Gestione aree di lavoro Attività Strumenti Laboratori Ruolo del docente In realtà si tratta di aspetti inseparabili l’uno dall’altro, da intendere l’uno in funzione dell’altro; è artificioso e fuorviante trattare gli spazi separatamente dal gruppo dei bambini che ospitano e dalle attività da intraprendere con loro in relazione all’età e ai bisogni affettivi, relazionali, cognitivi. E’ altrettanto artificioso trattare separatamente i diversi elementi che concorrono a determinare la costruzione e la gestione delle aree di lavoro: gli strumenti, le metodologie, la progettazione, l’eliminazione dei fattori di disturbo, la costruzione di riti e copioni che permettono di gestire al meglio le attività. ... è il concetto del curricolo globale ... I materiali aiutano nella gestione della classe e caratterizzano gli spazi; determinano la progettazione e nascono dalla progettazione; la gestione comune dei materiali didattici favorisce le relazioni e garantisce un buona organizzazione del lavoro ai tavoli; la cura di essi, il saperli conservare, riporre, riordinare, educa alla responsabilità e all’autonomia; la gestione dei diversi momenti della giornata, i passaggi dall’uno all’altro, necessitano di spazi e strumenti ad essi funzionali; l’organizzazione del lavoro per coppie o per gruppi, nonché la lezione frontale hanno bisogno di spazi e modi adeguati... e così via.
Gli elementi che entrano in gioco aree di lavoro: tavoli, laboratori, angoli, spazi esterni all’aula materiali didattici materiali di gestione materiali di cancelleria organizzazione del lavoro: a coppie, in gruppo, insieme, da soli..., dove e come progettazione delle attività progettazione degli apprendimenti ... Approccio globale al curricolo Ho comunque preparato un elenco degli elementi che interagiscono nella gestione della classe/aula e ho montato una presentazione con le diverse aree di lavoro dotate di strumenti e materiali diversi; attraverso l’osservazione delle immagini sarà più facile vedere come i diversi elementi concorrono ad una efficace gestione delle attività Un elenco puntuale e preciso, didascalico degli strumenti, sia didattici che di gestione, degli arredi ecc. potete trovarlo nell’archivio; con le mi immagini mi piacerebbe darvi una suggestione, un’idea di scuola diversa, coinvolgente, anche perché non potrei esaurire con questo intervento la ricca raccolta di ciò che a livello di hardware costituisce il SZ
Cosa sono gli strumenti d’apprendimento? definizione Cosa sono gli strumenti d’apprendimento? In una scuola che si fonda sull’esperienza la definizione più appropriata è quella di strumenti intesi come veicoli programmati per la costruzione del sapere Si parla indifferentemente di “materiali didattici”, “strumenti didattici”, “sussidi didattici”. L’idea di sussidio è quella di supporto, stampella, elemento che aiuta a far passare un concetto il cui referente principale è la teoria, il libro di testo, la trasmissione del sapere come metodo. In una scuola che si fonda sull’esperienza la definizione di gran lunga più appropriata è quella di strumenti intesi come veicoli programmati per la costruzione del sapere. Essi, in quanto oggetti, assumono una valenza corporea e affettiva e divengono occasioni decisive di transfer pedagogico. I materiali - oggetto divengono strumenti a partire da una “inerzia connotativa” che l’operatività aggiunta nel fare rende “generativi” di ulteriori percorsi didattici, apprendimenti e avanzamenti. www.senzazino.it
Gli strumenti Strumenti di apprendimento strumenti di cancelleria: ambito linguistico ambito logico-matematico ambito scientifico ambito antropologico strumenti di cancelleria: quaderni lapis altri strumenti Strumenti di gestione gestire il materiale gestire la voce gestire il tempo
Generatori di altri strumenti e attività Secondo le linee guida del modello Senza Zaino i materiali devono essere: Funzionali Coerenti Condivisi Generatori di altri strumenti e attività
Gli strumenti generatori di attività Attività diverse in autonomia Strumenti
Per lavorare ai tavoli in autonomia
Lavorare ai tavoli
