L a nuova valutazione.

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L a nuova valutazione

Riferimenti normativi DLGS 62/2017 “Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato, a norma dell’articolo 1, cc 180 e 181, lettera i della legge 13 luglio 2015, n D.M 741 del 3 ottobre 2017 – Esami di stato del primo ciclo D.M. 742 del 3 ottobre 2017 - Finalità della certificazione delle competenze) Nota Miur 1685 del 10 ottobre 2017 – Indicazioni in merito a valutazione, certificazione delle competenze ed Esame di Stato nelle scuole del primo ciclo di istruzione

Cosa cambia: Esame di Stato Esame di stato : Invalsi esclusi dall’esame, ma vincolante 8indipendentemente dall’esito per l’accesso all’esame Tre scritti: Italiano, matematica e unica prova per le lingue. Un colloquio pluridisciplinare Nuovo modello di valutazione per il voto finale: risultato della media tra voto di idoneità e prove di esame ( voto di idoneità peso = 50%)

Certificazione delle competenze: Scuola primaria   Livello Indicatori esplicativi A – Avanzato L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli. B – Intermedio L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite. C – Base D – Iniziale L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese. L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.   Competenze chiave europee Competenze dal Profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione Livello 1 Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati, di raccontare le proprie esperienze e di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. 2 Comunicazione nelle lingue straniere È in grado di affrontare in lingua inglese una comunicazione essenziale in semplici situazioni di vita quotidiana. 3 Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico- tecnologiche per trovare e giustificare soluzioni a problemi reali. 4 Competenze digitali Usa le tecnologie in contesti comunicativi concreti per ricercare dati e informazioni e per interagire con soggetti diversi. 5 Imparare ad imparare Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è in grado di ricercare nuove informazioni. Si impegna in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. 6 Competenze sociali e civiche Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente. Rispetta le regole condivise e collabora con gli altri. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato, da solo o insieme agli altri. 7 Spirito di iniziativa e imprenditorialità Dimostra originalità e spirito di iniziativa. È in grado di realizzare semplici progetti. Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. 8 Consapevolezza ed espressione culturale Si orienta nello spazio e nel tempo, osservando e descrivendo ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche. Riconosce le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime negli ambiti motori, artistici e musicali che gli sono più congeniali. 9 L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o extrascolastiche, relativamente a: ....................................................................................................................................... ...............................................

Certificazione delle competenze: scuola secondaria   Competenze chiave europee Competenze dal Profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione Livello 1 Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere e produrre enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. 2 Comunicazione nelle lingue straniere E’ in grado di esprimersi in lingua inglese a livello elementare (A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento) e, in una seconda lingua europea, di affrontare una comunicazione essenziale in semplici situazioni di vita quotidiana. Utilizza la lingua inglese anche con le tecnologie dell’informazione e della comunicazione. 3 Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche per analizzare dati e fatti della realtà e per verificare l’attendibilità di analisi quantitative proposte da altri. Utilizza il pensiero logico-scientifico per affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi. Ha consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse. 4 Competenze digitali Utilizza con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare le informazioni in modo critico. Usa con responsabilità le tecnologie per interagire con altre persone. 5 Imparare ad imparare Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di organizzare nuove informazioni. Si impegna in nuovi apprendimenti in modo autonomo. 6 Competenze sociali e civiche Ha cura e rispetto di sé e degli altri come presupposto di uno stile di vita sano e corretto. E’ consapevole della necessità del rispetto di una convivenza civile, pacifica e solidale. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato, da solo o insieme ad altri. 7 Spirito di iniziativa e imprenditorialità Ha spirito di iniziativa ed è capace di produrre idee e progetti creativi. Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. E’ disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti. 8 Consapevolezza ed espressione culturale Riconosce ed apprezza le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Si orienta nello spazio e nel tempo e interpreta i sistemi simbolici e culturali della società. In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime e dimostra interesse per gli ambiti motori, artistici e musicali. 9 L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o extrascolastiche, relativamente a: ...................................................................................................................................................................................... A – Avanzat o L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli. B – Interme dio L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite. C – Base L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese. D – Iniziale L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.

