IL RUOLO DEL MMG NELL’ OSPEDALE DI COMUNITA’ L’Ospedale di Comunità è un modello organizzativo che si pone come struttura intermedia tra l’Ospedale tradizionale ed i Servizi Territoriali. E’ posto sotto la responsabilità del Direttore di Distretto e la presa in carico dell’Utente è del Medico di Medicina Generale. L’Ospedale di Comunità valorizza il ruolo del Medico di Medicina generale riconoscendogli la responsabilità globale della salute del proprio assistito. Gli MMG gestiscono l’intero percorso sanitario decidendo quando ricoverare e quando dimettere l’utente. Nell’OdC sono garantiti gli esami diagnostici ed i supporti terapeutici di non elevata complessità tecnologica
In Italia è una modalità di gestione delle Cure Primarie che coinvolge il Medico di Medicina Generale. Il medico di famiglia, dopo aver concordato il ricovero con il Direttore, rimane il responsabile della terapia con una presenza bisettimanale e comunque con un contatto continuo per seguire l’evoluzione delle cure e l’aggiornamento continuo della cartella clinica che viene aperta in fase di ammissione. Instaura ed alimenta i contatti con gli Specialisti, opera in maniera integrata con i Capo–Sala e gli Infermieri, gestisce le relazioni con i familiari. Il medico, in conformità ad una convenzione con l’ASL , si impegna ad essere reperibile o presente dal lunedi al venerdi nelle ore diurne. In caso di urgenza, durante la giornata, è avvertito il medico di famiglia mentre in caso di emergenza si può chiedere l’intervento del 118 con eventuale invio in Pronto Soccorso Ospedaliero. La notte e i fine settimana subentra la Continuità Assistenziale.
L’Ospedale di Comunità assolve ai bisogni assistenziali dei pazienti: Anziani a rischio di non autosufficienza o temporaneamente npon autosufficienti; Affetti da patologie croniche ad alto fabbisogno assistenziale, durante i periodi di riacutizzazione o nelle fasi post-acute; Oncologici e terminali (non affetti da immunodeficienza acquisita); Non sostenuti o con scarso supporto familiare, in alternativa all’Assistenza Domiciliare Integrata; In fase preospedalizzazione o di recupero successivo al momento acuto ospedaliero
Caratteristiche distintive dell’OdC rispetto alle altre strutture: L’Ospedale di Comunità non è una struttura a lungo-degenza. Il ricovero è temporaneo e di breve durata (15-30) giorni Il numero di posti letto è compreso tra i 10 e 20 Modalità di accesso: dal domicilio direttamente su segnalazione del MMG (l’evenienza più frequente), e anche dal presidio ospedaliero su segnalazione del medico del reparto al MMG L’età media dei ricoverati è compresa tra i 76 e gli 85 anni Le patologie di elezione sono le cardio-cerebro-vasculopatie (40-50%) Le consulenze più richieste tra gli specialisti: geriatri 54.1%, fisiatri 83.3%, fisioterapisti 91.1% Tasso di occupazione: dal 90 al 100% Costi: posto letto/die stima media di Euro 110-130.
Obiettivi dell’Ospedale di Comunità: Ridurre i ricoveri impropri ospedalieri; Ridurre il disagio ambientale e la spersonalizzazione del ricovero ospedaliero; Razionalizzazione delle risorse strutturali e recupero di immobili non utilizzati; Ridurre il pendolarismo dei familiari; Garantire maggiore continuità assistenziale attraverso la centralità del MMG e le forme associative della medicina generale (ex art.40 DPR 270/2000); Favorire l’accesso e la collaborazione dei familiari e del volontariato; Valorizzare il ruolo infermieristico aumentandone la responsabilità e rivalutandone la professionalità;