3Th – Biologia vegetale x STB – AA

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
In tutte le piante terrestri
Advertisements

BOTANICA LA RADICE.
Meiosi e Sporogenesi: generalità. La meiosi è quel tipo particolare di divisione cellulare che caratterizza il processo di sporogenesi e si verifica ogni.
TRE ORGANI FONDAMENTALI:
Tipi di foglie: - Normofilli: funz. fotosintetica o protezione - Catafilli: funz. riserva - Ipsofilli: funz. protezione (gemme) -Sporofilli:funz. riproduttiva.
ECOSISTEMA 1.
Alcune note, dalla rete, sui Sistemi cellulari
13/11/
Esperimento: il trasporto della linfa di Miriam Nardone
I CORALLI Diletta Caracciolo.
23/11/
L’OSMOSI E LE PIANTE.
Alessia Lantieri 1 A I DELFINI
LA NON AUTOSUFFICIENZA E LE DEMENZE NELL’ ANZIANO
Francesco Chiletti Alessio Dolce Yuri Capoluongo Matteo Bernaroli
Ereditarietà di due o più geni indipendenti
LA TERRA E LA LUNA LA TERRA E LA LUNA.
La catena alimentare Giovanni donnarumma.
Il 20°anniversario della prima clonazione
Re Oggi studiamo, cos’è il legno, per imparare un po’ a conoscerlo, sol la re il legno viene da un grade albero,
Laboratorio n° 1: La fitotossicità.
PILLOLE DI GENETICA parte 2
Come nascono le piante? Le piante possono riprodursi sia per via sessuata sia per via asessuata. Gli organi della riproduzione sessuata sono i fiori; essi.
Lavoro di Annachiara Nicoletta Classe I B a.s
Con i numeri 1,2 e 3 sono indicati rispettivamente:
INDINSPENSABILI PER LA VITA. IL REGNO DELLE PIANTE.
I viventi: il ciclo vitale
13/11/
Scopi della Biochimica
Fotosintesi.
Alcune piante hanno altri tipi di foglia modificata: come il viticcio (nel pisello e nella vite) che permette alla pianta di arrampicarsi e le spine.
Gli ovuli sono strutture che hanno la potenzialità di svilupparsi in semi mentre gli ovari sono strutture che hanno la potenzialità di svilupparsi in frutti.
Rimedi contro il conflitto di interessi
5 Divisione cellulare e riproduzione degli organismi 1 23/11/11
13/11/
le parti della foglia sono LE FUNZIONI DELLA PIANTA La mattina la pianta produce ossigeno la sera fa il contrario cioè: che butta l’anidride carbonica.
Il sistema nervoso del cane
Global change in spread and abundance of crop commodities in national food supplies from 1961 to 2009.
Il regno delle Piante Classe 2°E 2010/11 S.M. “C. Alvaro”
L’apparato radicale è la porzione più rilevante della pianta. E’ una rete fisica i cui apici radicali formano un fronte in continuo avanzamento.
PERCHE ALIMENTARSI? La nostra alimentazione e a cosa serve
IL MONDO DEI VIVENTI
Unità 1 - Le molecole della vita
La prateria di Posidonia oceanica: un ecosistema da difendere
BIOLOGIA.
Terra, il potere delle piante
LA CELLULA Cellula animale Cellula vegetale.
Daniele Casagrande Argomenti di biologia.
Istituto Comprensivo di Ciserano Scuola Secondaria di primo grado di Boltiere EFFETTO DI INQUINANTI SOLUBILI IN ACQUA SULLA CRESCITA E SVILUPPO DI UNA.
Daniele Casagrande Argomenti di biologia.
Gli organismi viventi.
LE PARTI DEL CORPO UMANO
Regolazione ormonale a retroazione (feedback)
PILLOLE DI GENETICA parte 2
Apparato respiratorio
3Th – Biologia vegetale x STB – AA
LE PIANTE.
Le parti di una pianta e la loro funzione
LE PIANTE DI CHRISTIAN STROLLO.
LA BIOLOGIA DELLE PIANTE
13/11/
Embriogenesi delle angiosperme
Lavoro di Maddalena Lepora e Annalisa Neato
LO SVILUPPO DEL FIORE.
IUS SOLI E IUS CULTURAE Ius soli: (diritto del suolo) è un'espressione giuridica che indica l'acquisizione della cittadinanza di un dato paese come.
La genetica e Mendel La genetica è la branca della biologia che studia i geni, l’ereditarietà e la variabilità genetica negli organismi viventi. Nel 1865.
Prof. Giuseppina Falasca Dipartimento di Biologia Ambientale
LE PIANTE.
Tutti gli esseri viventi sono costituiti di unità funzionali denominate cellule Anche le Piante sono costituite da cellule; le cellule vegetali sono strutturalmente.
Transcript della presentazione:

3Th – Biologia vegetale x STB – AA 2017-2018

FITOMERO 3Th – Biologia vegetale x STB – AA 2017-2018

3Th – Biologia vegetale x STB – AA 2017-2018

3Th – Biologia vegetale x STB – AA 2017-2018

3Th – Biologia vegetale x STB – AA 2017-2018

3Th – Biologia vegetale x STB – AA 2017-2018

Le gemme ascellari risentono del fenomeno noto come “dominanza apicale”: l’apice caulinare primario esercita infatti un vero e proprio controllo sugli altri, che gli sono subalterni. Il controllo è legato alla liberazione di fitormoni che inibiscono la crescita degli apici laterali. Solo quando questi ultimi sono a una certa distanza dall’apice caulinare primario (a causa della crescita e quindi del progressivo allontanamento di questo), essi possono cominciare a riprendere ad accrescersi. L’alternativa è legata all’eliminazione (cruenta) dell’apice (ad es. perché mangiato da un animale, o perché danneggiato dal vento o perché meccanicamente rimosso dall’orticoltore, per determinare l’«accestimento» della pianta ecc.). 3Th – Biologia vegetale x STB – AA 2017-2018

3Th – Biologia vegetale x STB – AA 2017-2018

In alcune piante la dominanza dell’apice caulinare dura tutta la vita: è il caso di molte conifere, che hanno accrescimento MONOPODIALE (es. molte conifere). 3Th – Biologia vegetale x STB – AA 2017-2018

Se l’apice caulinare primario viene danneggiato o rimosso, oppure da crescita indefinita è passato a crescita definita (ad es. ha prodotto un fiore), le gemme ascellari possono immediatamente cominciare ad accrescersi, formando molti rami laterali, nessuno dei quali in genere diventa dominante sugli altri (accrescimento SIMPODIALE). Rappresentazione schematica della ramificazione simpodiale 3Th – Biologia vegetale x STB – AA 2017-2018

3Th – Biologia vegetale x STB – AA 2017-2018

L’aumento in complessità del corpo della pianta avviene infatti anche grazie a un processo di moltiplicazione del numero di apici vegetativi, tanto a livello caulinare che radicale. 3Th – Biologia vegetale x STB – AA 2017-2018

APPARATO RADICALE 3Th – Biologia vegetale x STB – AA 2017-2018

3Th – Biologia vegetale x STB – AA 2017-2018

Le radici laterali dell’apparato radicale si formano in maniera completamente diversa da quanto visto nel caule. Le radici non portano come il caule delle strutture a crescita definita, cioè le foglie (l’eventuale presenza di squame in un organo ipogeo permette di identificarlo come un FUSTO ipogeo!) e non sono presenti cellule meristematiche residue nella parte corticale. Al contrario di quanto osservato nel caule, le radici laterali si originano da una porzione interna della radice, con un processo di lacerazione dei tessuti preesistenti, che permette la fuoriuscita della nuova struttura radicale. 3Th – Biologia vegetale x STB – AA 2017-2018

FORMAZIONE DELLE RADICI LATERALI 3Th – Biologia vegetale x STB – AA 2017-2018

3Th – Biologia vegetale x STB – AA 2017-2018