La valutazione periodica e finale Valutazione degli apprendimenti: ancora espressa con valori numerici Valutazione del comportamento: espressa con giudizio descrittivo Giudizio globale. Dalla nota MIUR 1865: «Si ricorda che dal corrente anno scolastico per tutte le alunne e tutti gli alunni di scuola primaria e secondaria di primo grado la valutazione periodica e finale viene integrata con la descrizione dei processi formativi in termini di progressi nello sviluppo culturale, personale e sociale e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti conseguito»

Dalla normativa, tra le altre cose: Predisporre nuovi modelli dei documenti di valutazione Rendere pubblici i descrittori degli indicatori di valutazione: «Al fine di garantire equità e trasparenza, il collegio dei docenti delibera i criteri e le modalità di valutazione degli apprendimenti e del comportamento che vengono inseriti nel PTOF e resi pubblici, al pari delle modalità e dei tempi della comunicazione alle famiglie. In particolare, considerata la funzione formativa di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo, il collegio dei docenti esplicita la corrispondenza tra le votazioni in decimi e i diversi livelli di apprendimento ( ad esempio definendo descrittori, rubriche di valutazione ecc.» Nota MIUR 1865

La rete «Scuola modello Capannori» Propone un’unica rubrica valutativa su tutto il territorio, per condividere esperienze rafforzare il legame con la comunità del territorio Rendere più agevole la documentazione nel caso di passaggio da un istituto all’altro

VALUTARE NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA Rubrica valutativa per la valutazione docimologica – Scuola dell’infanzia VALUTARE NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA Dalle  Indicazioni Nazionali  “L’osservazione, nelle sue diverse modalità, rappresenta uno strumento fondamentale per conoscere e accompagnare il bambino in tutte le sue dimensioni di sviluppo, rispettandone l’originalità, l’unicità, le potenzialità attraverso un atteggiamento di ascolto, empatia e rassicurazione. La pratica della documentazione va intesa come processo che produce tracce, memoria e riflessione, negli adulti e nei bambini, rendendo visibili le modalità e i percorsi di formazione e permettendo di apprezzare i progressi dell’apprendimento individuale e di gruppo. L’attività di valutazione nella scuola dell’infanzia risponde ad una funzione di carattere formativo, che riconosce, accompagna, descrive e documenta i processi di crescita, evita di classificare e giudicare le prestazioni dei bambini, perché è orientata a esplorare e incoraggiare lo sviluppo di tutte le loro potenzialità.” La  valutazione nella scuola dell’infanzia si attua attraverso un’osservazione sistematica  della relazione interpersonale del bambino , della sua  partecipazione alle attività proposte e delle competenze dimostrate nei vari campi di esperienza. Per determinati obiettivi, oltre all’osservazione, è necessaria anche la somministrazione di prove oggettive  specifiche.  ( attività grafiche, schede logiche e attività motorie e linguistiche….) per capire obiettivamente il livello di sviluppo  raggiunto  dal bambino Si sottolinea però, che nella valutazione  dobbiamo tenere conto soprattutto del percorso di crescita di ogni bambino ; dell’evoluzione dello  sviluppo fin dal suo primo inserimento;   del  contesto familiare di  provenienza, dei  suoi punti di forza e debolezza, quindi della sua specificità. Abbiamo bisogno inoltre  di valutare, per far si che  il nostro intervento educativo – didattico risponda maggiormente  ai bisogni formativi specifici di ciascun bambino  e  all’esigenza di un curricolo verticale    per un proficuo percorso scolastico.. LIVELLO 1 : competenza in fase di acquisizione Necessita ancora dell’auto dell’adulto. Le sue performance non sono adeguate all’età. LIVELLO 2: competenza sufficientemente acquisita Necessita talvolta  dell’aiuto dell’adulto. Le sue performance risultano  quasi adeguate all’età livello 3: competenza  acquisita E’ autonomo Le  sue performance sono adeguate all’età Livello 4: competenza padroneggiata Dimostra piena autonomia padronanza creatività Le sue performance risultano superiori all’età Legenda: livello 1:competenza  in fase di acquisizione livello 2 : descrittore sufficientemente acquisito livello 3: descrittore acquisito livello 4: descrittore padroneggiato

