CORSO DI STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE anno accademico 2018/2019 Federica Falchi federica.falchi@unica.it
STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE DI COSA SI OCCUPA?
Origini della disciplina Vincenzo Cuoco (1770-1823) 1801 Il saggio storico sulla rivoluzione napoletana Giuseppe Ferrari (1811-1876) “quadro delle dottrine politiche italiane elaborate tra il XII e il XVIII secolo” Gaetano Mosca (1858 –1941) 1924 insegnamento di Storia delle dottrine politiche nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma
SPS/02 STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE IL SETTORE HA COME OGGETTO LA RICOSTRUZIONE STORICA E L'ANALISI CRITICA DI TUTTE QUELLE MANIFESTAZIONI DEL PENSIERO UMANO CHE, ATTRAVERSO UNA VARIETÀ DI FONTI E DI GENERI LETTERARI, MA PREVALENTEMENTE ATTRAVERSO LA TRATTATISTICA E LA SAGGISTICA, SOTTO FORMA DI IDEE-GUIDA, DOTTRINE, TEORIE, FILOSOFIE, PROGRAMMI, LINGUAGGI E IDEOLOGIE, ESPRIMONO RIFLESSIONI DI CARATTERE TEORETICO E/O PRATICO-PROPOSITIVO IN ORDINE AI FENOMENI DELLA VITA SOCIALE E DEL POTERE POLITICO, NONCHÉ AI LORO VALORI FONDANTI
DISCIPLINA STORICA IL SUO OGGETTO È IL PENSIERO MA IL PENSIERO RIFLESSO E NON IL PENSIERO SPONTANEO CHE È IMMANENTE AD OGNI AZIONE, I CONCETTI NON LE PAROLE G. M. Bravo, Una storia del pensiero politico contemporaneo.
COSA STUDIA “NON SI RIVOLGE SOLTANTO ALLO STATO, AI TEMI DELLA SOVRANITÀ E DEL «GOVERNO» (SIA ESSO LOCALE, GENERALE O UNIVERSALE), …. ESSO CONCERNE LA SOCIETÀ INTERA, ANZI, TUTTE LE SOCIETÀ NELLA LORO EVOLUZIONE STORICA, ECONOMICA, SOCIALE, CULTURALE, E QUINDI ANCHE IDEALE” IL SOSTRATO CULTURALE E SOCIALE (G. M. Bravo, Una storia del pensiero politico contemporaneo)
MULTIDISCIPLINARE SI AVVALE DEGLI STRUMENTI PROPRI DEL DIRITTO, DELL’ECONOMIA, DELLA STORIA, DELLA FILOSOFIA, DELLA SOCIOLOGIA, PSICOLOGIA ETC.
FATTI VS PENSIERO? LA PARTICOLARITÀ DELLA STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE È QUELLA DI ESSERE “STORIA DI IDEE, DI PENSIERO E NON DI FATTI; DI PENSIERO POLITICO PERÒ, E QUINDI DI PENSIERO IN RAPPORTO COI FATTI. NON SI TRATTA DI UN RAPPORTO DI CAUSA ED EFFETTO, MA DI MUTUA DIPENDENZA, TALCHÉ CIASCUNO DEI DUE TERMINI DELLA RELAZIONE POTREBBERO ESSERE GUARDATO COME CAUSA DELL’ALTRO, IN QUANTO LO COSTRINGE AD ASSUMERE UN ANDAMENTO DIVERSO DA QUELLO CHE ASSUMEREBBE SE FOSSE SOLO” (S.Testoni Binetti, La Storia Delle Dottrine Politiche in un dibattito ancora attuale)
“LA NECESSITÀ PER LO STUDIOSO DI PRENDERE IN CONSIDERAZIONE IL SOSTRATO CULTURALE E SOCIALE, A CUI LA RIFLESSIONE POLITICA È ASSAI PIÙ STRETTAMENTE LEGATA DI QUALSIASI ALTRA FORMA DI SPECULAZIONE” SAGGIO DI SAFFO TESTONI, IN IL PENSIERO POLITICO, ANNO IV, N°3, DICEMBRE 1971P. 360
CHABOT FU TRA I PRIMI A METTERE IN EVIDENZA L’IMPORTANZA DI INDAGARE L’“INTIMO NESSO TRA GLI AVVENIMENTI E IL PENSIERO” P. 362 PERCHÉ SI RENDEVA CONTO DELL’IMPORTANZA “DI QUEL «FECONDO PROCESSO DI RICAMBIO, DI OSMOSI» CHE AVVIENE TRA LA TEORIA POLITICA E LA STORIA, E LEGARE QUINDI SALDAMENTE IL PENSIERO POLITICO ALLA STORIA” SAGGIO DI SAFFO TESTONI, IN IL PENSIERO POLITICO, ANNO IV, N°3, DICEMBRE 1971P. 365
OGGETTO DI ANALISI LA STORIA LE IDEE IL SOSTRATO CULTURALE E SOCIALE MUTUA CONNESSIONE CON I FATTI CAUSA DECADENZA E MORTE ORGANISMI POLITICI
A COSA SERVE? “NOI MEDIANTE I MONUMENTI (LIBRI, LEGGI, ISCRIZIONI OPERE PUBBLICHE, ECC.) POSSIAMO RICOSTRUIRE IL PENSIERO E LE ISTITUZIONI DI GENTE VISSUTA PARECCHIE MIGLIAIA D’ANNI PRIMA DI NOI E RINTRACCIARE LE CAUSE PER LE QUALI ORGANISMI POLITICI GIÀ FIORENTI SI TRASFORMARONO, DECADDERO, MORIRONO” G. MOSCA 1932
“Cosa sono le dottrine politiche “Cosa sono le dottrine politiche? Sono quelle che sono state escogitate per giustificare o combattere le varie forme di organizzazione politica per indagare le leggi che le regolano per trovare il tipo migliore di organizzazione politica” Gaetano Mosca
UTILE? CONTINUITÀ DI LINGUAGGI E DI PROBLEMI PARADIGMI: costellazioni di leggi teorie e strumenti in grado di dare origine ad una particolare tradizione NATURA UMANA LA STESSA IN OGNI LUOGO E TEMPO (Machiavelli)
QUESTIONI FONDAMENTALI Come risolvere i problemi che hanno per oggetto il nostro vivere associato? Come possono gli esseri umani governare al meglio se stessi? Chi può controllare il proprio destino? Che tipo di giustizia lo stato dovrebbe ricercare? Obiettivi della politica? libertà, sicurezza uguaglianza?
