano).
Attività idrotermale ed energia geotermica In un’area vulcanica, anche a distanza di secoli dall’attività eruttiva vera e propria, l’acqua superficiale, infiltrandosi nel terreno, può incontrare magmi o rocce ancora calde, entrare in pressione e attraverso altre vie giungere in superficie. Si formano così i geyser e le sorgenti di acque minerali calde, con eruzioni di vapore e acqua bollente. Emissioni di gas e vapore attraverso piccole bocche sono le fumarole; getti di vapore e gas ad alta temperatura e pressione sono i soffioni.
Attività idrotermale ed energia geotermica 12 12
Attività idrotermale ed energia geotermica L’energia geotermica è l’energia che proviene direttamente dal calore interno del pianeta. L’energia geotermica è considerata una forma di energia rinnovabile e praticamente inesauribile. L’energia geotermica può essere impiegata per il teleriscaldamento e per il riscaldamento domestico.
Attività idrotermale ed energia geotermica 14 14