RUBRICA PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI DISCIPLINARI “La finalità formativa ed educativa della valutazione deve concorrere al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo degli stessi, deve documentare lo sviluppo dell’identità personale e promuovere l’autovalutazione di ciascuno in relazione alle acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze. Per questo motivo si è convenuto di utilizzare voti dal 5 al 10 nella scuola primaria e dal 4 al 10 nella scuola sec. di I grado” La rubrica valutativa prevede i descrittori del voto numerico che verrà riportato per ogni disciplina sulla scheda

 RUBRICA VALUTATIVA PER LA VALUTAZIONE DOCIMOLOGICA DEGLI APPRENDIMENTI Scuola primaria e scuola secondaria di primo grado. Valutazione docimologica DESCRITTORI LIVELLO VOTO Conoscenze organiche, approfondite ed esaustive. Ottima padronanza delle abilità e delle strumentalità nelle varie discipline. Utilizza conoscenze e abilità per risolvere problemi. E’ in grado di reperire, rielaborare conoscenze nuove e mettere a punto procedure di soluzione originali e critiche. OTTIMO    10 Conoscenze approfondite ed esaustive. Piena padronanza delle abilità e delle strumentalità nelle varie discipline. E’ in grado di utilizzare conoscenze e abilità per risolvere problemi. E’ in grado di reperire ed organizzare conoscenze nuove. DISTINTO 9 Buone conoscenze e buona padronanza delle abilità e delle strumentalità nelle varie discipline. E’ in grado di utilizzare conoscenze e abilità per risolvere problemi legati all’esperienza con istruzioni date.  BUONO      8 Conoscenze adeguate, sostanziale padronanza delle abilità e delle strumentalità nelle varie discipline. Padroneggia in modo adeguato la maggior parte delle conoscenze e delle abilità per risolvere problemi legati all’esperienza in contesti noti. PIU’ CHE SUFFICIENTE      7 Conoscenze essenziali degli elementi basilari delle singole discipline, parziale padronanza delle abilità e delle strumentalità di base. Esegue i compiti richiesti con il supporto di domande stimolo e indicazioni dell’adulto o dei compagni. SUFFICIENTE      6 Conoscenze parziali in relazione agli elementi basilari delle singole discipline. Scarsa padronanza delle abilità e delle strumentalità di base. Scarsa autonomia nell’uso degli strumenti propri delle discipline. NON 5 Conoscenze lacunose dei contenuti basilari. Mancanza di autonomia e consapevolezza nell’utilizzo degli strumenti propri delle discipline. GRAVEMENTE INSUFFCIENTE 4

RUBRICA PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO “La valutazione del comportamento si riferisce allo sviluppo delle competenze di cittadinanza. Lo Statuto delle studentesse e degli studenti, il PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’, i regolamenti approvati dalle istituzioni scolastiche ne costituiscono i riferimenti essenziali. Il giudizio di comportamento viene attribuito dall’intero Consiglio di Classe/team docenti. Considerando le competenze di cittadinanza (imparare ad imparare, competenze sociali e civiche, spirito di iniziativa) sono stati proposti per la Valutazione del comportamento gli indicatori riportati nella seguente tabella con i relativi descrittori e il corrispondente giudizio sintetico che verrà riportato sulla scheda

Scuola primaria e scuola secondaria di primo grado Scuola primaria e scuola secondaria di primo grado. La valutazione del comportamento     INDICATORI                   DESCRITTORI VALUTAZIONE CONOSCENZA DI SE’ Ha maturato fiducia in sé e individua con capacità critica i propri punti di forza e di debolezza. Sa controllare i propri stati d’animo e mettere in atto comportamenti di autocontrollo. PARTECIPAZIONE E COLLABORAZIONE Partecipa alle attività didattico-educative in modo attivo e costruttivo; collabora in classe e in gruppo in vista del conseguimento di obiettivi comuni evidenziando motivazione e spirito di iniziativa.  OTTIMO IMPEGNO E SENSO DI RESPONSABILITA' Si impegna in modo efficace nello svolgimento dei propri compiti e si comporta in modo corretto e sicuro nel rispetto delle regole condivise. AUTONOMIA Porta a termine gli impegni presi autonomamente e/o affidati da altri ed è in grado di operare scelte risolutive anche in situazioni non previste. RELAZIONE Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente. Si relaziona con gli altri motivando il proprio punto di vista, rispettando il proprio e altrui ruolo in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco.