Democrazia
Cosa è? Forma di governo? Concetto? Aggettivo legittimante? Chi o cosa è il popolo? Diretta? rappresentativa? Per gli antichi? Per i moderni?
Programma I. Il mondo classico: Il corso consta di 54 ore di lezioni frontali I. Il mondo classico: a) La Grecia: La civiltà greca e la politica; Platone; Aristotele; b) Roma: L’esperienza politica romana; Polibio; Cicerone e lo stoicismo; II. Il cristianesimo e la politica: a) Agostino, Tommaso d’Aquino; III. Realismo politico e autonomia della politica: a) Machiavelli; IV. L'Utopia a) Tommaso Moro;
V. L’età moderna: a) Bodin; VI. Contrattualismo e costituzionalismo: a) Hobbes; Locke; VII. Politica e storia: a) Vico; . VIII. Il pensiero politico dei Lumi: a) Montesquieu e Rousseau; b) Hume e Smith; IX. La Rivoluzione francese a) Burke e Wollstonecraft;
X. La Rivoluzione americana a) Paine e Il Federalist; XI. Il pensiero tedesco: a) Kant; Hegel; XII. La Questione sociale: a) Marx ed Engels; XIII. Il dibattito sulla democrazia in Europa: a) Mazzini; XIV. Le origini del totalitarismo a) Hannah Arendt
Conoscenza di un’opera a scelta della prima lista e una della seconda lista: I. Lista Cicerone: De republica Niccolò Machiavelli: Il Principe John Locke: Il Secondo trattato sul governo Voltaire: Il trattato sulla tolleranza
II. Lista Immanuel Kant, Per la pace perpetua John Stuart Mill: Sulla libertà Giuseppe Mazzini, Doveri dell’uomo Karl Marx: Il Manifesto del partito comunista
MANUALI (uno a scelta ): M. D’Addio, Storia Delle Dottrine Politiche, Genova, ECIG. C. Galli (a cura di), Manuale di storia del pensiero politico, Bologna, Il Mulino. A. Ryan, Storia del pensiero politico, Torino, Utet
Letture consigliate per approfondimento (NON OBBLIGATORIE) Jean-Claude Zancarini, Una scommessa di Machiavelli. Per una riforma repubblicana di Firenze (1520-1522) Roberta A. Modugno, Mary Wollstonecraft. Diritti Umani e rivoluzione francese Federica Falchi, Dall'illuminismo scozzese all'owenismo. Il percorso ideale di Frances Wright
CALENDARIO LEZIONI 25, 26, 27 febbraio 4, 5, 6, marzo 11, 12, 13 marzo 1, 2, 3 aprile
29, 30 aprile 6, 7, 8 maggio 13, 14, 15 maggio 20 maggio
ORARIO RICEVIMENTO MARTEDÌ e MERCOLEDÌ DALLE 12.00 ALLE 13.00 MODALITÀ ESAME
Prova intermedia A+=30 e lode A= 30/28 B= 27/25 C= 24/22 D= 21/18 E= non superato
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI M. D’Addio, Storia Delle Dottrine Politiche, Genova, ECIG, 1996, pp. 5-6. C. Galli (a cura di), Manuale di storia del pensiero politico, Bologna, Il Mulino, 2001, pp. 13-16 G.M. Bravo, Una storia del pensiero politico contemporaneo, pp. 42, 46, 76 E. A. Albertoni, Storia delle Dottrine Politiche in Italia, Milano, Mondadori, 1985, p. XIV S. Testoni Binetti, La Storia Delle Dottrine Politiche in un dibattito ancora attuale, «ll Pensiero Politico», IV, 1971, n.3, pp. 305-380 D. Thermes, Innovazione metodologica e revisionismo storiografico nella Storia delle dottrine politiche, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2011. A. Ryan, Storia del pensiero politico, Torino, Utet, pp. XII-12