LE ZONE PERIFERICHE: VALLANTICA, MOLINELLE, ACQUAVOGLIERA

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LE ZONE PERIFERICHE: VALLANTICA, MOLINELLE, ACQUAVOGLIERA IO CITTADINO LE ZONE PERIFERICHE: VALLANTICA, MOLINELLE, ACQUAVOGLIERA

Il nostro paese Per il progetto ”Io cittadino” siamo andati nei nostri quartieri a fare interviste, foto e a cercare gli aspetti positivi e negativi del nostro piccolo paese. Dalle foto si può notare che il nostro territorio è molto pulito e circondato dalla natura, ma in alcuni punti è trascurato. San Gemini è conosciuta per la sua acqua minerale. E' un'attrazione turistica.

QUADRELLETTO In questa zona ci sono edifici abbandonati che, secondo noi con un po' di ristrutturazioni si potrebbero riutilizzare per scopi pubblici come ad esempio la vecchia scuola. A Quadrelletto ci sono 157 abitanti.

SAN BARTOLOMEO Ogni anno a Quadrelletto c’è la festa di San Bartolomeo.Dura un giorno e si riuniscono tutti gli abitanti. Prima durava circa una settimana, si chiudeva la strada per giocare a ruzzolone e c’era una gara per chi preparava il miglior dolce.

Nella frazione di Acquavogliera risiedono 460 abitanti. In questa zona circondata da montagne e natura c'è molto inquinamento provocato dalle persone che passando con le macchine buttano nei campi cumuli di spazzatura. In una macchietta di alberi si trova una centrale elettrica. Nella frazione di Acquavogliera risiedono 460 abitanti.

MOLINELLE In questa zona ci sono punti trascurati, ma anche qui c'è natura ed impegno per cercare di migliorarla.

VALL'ANTICA ASPETTI POSITIVI Vall'antica è una zona ricca di vegetazione e vi sono diverse zone di ripopolamento di animali come fagiani e lepri. . In questa zona c'è una spa che attira molti turisti da tutta l'Italia ma anche dal mondo.

ASPETTI NEGATIVI A Vall'antica sono presenti molti edifici abbandonati come casali ,ruderi, un fontanile e la vecchia chiesa di San Bartolomeo che nel 500 divenne un ricovero per lebbrosi. Nel lebbrosario è ancora visibile un affresco che potrebbe essere restaurato.

I PANORAMI DELLE NOSTRE ZONE

In questa zona si notano dei bellissimi paesaggi pieni di vegetazione, ma lasciati incolti.

CURIOSITA’ en plein air (da qui il nome plenaristi….). Quadrelletto e Vall’ antica si trovano nella zona dell’ antica Via Flaminia dove un gruppo di pittori chiamati i plenaristi venivano apposta dalla francia per dipingere en plein air (da qui il nome plenaristi….). Essi erano innamorati della valle ternana e del territorio che andava dal Ponte d’ Augusto di Narni alla cascata delle Marmore (passando appunto per Sangemini e Valle Antica…….) e chiamavano questa valle la valle incantata proprio per questi suggestivi paesaggi.

Il famoso pittore ternano Franco Passalacqua ha fatto un documentario su questi pittori intitolato appunto "La Valle incantata".

Egli durante un viaggio in America notò in un famoso museo un quadro che ritraeva uno spettacolo naturale che lui conosceva molto bene: La cascata delle Marmore. Iniziò quindi una ricerca che lo portò a studiare e a riscoprire questa scuola di pittura francese.

LE NOSTRE RIFLESSIONI

Riflessioni sul progetto «io cittadino» Quando la professoressa ci aveva detto che dovevamo fare un lavoro sulle zone in cui abitiamo l’idea non mi ha stimolata molto all’inizio, ma, andando avanti nel progetto e vedendo che era molto divertente fare foto, interviste e presentazioni al computer ho cambiato completamente la mia idea iniziale. Non solo mi sono divertita moltissimo a fare il progetto, ma sono anche riuscita a conoscere meglio alcuni miei amici che stavano insieme a me, e che in 5 anni di elementari non sono riuscita a conoscere veramente; ma non solo ho conosciuto meglio alcune persone ma ho anche conosciuto meglio le zone in cui abitiamo, di cui non sapevo nulla.

ma ho anche conosciuto meglio la zona in cui abito, di cui non sapevo alcune cose. Quindi io devo dire che mi sono divertita molto e che ho fatto una nuova ed emozionante esperienza conoscendo meglio persone e luoghi. GIADA PASCOLINI

COSA PENSO DEL PROGETTO «IO CITTADINO   Secondo me il progetto “Io cittadino” ci serve per conoscere meglio la zona in cui ognuno di noi vive, ci aiuta a capire il lavoro di squadra e come si deve svolgere. Ci fa avere più manualità con i computer e con oggetti elettronici vari. Ma la cosa più importante del progetto è che ci insegna ad essere noi dei bravi cittadini, consapevoli di tutto quello che accade nel nostro paese. ANITA DURANTI

TESTO:PROGETTO «IO CITTADINO» Nel corso dell’anno scolastico abbiamo svolto diversi progetti, tra cui “Io Cittadino”. Questo è un progetto che, secondo me, vuole far capire a noi bambini cittadini, l’importanza di non sporcare e rovinare in alcun modo il nostro bellissimo paese. Ciò è servito per renderci attivi, consapevoli e responsabili. L’attività è iniziata con i professori che ci hanno diviso in gruppi, in base a dove abitavamo. Il mio gruppo è composto da Anita, Edoardo, Valerio ,Giada e io.

Subito dopo abbiamo fatto tantissime foto nelle nostre zone, scoprendo paesaggi meravigliosi, spettacolari e con infinita natura ed altri, invece, sporchi, abbandonati e ridotti davvero molto male. Abbiamo fotografato case, chiese e scuole Poi abbiamo intervistato alcune persone, abitanti di Vall’Antica, Molinelle ed Acquavogliera. Successivamente abbiamo creato delle slide in cui scrivevamo notizie sulle zone da noi perlustrate, con foto ed interviste che avevamo fatto precedentemente. Questo progetto mi è piaciuto tantissimo, perché ci ha permesso di conoscere meglio il paese e le zone in cui vivevamo. ELISA STANZANI

ESPERIENZA FANTASTICA PROGETTO «IO CITTADINO» Con questo progetto ho scoperto i segreti della mia zona: La vecchia scuola, l' antico fontanile, il lebbrosario del 500 e i pittori Plenaristi, che venivano dalla francia e che furono attratti da questi bellissimi paesaggi. Mi è piaciuto fare le interviste come un vero giornalista e anche preparare una presentazione di sintesi del nostro bel lavoro. VALERIO TESTARELLA

RIFLESSIONE «IO CITTADINO Il progetto io cittadino serve per migliorare il nostro paese. Siamo divisi in quattro gruppi in base alle zone in cui abitiamo. Lo scopo del nostro lavoro era quello di cercare aspetti negativi e positivi . Mi è molto piaciuto fare interviste come un vero giornalista e collaborare con i compagni del gruppo per fare la presentazione. EDOARDO MENICHINI

Si ringraziano per la collaborazione i professori: Cascioli Giammari Gentili