Curva S e Matrice dei Rischi

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
LA MISURA IN PSICOLOGIA. Scopo del corso Il corso si propone di offrire allo studente:  un’introduzione alle tematiche connesse alla misura in psicologia.
Advertisements

PIANIFICAZIONE STRATEGICA è orientata alla formulazione e alla valutazione delle strategie aziendali e alla definizione dei piani operativi è teso ad accertare.
Introduzione all’uso degli indicatori di valutazione ed ai metodi di valutazione Dott.ssa Gabriella Giuliano Direttore Sanitario CREAS-IFC-CNR giugno.
IL PROCESSO DI PROGETTAZIONE. LA PROGETTAZIONE Finalità del progetto: scopo di lungo periodo che l’organizzazione vuole realizzare attraverso il progetto.
La distribuzione binomiale Detta anche di Bernoulli o delle prove ripetute (seguirà anche la presentazione della distribuzione di Poisson o dei casi rari)
Progettare e programmare PROF.SENAREGA. Progettazione nella scuola  Processo mirato a definire e descrivere le finalità e le caratteristiche o modalità.
1 L’insieme delle regole, delle procedure, delle strutture organizzative volte a consentire - attraverso un adeguato processo di identificazione, misurazione,
Obiettivi e struttura della lezione ORIENTAMENTO STRATEGICO E STRATEGIE COMPLESSIVE Obiettivo della lezione Fornire un quadro analitico di base delle strategie.
Il tempo di viaggio in condizioni di flusso libero.
PLANNING (STRATEGIC, SWOT, RISK MANAGEMENT)
Medicina sociale … Prof. Giovanna Tassoni Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata.
Piano Progetto commerciale Nome del relatore | Società.
PIANO DI MARKETING Nome. Riepilogo di mercato  Mercato: passato, presente e futuro  Rivedere le modifiche in termini di quote di mercato, leadership,
Project Management.
I processi di approvvigionamento
Qual è il suo grado di conoscenza dello
Valutazione delle rimanenze
INDUSTRIA 4.0 & IPERAMMORTAMENTO
La calendarizzazione delle attività
DALLA TABELLA DELLE OSSERVAZIONI ALLA TABELLA DELLE FREQUENZE
INTRODUZIONE AL PROJECT MANAGEMENT
Un modello di Security Risk Management
La distribuzione binomiale
Le imprese di valore sostengono i valori
DEFINIZIONI DA UTILIZZARE PER L'ANALISI DI RISCHIO
Le tecnologie ICT come driver per il miglioramento della Qualità
La segnalazione : Incident Reporting
Relazione finale su [nome del progetto]
Il calcolo della probabilità
IL PREPOSTO PER LA SICUREZZA SUL LAVORO
IL PROCESSO TECNICO DI SCHEDULAZIONE: TEMPI E COSTI DI UN PROJECT
esercitazioni comunicazione
Elementi di teoria delle probabilità
Alcuni modelli probabilistici
Obiettivi del progetto
SODDISFARE LE OPPORTUNITÀ DI MARKETING
Introduzione a Statistica e Probabilità
Le definizioni e il calcolo delle probabilità
Corso di Economia e Gestione delle Imprese
SODDISFARE LE OPPORTUNITÀ DI MARKETING Capitolo 19
QUALITÁ E RELAZIONI CON IL CLIENTE
LA LA PROBABILITA'.
IL PROJECT MANAGEMENT Ivan Calimani Project Management Consultant
[Nome progetto] Relazione finale
Piano di progetto aziendale
Rischio ed incertezza Economia
La formulazione delle politiche pubbliche
Segnalazione dell'avanzamento e dello stato
Area delle competenze trasversali
Fare turismo nel Cilento
Area delle competenze trasversali
Piano di progetto aziendale
[Nome prodotto] Piano di marketing
Il disegno della valutazione
Brescia – 26 novembre 2018 La revisione contabile strumento di valutazione dell’affidabilità delle PMI Tavola rotonda Dott. Severino Gritti Commissione.
CAMBIAMENTI DI PRINCIPI CONTABILI OIC 26
Il disegno della valutazione
PRINCIPI CARDINE DELL’EDUCAZIONE STRUTTURATA
[Nome prodotto] Piano di marketing
IL BILANCIO DELLE COMPETENZE
I COSTI NELLA LORO VARIABILITÀ RISPETTO AL GRADO DI COMPLESSITA’
ANALISI DI REGRESSIONE
Il disegno della valutazione
TIPOLOGIE DI DECISIONI E LA NECESSITA’ DI INDIVIDUARE
«COSA DOBBIAMO FARE PER ANDARE NELLA DIREZIONE DESIDERATA ?»:
Risultati invalsi a.s. 2017/18 I.C. Mazzi
Docente: Prof. Roberto Diacetti Collaboratore di cattedra:
Associazione tra variabili qualitative
IL PERCORSO LOGICO DI UN PROGETTO
LA CONFIGUARAZIONE DEL PROGETTO
Transcript della presentazione:

Curva S e Matrice dei Rischi Lezione 3

Cos’è il Rischio Alcune definizioni. Rischio: E’ un evento o condizione incerta che, se si dovesse verificare, avrebbe un effetto positivo (opportunità) o negativo (minaccia) su uno o più obiettivi di progetto quali ambito, tempi, costi. Può avere una o più cause e, se si verifica, può avere uno o più impatti. Rischio di progetto: Esprime una situazione di incertezza relativa ad un potenziale rischio che abbia conseguenze su un progetto. Evento: Ciò che può accadere, ovvero la trasformazione del rischio in un accadimento certo. Probabilità: Probabilità che l’evento si verifichi. Impatto: Le conseguenze del verificarsi dell’evento con particolare riferimento agli ambiti costo, tempo e qualità.

Gestione dei Rischi La gestione dei rischi di progetto comprende tutte le attività relative alla pianificazione dei rischi, alla loro identificazione, analisi, pianificazione delle risposte e al controllo dei rischi all'interno di un progetto. Gli obiettivi della gestione dei rischi di progetto sono quelli di aumentare la probabilità e l’impatto di eventi positivi e ridurre la probabilità e l'impatto di eventi negativi nel progetto.

Gestione dei Rischi Nelle fasi precedenti della pianificazione abbiamo determinato i tre vincoli. Abbiamo: Determinato l’ambito (SCOPE) Suddiviso il Lavoro (WBS) e Determinate le Attività Determinato la durata delle attività (TEMPO) Determinato i Costi (COSTI)

Strumenti di Gestione dei Rischi Lo strumento che utilizzeremo è la Matrice dei Rischi (Risk Matrix). La matrice dei rischi mette in relazione: Le Attività o WPs (Ambito o Scope, WBS) Il Rischio che si può verificare durante la loro esecuzione o lavorazione

Risk Matrix La Matrice dei Rischi è una semplice tabella avente le seguenti colonne: Identificativo del rischio (numero sequenziale) Codice/i WBS dei WPs che possono essere affetti da questo rischio Tipologia del Rischio (gestione, tecnico, qualità, tempi, ambito) Descrizione del Rischio Impatto (valori discreti, tra 1 e 3 p.e.) Probabilità (valori discreti, tra 1 e 3 p.e.) Fattore di Rischio (Impatto*Probabilità) Valutazione che consta di due valori: il Valore ed il Livello

Matrice dei Rischi (un esempio) N.ro C / P WBS Tipo di Rischio Rischio I P F Valutazione Valore Livello 1 4.1 Gestione La difficoltà nel reclutare di personale di qualità per l'unità di esecuzione può causare ritardi nell'avvio del progetto. 1  Basso 2   Tecnico Limitata capacità del settore di Produzione di attuare le attività di costruzione della scuola pianificate secondo settore delle nuove norme edilizie. 3 6  Alto  1.1 Qualità La scarsità di materiali da costruzione di qualità per soddisfare i requisiti di costruzione a prova degli uragani e terremoti. 4 Medio … ….. ……. ..

Gestione del Rischio Individuato ed analizzato il nostro rischio specifico e misurabile, il passo successivo è gestire il rischio, in base ad una priorità. La gestione avviene tramite 2 variabili: Probabilità di accadimento (quanto è probabile che il rischi si materializzi) Impatto (quanto è grave l’effetto del rischio se si materializzasse) Queste due variabili composte in una matrice forniscono la valutazione della priorità di un rischio.

Gestione del Rischio: Matrice di Priorità La matrice di Priorità è detta anche Matrice Probabilità- Impatto: Diamo valori alla Probabilità: 1 basso, 2 medio, 3 alto Diamo valori all’Impatto: 1 basso, 2 medio, 3 alto Diamo valori alla Valutazione: 1 Priorità bassa, 2 Priorità media, 3 Priorità Alta

Gestione del Rischio: Strategie Fondamentalmente ci sono 4 strategie di gestione del Rischio dipendenti dalla Priorità: Priorità Bassa: ACCETTO il rischio, piccoli effetti sul progetto Costi di gestione del rischio maggiori degli effetti del rischio stesso: il trattamento non è efficiente ed ACCETTO il rischio Priorità Media e Alta: EVITO il rischio apportando modifiche al progetto in maniera da far scomparire il rischio

Gestione del Rischio: Strategie Tra ACCETTARE ed EVITARE il rischio, esistono 2 altre strategie intermedie: TRASFERIRE: trasferisco il rischio ad un terzo attore, pagandolo perché si assuma tale rischio (assicurazione, subappalto di task rischiosi,…) MITIGARE: con le nostra risposta o abbassiamo la probabilità che il rischio si materializzi o abbassiamo l’impatto che questo avrebbe se si materializzasse