I laboratori e i materiali didattici: scienze
Il laboratorio di scienze: l’ambiente Lo spazio attrezzato è situato all’esterno dell’aula ed è connotato come laboratorio scientifico anche sulle “pareti” che lo delimitano. Sullo sfondo un pannello che visivamente “racconta” fauna e flora … occasione per innumerevoli attività
Il laboratorio di scienze: l’ambiente Sullo parete a fianco un altro pannello con le immagini degli scienziati che andiamo incontrando … scienza e SZ Anita Scipioni
Il laboratorio di scienze: l’ambiente arredi: mensole e cassettiere raccolgono tutto il materiale e gli strumenti necessari per lavorare
Il laboratorio di scienze: l’ambiente Può essere collocato in un angolo dell’aula: importante è caratterizzarlo bene in modo che l’ambiente contribuisca alla ritualizzazione delle attività
Il laboratorio di scienze: strumenti Gli strumenti: rilevazioni meteo Stato del cielo Precipitazioni Stato del terreno vento
Il laboratorio di scienze: strumenti Gli strumenti da vicino: primi microscopi e visori
Il laboratorio di scienze: materiali Sulle mensole e nei cassetti gli alunni trovano tutto ciò che può servire per realizzare esperimenti in completa autonomia: Contenitori vari: piatti, bicchieri, barattoli, provette, ciotole, bottigliette …. Carta assorbente, cartone, specchietti, cotone idrofilo.. Spago, fil di ferro, filo di nylon …. scienza e SZ Anita Scipioni
Il laboratorio di scienze: strumenti Sulle mensole e nei cassetti gli alunni trovano tutto ciò che può servire per realizzare esperimenti in completa autonomia: Sabbia, sassi, ghiaia, terriccio … Farina, sale, talco, gesso …. Inchiostro, alcool, coloranti … Tappi di sughero, monete, chiodi, scienza e SZ Anita Scipioni
Il racconto dell’esperimento Cosa abbiamo usato In classe, su fogli predisposti, scrivono individualmente la loro relazione ma spesso si consigliano e si aiutano Cosa abbiamo fatto Cosa abbiamo usato Cosa abbiamo usato Cosa abbiamo fatto Cosa abbiamo fatto Cosa abbiamo visto Cosa abbiamo visto Conclusioni (collettivo) Conclusioni (collettivo)
Il racconto dell’esperimento Quando i bambini di tutti i tavoli hanno fatto l’esperimento si discute per trarne conclusioni e informazioni. Si pone particolare attenzione all’introduzione di parole nuove, di termini specifici. Cosa abbiamo visto Conclusioni (discussione collettiva) Cosa abbiamo usato Cosa abbiamo usato Cosa abbiamo fatto Cosa abbiamo fatto Cosa abbiamo visto Cosa abbiamo visto Conclusioni (collettivo) Conclusioni (collettivo)
I laboratori e gli strumenti didattici: matematica
I numeri sul mio corpo NUMERI NUMERI NUMERI PAROLE SPAZIO PAROLE 21 LA MAPPA GENERATRICE Titolo Classe Plesso LA MAPPA GENERATRICE Titolo Classe Plesso LA MAPPA GENERATRICE Titolo Classe Plesso NUMERI NUMERI NUMERI PAROLE SPAZIO PAROLE SPAZIO PAROLE SPAZIO ESPERIENZA GENERATRICE ESPERIENZA GENERATRICE ESPERIENZA GENERATRICE NATURA TEMPO NATURA TEMPO NATURA TEMPO ESPRESSIONE CONVIVENZA ESPRESSIONE CONVIVENZA ESPRESSIONE CONVIVENZA
I laboratori e gli strumenti didattici: italiano
Gli strumenti: alfabetiere individuale con verso delle lettere 05/04/2019
Plastificare una pagina del quaderno n 1 L’alunno si esercita a scrivere col pennarello cancellabile. Quando il gesto è sicuro scrive sul quaderno
Pagina plastificata per esercitazioni col corsivo
I laboratori e gli strumenti didattici: storia
I laboratori e gli strumenti didattici: storia
I laboratori e gli strumenti didattici: storia
storia
storia storia
Storia: la linea del tempo
storia
Angoli: la lettura
Angoli: la musica
Angoli: l’angolo di servizio
Materiale di cancelleria e di gestione
Materiale di cancelleria e di gestione
Materiale di gestione
Materiale di gestione: il leggio
Laboratori in classe In classe prima almeno quelli di italiano e matematica Gli strumenti vanno presentati agli alunni In classe debbono esserci soltanto quelli in uso (gli altri in una stanza dedicata) Dalla terza in poi sarebbero auspicabili anche quelli di scienze, arte,…(utilizzando anche gli spazi esterni all’aula: atrio, corridoio se ampio, angoli chiusi, …)