CONOSCENZA DI SE’ Evidenzia fiducia in sé e riconosce i propri punti di forza e di debolezza.  Sa mettere in atto comportamenti di autocontrollo. PARTECIPAZIONE E COLLABORAZIONE Partecipa alle attività didattico-educative in modo propositivo, collaborando e portando a termine con disponibilità consegne e incarichi. DISTINTO IMPEGNO E SENSO DI RESPONSABILITA' Si impegna in modo continuo e costante nello svolgimento dei propri compiti e rispetta in modo responsabile le regole della vita scolastica. AUTONOMIA Sa gestire il proprio tempo e le proprie risorse per portare a termine un impegno preso e sa operare anche in situazioni non previste. RELAZIONE Ha cura di sé, degli altri e dell’ambiente. Si relaziona  manifestando il proprio punto di vista in un’ottica di rispetto reciproco. Riconosce le proprie difficoltà e successi; quando occorre sa chiedere aiuto e mette in atto comportamenti di autocontrollo.

CONOSCENZA DI SE’ Riconosce le proprie difficoltà e successi; quando occorre sa chiedere aiuto e mette in atto comportamenti di autocontrollo. PARTECIPAZIONE E COLLABORAZIONE Partecipa alle attività didattico-educative in modo costante e collaborativo, portando a termine consegne e incarichi. IMPEGNO E SENSO DI RESPONSABILITA' Si impegna nello svolgimento dei propri compiti e rispetta le regole basilari della vita scolastica.  BUONO AUTONOMIA Svolge e porta a termine un impegno preso e opera autonomamente in modo efficace in un contesto familiare. RELAZIONE Interagisce con gli altri e l’ambiente in modo educato, riconoscendo le regole del comportamento nei contesti educative didattici.

CONOSCENZA DI SE’ Riconosce le proprie difficoltà e successi;  quando occorre sa chiedere aiuto e mette quasi sempre in atto comportamenti di autocontrollo. PARTECIPAZIONE E COLLABORAZIONE Partecipa alle attività didattico-educative in modo saltuario, portando quasi sempre a termine consegne e incarichi. IMPEGNO E SENSO DI RESPONSABILITA' Si impegna, solo se incoraggiato dall’insegnante, nello svolgimento dei propri compiti e rispetta le regole basilari della vita scolastica. PIU’ CHE SUFFICIENTE AUTONOMIA Svolge e porta a termine un impegno preso e opera in un contesto familiare. RELAZIONE Interagisce con gli altri e l’ambiente in modo pertinente, riconoscendo e rispettando le regole del comportamento nei diversi contesti educativo - didattici.

CONOSCENZA DI SE’ Attraverso una riflessione guidata dall’insegnante riconosce le proprie difficoltà e i successi e talvolta mette in atto comportamenti di autocontrollo. PARTECIPAZIONE E COLLABORAZIONE Partecipa alle attività didattico-educative solo se stimolato dall’insegnante. SUFFICIENTE IMPEGNO E SENSO DI RESPONSABILITA' Si impegna solo se incoraggiato dall’insegnante e rispetta solo alcune regole condivise. AUTONOMIA Rispetta, se sollecitato, gli impegni presi e se guidato mette in atto comportamenti propositivi. RELAZIONE Interagisce con gli altri in attività e contesti definite, ma fatica a rispettare le regole basilari della convivenza civile.

CONOSCENZA DI SE’ Fatica a riconoscere le proprie difficoltà e successi così come a mettere in atto comportamenti di auto controllo anche se guidato dall’insegnante. PARTECIPAZIONE E COLLABORAZIONE Saltuaria la partecipazione alle attività didattico-educative nonostante la sollecitazione dell’insegnante.    NON SUFFICIENTE IMPEGNO E SENSO DI RESPONSABILITA' Scarso l’impegno nello svolgimento dei propri compiti e non sempre rispetta le regole della vita scolastica. AUTONOMIA Non sempre porta a termine gli impegni presi e il suo metodo di studio risulta inefficace. RELAZIONE Non rispetta le principali regole della convivenza civile e/o  non attiva relazioni positive con gli altri. NB:

