Istruzioni sull’attività di avvio per il prossimo incontro del 7 p.v.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Cicli e trend nell’economia italiana UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI GENOVA CORSO DI ECONOMIA DELLO SVILUPPO.
Advertisements

Regione Liguria Commissione di Concertazione La Crisi del Lavoro in Liguria: Analisi > Prospettive Genova, 19 ottobre 2011.
Economie locali, servizi di mercato e imprenditoria giovanile Conferenza stampa MARIANO BELLA DIRETTORE UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO Venezia, 15 novembre.
Lavoratori agricoli Più di un milione OTD OTI IMPIEGATI Fonte: Elaborazione Confagricoltura su dati INPS/Enpaia 2014 l’occupazione.
A Milano il lavoro è donna Milano, 28 settembre 2016 Antonella Marsala Il mercato del lavoro Milanese in un’ottica di genere.
FOCUS GENOVA. Demografia Si conferma la forte caratterizzazione anziana della popolazione provinciale con una percentuale di over 64 pari a circa il 27%,
Milano, 23 giugno 2011 L’Italia e il mondo: il punto di vista di SACE Osservatorio Congiunturale.
Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana LE IMPRESE COOPERATIVE NEL SISTEMA ECONOMICO DELLA TOSCANA Quinto Rapporto Renata Caselli, Marco Mariani.
Emilio Reyneri Università di Milano Bicocca 5 maggio 2017
Figli, Giovani e Famiglia
Crescita economica e debito pubblico
Il futuro del lavoro, il lavoro del futuro
Italia in ripresa, ma ancora in ritardo nel confronto internazionale
GLI INDICATORI DEL MERCATO DEL LAVORO
SAVONA 2017 Luci, ombre e dubbi: un anno di lavoro e non lavoro nell’anno dell’area di crisi complessa.
Disoccupazione e Crisi
Più imprese che nascono o più imprese che muoiono nel “bel paese”?
Gli effetti della crisi sulla disuguaglianza economica
Il mercato del lavoro Paolo Sereni
Facoltà di Economia Corso di Geografia Economica
Tasso migratorio (per mille) ISTAT
Osservatorio sul sistema formativo piemontese
una chiave di lettura dei cambiamenti nei rapporti di genere
I percorsi evolutivi dei territori italiani
LA CONDIZIONE GIOVANILE NEL PAESE E I NUMERI DELLA LOMBARDIA
La criminalità in Italia
CRISI ECONOMICHE E REDDITI DEGLI ITALIANI
Rapporto sul mercato del lavoro
società imprenditoriale e sviluppo economico
E U R O PA Intervento di Davide Bonagurio.
Convergenza nei livelli di produttività tra paesi
Sessione 6 Mezzogiorno e trasformazioni socio-economiche: vecchi e nuovi divari LAVORO DELLE DONNE E SERVIZI DI WELFARE Enzo Mingione, Università di Milano.
Briotti / Fondamenti di Economia Politica A.A
Matteo Jessoula | Università degli Studi di MIlano
LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA
Silvia Galdi, Università di Padova Anne Maass, Università di Padova
Introduzione al mercato svizzero
Modelli statistici per l’analisi economica
Modulo sul Change Management Ferrara: 26 Aprile e 3 Maggio 2017
I giovani piemontesi tra scuola e lavoro
Veridicità di fatti e risultati stilizzati nell’industria del beverage
Il disagio abitativo nella diocesi ambrosiana
le nuove sfide dell’educazione giovanile
Manos Matsaganis | Politecnico di Milano UNIVERSITÀ SAPIENZA DI ROMA
Welfare e crisi economica
Ivana Fellini | Università di Milano-Bicocca
Roberto Camagni I dati della XXVI edizione
“Il lavoro di domani” precarietà, intermittenza, mancanza di tutele, insufficienza salariale di Giuseppe Travaglini Università di Urbino Carlo Bo Dipartimento.
Liberare i territori per la crescita economica
driver strategico di produttività e crescita delle imprese
ECCOCI QUINDI AL SECONDO APPUNTAMENTO
Sognare sugli atlanti, II Approfondimento a cura di V. Sciacca
7th Cohesion Report Gianluca Comuniello.
RASSEGNA STAMPA Corso di Strutture e Funzioni – Prof. Fabio Corno
”LAVORARE COOPERANDO” VI Rapporto sulla cooperazione bresciana
Macroeconomia PIL cenni.
L’imprenditoria straniera in Italia nel 2012
Tunisia: rischi e prospettive per le imprese italiane
Relazioni Internazionali
IL FUMO DI TABACCO TRA I GIOVANI
Organizzazione Internazionale per le Migrazioni
Processo di urbanizzazione e di inurbamento
FINANZA INTERNAZIONALE E MIGRAZIONI
Presentazione del Rapporto della Commissione Europea Employment and Social Developments in Europe (ESDE) 2018 Osservazioni di Valentina Meliciani Professore.
CrescitaIII: Paolo Sospiro
CONFCOMMERCIO-CENSIS Quadro contraddittorio, prospettive molto incerte
6 Ottobre 2018 Mario Mezzanzanica
La Banca Centrale Europea - Le operazioni
Relazioni Internazionali
Formazione e Mercati del lavoro 2019
Transcript della presentazione:

