Thomas Holtz, Markus Kelderer DOMINO Gestione innovativa dei frutteti al fine di aumentarne fertilità, biodiversità e sostenibilità economica Thomas Holtz, Markus Kelderer Presentazione delle prove sperimentali in frutticoltura biologica Laimburg, 09.08.2018
WP-5 Valutazione di un sistema di reti semi-chiuso per supportare il controllo di parassiti e patogeni in modo non chimico Scopo Ridurre i danni causati da funghi e parassiti Ridurre i trattamenti fitosanitari Ridurre la compattazione del suolo causata dai ripetuti passaggi dei mezzi agricoli
Albicocco, ciliegio e melo: Doppia rete sovrachioma (3x3 μm) e laterale (4x2.3 mm; 1.3x1.3 mm anti-suzukii) Protezione contro: Ticchiolatura Fumaggine Alternaria Marssonina Gleosporium Monilinia Boscato reti, chiusura reti durante/dopo fioritura Doppio rispetto a impianto con rete anti grandine per melo Influenza molto il diradamento Cracking
Vite Protezione sovrachioma (doppia rete anti-acqua)
I primi risultati sul ciliegio
I primi risultati sul ciliegio + 23%
I primi risultati su albicocco
Carbon Footprint: quanta CO2 si risparmia utilizzando il sistema di reti rispetto ai trattamenti (BIO) convenzionali? Riduzione trattamenti, produzione pesticidi e fungicidi, riduzione uso carburante Costo ambientale produzione plastiche, supporti, installazione impianto ecc..
Ottimizzazione delle strategie di fertilizzazione COVER CROPS Pacciamatura viva (es. leguminose) Erbe, piante medicinali e da reddito (es. per il mercato farmaceutico ed alimentare) scopo Aumentare la biodiversità nel frutteto Migliorare la fertilità e la qualità del suolo Generare una seconda fonte di introito per gli agricoltori
Come? Inizialmente tramite uno screening, ovvero un test per definire le piante più adatte alle condizioni ambientali del meleto e della vigna Prima semina prevista per l’autunno del 2018 e per la primavera del 2019 Valutazione di molteplici parametri quali azoto mineralizzato, crescita delle piante, raccolto, percentuale di copertura del terreno da parte delle erbe e piante selezionate Screening
Ottimizzazione delle strategie di fertilizzazione FERTILIZZANTI Scopo Trovare un prodotto di scarto adatto, economicamente conveniente e localmente reperibile Migliorare la fertilità del suolo Aumentare la riserva di carbonio ed azoto organico del suolo Trovare un fertilizzante a rapido rilascio di azoto Test in laboratorio per caratterizzare e valutare la velocita di mineralizzazione dell’azoto organico dei vari fertilizzanti (NO3, NH4) Cosa succede all’azoto mineralizzato? È disponibile per le piante? Come viene influenzata la biomassa microbica dai diversi fertilizzanti?
I nostri esperimenti: Fertilizzante 12 fertilizzanti organici testati Nr. Fertilizzanti 1 Cornunghia 2 Borlanda 3 Pellet a base di leguminose 4 Piselli proteici 5 Digestato da biogas 6 Insilato di trifoglio 7 Bio-pellets 8 Biochar + Compost 9 Compost 10 Substrato di crescita funghi 11 Borlanda Inhort 12 Digestato da biogas Inhort Incubazioni in microcosmi a 10°C e al 70% della capacità di campo 4 ripetizioni per campione 4 differenti periodi di valutazione (giorno 7 – 14 – 30 – 60) Totale: 224 campioni per l’analisi dell’azoto mineralizzato + 108 campioni per l’analisi della biomassa microbica
Cosa ci aspettiamo di trovare: Biomassa microbica N-min Mg/Kg SS NO3, NH4 298 molecole di CO2 N2O ? spandimento fertilizzante Giorni
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