Ancora sulla valutazione del comportamento D.L. 13 aprile 2017, n° 62, art: 1, c. 3: « La valutazione del comportamento si riferisce allo sviluppo delle competenze di cittadinanza. Lo statuto delle studentesse e degli studenti, il Patto educativo di corresponsabilità e i regolamenti approvati dalle istituzioni scolastiche ne costituiscono i riferimenti essenziali» Nota MIUR 1865: «Si ricorda che dal corrente anno scolastico per tutte le alunne e tutti gli alunni di scuola primaria e secondaria di primo grado la valutazione periodica e finale viene integrata con la descrizione dei processi formativi in termini di progressi nello sviluppo culturale, personale e civile e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti conseguito» Nota MIUR 1865: «Si rammenta che è stata abrogata la norma che prevede la non ammissione alla classe successiva per gli alunni che conseguono un voto di comportamento inferiore a 6/10»

Rubrica valutativa per il giudizio globale Insieme alla valutazione del profitto e del comportamento va formulato un giudizio globale sui processi e sul livello complessivo di maturazione e degli apprendimenti. Per la formulazione dei criteri sono stati individuati degli indicatori, poi declinati in descrittori da usare in sede si consiglio di classe/team docenti. Gli indicatori e conseguenti descrittori sono stati parzialmente differenziati solo per la prima classe della scuola primaria, mentre restano uniformi per tutrte le altre classe primarie e secondarie. La modalità di inserimento dei descrittori è molto semplice perché già presente in piattaforma AXIOS.

Rubrica valutativa per il giudizio globale Classe prima primaria Per la classe prima della scuola primaria sono stati individuati i seguenti INDICATORI poi declinati nei descrittori da utilizzare nella composizione del giudizio globale intermedio della scheda di valutazione: 1.Inserimento 2. Frequenza 3.Relazione 4.Partecipazione 5. Situazione iniziale 6. Autonomia 7. Progresso negli obiettivi di apprendimento 8.Grado di apprendimento .

Inserimento l’alunno si è inserito in modo positivo e motivato l’alunno si è inserito,nel complesso, in modo positivo L’alunno si è inserito in modo inizialmente insicuro l’alunno mostra ancora alcune incertezze nell’inserimento l’alunno presenta ancora/qualche difficoltà Frequenza Frequenta con assiduità Frequenta con regolarità Frequenta con qualche discontinuità Frequenta in modo discontinuo Frequenta in modo irregolare

Relazione Ha una relazione serena e costruttiva con gli adulti e i compagni Ha una buona relazione con gli adulti e i compagni Ha una relazione nel complesso buona con gli adulti e i compagni Evidenzia un relazione difficoltosa con gli adulti ma nel complesso buona con i compagni Evidenzia una relazione difficoltosa con i compagni ma nel complesso buona con gli adulti Evidenzia difficoltà di relazione sia con gli adulti che con i compagni Partecipazione Si impegna in modo continuo e produttivo, partecipa e collabora alle attività proposte. Si impegna e partecipa in modo costante e adeguato Si impegna e partecipa in modo adeguato Si impegna superficialmente e partecipa con discontinuità alle lezioni L’impegno e la partecipazione non sono adeguati Situazione iniziale L’alunno/a è partito da una situazione iniziale molto buona evidenziando ottime capacità L’alunno/a è partito da una situazione iniziale buona evidenziando discrete capacità L’alunno/a è partito da una situazione iniziale più che sufficiente evidenziando adeguate capaciTà L’alunno/a è partito da una situazione iniziale difficoltosa evidenziando poche capacità e molte carenze in vari ambiti disciplinari

Autonomia Evidenzia un’ottima autonomia nell’organizzazione delle attività Evidenzia una buona autonomia nell’organizzazione delle attività Evidenzia una più che sufficiente autonomia nell’organizzazione delle attività Evidenzia una autonomia non del tutto sufficiente nell’organizzazione delle attività con difficoltà in vari ambiti disciplinari Evidenzia una scarsa autonomia nell’organizzazione delle attività con  difficoltà con difficoltà in vari ambiti disciplinari Progresso negli obiettivi di apprendimento Rispetto alla situazione di partenza l’alunno/a ha fatto registrare eccellenti progressi negli obiettivi prefissati Rispetto alla situazione di partenza l’alunno/a ha fatto registrare notevoli progressi negli obiettivi prefissati Rispetto alla situazione di partenza l’alunno/a ha fatto registrare progressi regolari negli obiettivi prefissati Rispetto alla situazione di partenza l’alunno/a ha fatto registrare alcuni progressi negli obiettivi prefissati Grado di apprendimento Il grado di apprendimento raggiunto è ottimo Il grado di apprendimento raggiunto è buono Il grado di apprendimento raggiunto è più che sufficiente Il grado di apprendimento raggiunto è sufficiente Il grado di apprendimento raggiunto è, nel complesso, sufficiente Il grado di apprendimento raggiunto non è sufficiente