Istruzioni sull’attività di avvio per il prossimo incontro del 7 p.v. Lettura preliminare Il file che vi verrà inviato questa sera o domani mattina e da vagliare, contiene:  una piccola monografia su come la digital Transformation impatta – in ottica change – l’azienda e le stesse pratiche di change management >> file allegato Appendice di materiale su alcuni aspetti lato «human side ed HRMnt». >> 4 slide qui di seguito

Rimando a monografia su evoluzione digital & Social in ottica Change management Rimando a lettura doc. Prof. Mariano Corso da aggiungere due slide successive UniFe – Facoltà di Economia – Modulo Change Mnt – Maurizio Cosco

Attenzione, la dura crisi in superamento, ha messo in tensione alcuni pilastri dell’infrastruttura socio-produttiva Italiana (ed Eu) La popolazione media italiana esce “scoraggiata e provata” da questi pesanti anni >> nel biennio 2015-’16, si è avuto un decremento storico della popolazione pari a 200 mila persone (= città di medie dimensioni), quale ∑ di bassa natalità ed alto tasso di invecchiam. >> gli italiani sono tra i più vecchi al mondo (49,7 anni a fine ‘15); >> la “questione giovanile e quella meridionale” costituiscono una sfide non più rimandabile. Fonte dati: Istat ed altri il “bel vivere” nazionale esce molto ridimensionato da questi anni di contrazione >> Una recente 2015 ww Gallup sulla felicità delle nazioni, pone l’Italia alle ultime posizioni) Il consumatore medio nazionale (e non solo) ha dovuto far fronte alla crisi modificando in modo importante stili di acquisto che sembravano cristallizzati >> gli italiani, è stato tra i popoli europei che hanno più modificato i loro comportamenti di consumo ed acquisto (andando verso una moltitudine di formule di risparmio ed economia). La diseguaglianza reddituale nella popolazione Ita è in aumento % (e con tassi di crescita ai valori EU) >> I dati Istat relativi al 2015, segnalano come in Italia la disuguaglianza nella distribuzione del reddito e' aumentata in venti anni (1990-2010) da 0,40 a 0,51: 'si tratta dell'incremento più alto tra i paesi per i quali sono disponibili i dati'. >> 4,5 mln di italiani (specie minori e giovani del Sud) a vivere in condizioni di povertà assoluta.

Punti di attenzione / warning da segnalare: la dura crisi in superamento, ha messo in tensione alcuni pilastri dell’infrastruttura socio-produttiva Italiana (ed Eu) La classe media italiana ha avuto una forte contrazione percentuale. >> dal 57,1 % del 2007 al 38,5 % del 2015 per lo stesso campione >> il c.d. ascensore sociale, per la prima volta dal post guerra, ha cambiato verso La crisi economica ha falcidiato posti di lavoro senza che la politica / sistema bilanciasse adeguatamente il tutto con la valorizzazione del capitale umano >> dal 2008 al ‘16, l’industria It. ha perduto 600k lavoratori ed 1/3 del suo tessuto produttivo >> l’Italia ha la più bassa % di laureati fra le 30 democrazie industriali (ed 1 su 10 emigra) >> al 31.12.15, ci sono 6,5 milioni di disoccupati e potenziale forza lavora inutilizzata >> secondo il Young Workers Index di PwC (10.’16), l’Italia è all’ultimo posto tra i 34 paesi Ocse per livello di occupazione, scolarizzaz. e formazione profess. tra i giovani tra i 15 e 24 anni. Il sistema paese continua a “perdere colpi e posizioni” vs i competitor ww >> L’Italia è l’unica democrazia industriale che vede ridursi da 15 anni la “produttività totale dei fattori”, ossia: “la ricchezza che si crea in un’ora di attività produttiva, una volta sommati tutti i fattori che vi contribuiscono” La trasformazione social e digital in Italia si innesca in un contesto di forte tensione socio – economica strutturale …. laddove, inoltre, i social media e la stampa alimentano allarmismi e paure. fonte: Indagine Centro Einaudi e Intesa SP sul risparmio e sulle scelte finanziarie degli italiani 2015” fonte www.vox.eu. Gruppo di economisti che sta vagliando la legge di stabilità 2015 italiana.

Istruzioni sull’attività di avvio per il prossimo incontro del 7 p.v. Attività richiesta Provate a «rileggere» l’intervista di Starace alla luce degli spunti del materiale consegnato (di cui al punto 1 sopra): quali nuove riflessioni scaturiscono e cosa «non va più bene» come approccio ? Riflessioni libere su come il change management (modello presentato nella scorsa lezione) e lo Human Resources Management, saranno impattate dalle evoluzioni connesse alla «digital transformation ampia» UniFe – Facoltà di Economia – Modulo Change Mnt – Maurizio Cosco