Le regioni gelide della terra
«ai poli della terra» Tra i 55 gradi di latitudine e i Poli a nord e a sud della terra si estendono le regioni del FREDDO. Nell’emisfero boreale esse comprendono il settore settentrionale del Canada e dell’Alaska, la parte del nord della Siberia, l’Islanda, la Groenlandia, l’estremo nord della Scandinavia e la calotta dell’Artide Nell’emisfero australe le terre del freddo comprendono un intero continente, l’Antartide dove si trova il Polo Sud. Le punte di gelo toccano i -60 gradi, e, il calore massimo i +10 gradi.
Il paesaggio delle regioni gelide nordiche
Il paesaggio Esso è caratterizzato da enormi ghiacciai a calotta che ricoprono le terre, dalle calotte scendono lunghe lingue glaciali che giungono al mare. Il sollevamento e l’abbassamento quotidiano del mare provocano il distacco dei ghiacci appoggiati sull’acqua, che si trasformano in ICEBERG.
Le calotte polari Lingue dello Jostedalsbre
l’antartide
L’antartide L’Antartide è il continente più meridionale della terra, si allarga attorno al Polo Sud. L’Antartide è un continente da record: è il luogo più freddo e ha le maggiori riserve d’acqua dolce (92% sul totale), tutt’ora congelate. Intorno alla banchiglia si sviluppa un ecosistema sorprendente, basato sul plancton e sulle alghe dell’oceano che formano una vasta catena alimentare che include cetacei e pesci. In Antartide cadono pochissime precipitazioni nevose, continente considerato deserto di ghiaccio.
«continente isolato?» Malgrado sia isolato per la poca presenza di attività umana, l’Antartide è moto importante per l’intero pianeta perché anche piccole variazioni climatiche possono influenzare tutti gli altri continenti e le correnti oceaniche. Il nome «Antartide» fu assegnato da un cartografo Scozzese solo nel 1890. Oggi l’Antartide continua a essere inabitato in permanenza da esseri umani, ma ci sono tra le 1000 e le 5000 persone che occupano circa le 80 stazioni di ricerca scientifica.
L’artide
L’artide L’Artide è una regione della Terra contrapposta all’Antartide, non è un vero e proprio continente, ma include lo strato di banchiglia che circonda il Polo Nord, e alcune terre che si trovano intorno come la Siberia del nord, Alaska e Canada. In gran parte l’Artide non poggia sulla terraferma e i suoi confini non sono variabili. Osservazioni satellitari affermano che, negli ultimi anni i ghiacci Artici si stanno riducendo e le estati del 2007 e del 2011 sono state quelle con la minima estensione mai raggiunta. Il settore terrestre dell’Artide non è totalmente ricoperto da ghiacci, che lasciano posto alla tundra.
Abitare con il gelo
Abitare con il gelo Le aree più ricche sono l’Alaska e la Siberia. In Alaska vengono estratti petrolio e gas naturale, la Siberia è ricca di petrolio ma anche di ferro, stagno, rame e diamanti. Il sottosuolo vulcanico dell’Islanda offre energia geotermica, per riscaldare le case e le serre.
La caccia e la pesca
La caccia e la pesca In Groenlandia e in Alaska si pratica la caccia alle foche e ai trichechi, di cui si utilizza tutto nel consumo locale: la carne rossa è un alimento nutriente, la pelle serve per confenzionare tende, abiti, calzature e per costruire i kayak.
Come vivono i popoli del freddo? Le lunghe coste del Canada, in Alaska e in Groenlandia vivono gli Inuit, detti Eschimesi, popolo di cacciatori e pescatori originario dell’Asia. Nella Scandinavia settentrionale vivono i Lapponi o Sami. L’ambiente naturale si presta poco alla costruzione di stabili e quindi, per esigenze di pesca o per seguire le mandrie di renne, questi popoli sono prevalentemente nomadi. Durante e brevi estati i bordi della banchiglia si sciolgono e diventa facile navigare lungo le coste della Siberia. Sulla neve, invece ci si sposta ancora con le slitte trainate dagli Husky Siberiani, una razza di cane che sono presenti soprattutto in queste zone gelide.