7. Progresso negli obiettivi di apprendimento 8.Grado di apprendimento Classi, seconda, terza, quarta, quinta PRIMARIA e SECONDARIA di I grado   Per le classi seconda, terza, quarta e quinta della scuola primaria e la sec. di I grado sono stati individuati i seguenti INDICATORI poi declinati nei descrittori da utilizzare nella composizione del giudizio globale intermedio della scheda di valutazione: 1. Frequenza 2.Relazione 3.Partecipazione 4. Situazione iniziale 5.Metodo di studio 6. Autonomia 7. Progresso negli obiettivi di apprendimento 8.Grado di apprendimento

Frequenza Frequenta con assiduità Frequenta con regolarità Frequenta con qualche discontinuità Frequenta in modo discontinuo Frequenta in modo irregolare   Relazione Ha una relazione serena e costruttiva con gli adulti e i compagni Ha una buona relazione con gli adulti e i compagni Ha una relazione nel complesso buona con gli adulti e i compagni Evidenzia una relazione difficoltosa con gli adulti ma nel complesso buona con i compagni Evidenzia una relazione difficoltosa con i compagni ma nel complesso buona con gli adulti Evidenzia difficoltà di relazione sia con gli adulti che con i compagni

Partecipazione Si impegna in modo continuo e produttivo, partecipa e collabora alle attività proposte. Si impegna e partecipa in modo costante e adeguato Si impegna e partecipa in modo adeguato Si impegna superficialmente e partecipa con discontinuità alle lezioni L’impegno e la partecipazione non sono adeguati   Situazione iniziale L’alunno/a è partito da una preparazione globalmente ampia, completa e approfondita L’alunno/a è partito da una preparazione globalmente completa L’alunno/a è partito da una preparazione globalmente adeguata L’alunno/a è partito da una preparazione parziale L’alunno/a è partito da una preparazione lacunosa Metodo di lavoro e di studio Il metodo di lavoro e di studio risulta autonomo, organico ed efficace Il metodo di lavoro e di studio risulta autonomo ed efficace Il metodo di lavoro e di studio risulta efficace solo se guidato Il metodo di lavoro e di studio risulta poco efficace Il metodo di lavoro e di studio è in fase di strutturazione

Autonomia Evidenzia un’ottima autonomia nell’organizzazione delle attività Evidenzia una buona autonomia nell’organizzazione delle attività Evidenzia una più che sufficiente autonomia nell’organizzazione delle attività Evidenzia una autonomia non del tutto sufficiente nell’organizzazione delle attività con difficoltà in vari ambiti disciplinari Evidenzia una scarsa autonomia nell’organizzazione delle attività con  difficoltà con difficoltà in vari ambiti disciplinari Progresso negli obiettivi di apprendimento Rispetto alla situazione di partenza l’alunno/a ha fatto registrare eccellenti progressi negli obiettivi prefissati Rispetto alla situazione di partenza l’alunno/a ha fatto registrare notevoli progressi negli obiettivi prefissati Rispetto alla situazione di partenza l’alunno/a ha fatto registrare progressi regolari negli obiettivi prefissati Rispetto alla situazione di partenza l’alunno/a ha fatto registrare alcuni progressi negli obiettivi prefissati Grado di apprendimento Il grado di apprendimento raggiunto è ottimo Il grado di apprendimento raggiunto è buono Il grado di apprendimento raggiunto è più che sufficiente Il grado di apprendimento raggiunto è sufficiente Il grado di apprendimento raggiunto è, nel complesso, sufficiente Il grado di apprendimento raggiunto non è sufficiente