L’imposta regionale sulle attività produttive

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Cenni di imposizione indiretta: l’IVA
Advertisements

Dott. Gian Marco Sgherri
Imposte dirette società di capitali. PRINCIPI GENERALI REDDITO D’IMPRESA TUIR (D.P.R. 917/1986) Art. 55: Redditi d’impresa  derivano dall’esercizio di.
Economia politica per il quinto anno
L ’ imposta regionale sulle attività produttive Teramo dicembre 2015.
Le imposte sul valore aggiunto: IVA e IRAP Corso di Economia pubblica LZA.a
Rimanenze ed accantonamenti – La disciplina delle perdite Novembre 2015.
LEGGE FINANZIARIA 2008 L. 24/12/07 n. 244 Introduzione alla normativa a cura di: FRANCESCUT DR. FABRIZIO.
I.V.A. – Imposta sul valore aggiunto - Principi fondamentali.
…allo scopo di soddisfare i bisogni delle persone che li compongono Sin dall’antichità, l’uomo per soddisfare i suoi bisogni si è associato con altre persone.
L’imposta sul reddito in Italia
Federturismo Confindustria
Politiche fiscali per il turismo ed effetti macroeconomici
Esercitazione IRES.
L‘IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO
Con le novità introdotte al Senato
Tecnica Professionale Base – A.A. 2013/2014 Dott. Fabio Bascherini
Corte di Cassazione, SS.UU., sentenza 14/04/2016, n. 7371
Esercizio 1) : beni pubblici
Programmazione e controllo a cura del Prof. Giovanni Melis
Valutazione delle rimanenze
MICROIMPRESA.
L’imposta regionale sulle attività produttive
Il riparto del fondo perequativo in Italia
SISTEMA TRIBUTARIO SPAGNOLO
Il CONTO ECONOMICO ex art C.C.
ruolo dello stato: le imposte
PIL italiano a prezzi costanti 2009
CONTO DI BILANCIO ESERCIZIO 2011
Provincia di mantova IL BILANCIO DI PREVISIONE 2013.
Programmazione e controllo A.A. 2016/2017
costo di acquisto dei fattori ricavi di vendita dei prodotti
ASSEMBLEA DEI DELEGATI
Ingegneria Informatica, Ingegneria dell’automazione
Programmazione e controllo A.A. 2016/2017
Il reddito aziendale e la sua distribuzione
LE VENDITE Dott.ssa Simona Caricasulo- Esercitazioni del corso di Economia Aziendale del Prof. Fabrizio di Lazzaro.
NOTE SUL RENDICONTO FINANZIARIO
Regio decreto legge  , n. 375 (16 marzo 1936, n. 63)
CONTO DI BILANCIO ESERCIZIO 2011
IL BILANCIO D’ESERCIZIO
Determinazione del reddito fiscale di un’impresa
IL SISTEMA TRIBUTARIO TEDESCO
D.L. 70/2011 Credito d’imposta per la ricerca - 25 gennaio
Il sistema azienda Istituti e aziende Il concetto di azienda Elementi costitutivi dell’azienda L’azienda di produzione L’azienda come sistema L’azienda.
Il sistema azienda Istituti e aziende Il concetto di azienda
I TRIBUTI LOCALI E REGIONALI
Classificazione entrate pubbliche e tassonomia delle imposte
Corso di Diritto Tributario - Prof. Stefano Mazzocchi.
L’IRPEF – L’imposta sul reddito in Italia
Comune di Breda di Piave
Esercizio 1) : beni pubblici
IL BILANCIO D’ESERCIZIO
8 marzo 2004 Il budget 11/01/2019.
Mario Miscali - Diritto Tributario
Il BILANCIO D’ESERCIZIO
NOTE SUL RENDICONTO FINANZIARIO
Funzioni e requisiti di un sistema tributario
Il riparto del fondo perequativo in Italia
Prof. Christian Cavazzoni
…l’impresa deve corrispondere ai lavoratori dipendenti
Stato patrimoniale e Conto economico
Programmazione e controllo
Un quadro della finanza pubblica in Italia
Coordinamento finanziario (Art )
Programmazione e controllo
Classificazione entrate pubbliche e tassonomia delle imposte
Caso CoScience Srl.
L’IRPEF – L’imposta sul reddito in Italia
Corso di Economia pubblica LZ A.a
Transcript della presentazione:

L’imposta regionale sulle attività produttive Teramo aprile 2018

Irap Decreto legislativo n. 446 del 1997

Irap Finalità generali: semplificazione e razionalizzazione del sistema tributario (assorbe e sostituisce ilor, iciap, tassa di concessione governativa sulla partita iva, imposta sul patrimonio netto delle imprese); Aumentare il grado di autonomia tributaria delle regioni;

Determinazione dell’Irap Presupposto: esercizio abituale di un’attività diretta alla produzione o allo scambio di beni e alla prestazione di servizi; Soggetti passivi:imprenditori individuali, società, enti commerciali e non commerciali, esercenti arti e professioni, amministrazioni pubbliche, enti e società non residenti ;

Segue : determinazione Base imponibile: valore aggiunto netto prodotto nel territorio regionale scaturente dall’esercizio abituale di attività autonomamente organizzate. Valore aggiunto: il valore dei beni e servizi prodotti, in un dato intervallo temporale, da un’impresa con l’applicazione dei fattori produttivi (terra, lavoro, capitale finanziario, ecc.), al netto dei costi sostenuti per acquisti di materie prime e prodotti intermedi.

Segue : determinazione Modalità di calcolo: per differenza tra il valore della produzione (ricavi, variazione delle rimanenze e lavori in corso) e una serie di costi della produzione (costi di acquisto delle materie prime, di merci, di costi di ammortamento delle immobilizzazioni materiali e immateriali)

(segue: determinazione nella formulazione originaria Costi indeducibili: Costi per il personale; Interessi passivi Eccezione: Costo dei contratti di apprendistato; Costo dei contratti di formazione lavoro; Spese relative ai disabili; Costi per il personale addetto alla ricerca e sviluppo.

Segue : determinazione Valore aggiunto: somma delle remunerazioni dei fattori della produzione l’Irap colpisce i profitti (remunerazione del capitale di rischio), gli interessi passivi (remunerazione del capitale di prestito), i salari e gli stipendi (remunerazione del capitale umano).

Esempio Ricavi 1000 Costi per materie prime 200 Salari e stipendi 300 Oneri sociali 120 Ammortamenti 50 Interessi passivi 150 Utili (base imp. Ires) (1-2-3-4-5-6) 180 B.imponibile Irap(per sott.: 1-2-5) 750 B. imponibile Irap(per somma: 7+3+4+6) 750

Deducibilità dalle imposte dirette Inizialmente indeducibile: ragioni meramente tecniche e di semplificazione dei rapporti tra i diversi livelli di Governo; Tuttavia poiché l’Irap grava su elementi di costo (stipendi, interessi passivi) si è posto il problema della sua deducibilità  ora parzialmente ammessa

Territorialità Residenti: Non residenti: Non è imponibile la quota del valore della produzione realizzata all’estero. Non residenti: E’ imponibile solo la quota del valore della produzione realizzata nel territorio dello stato (rectius nel territorio di una delle regioni)

Territorialità L’imposta è dovuta alla regione nel cui territorio è realizzata la produzione Se l’attività è realizzata nel territorio di più regioni la produzione netta è ripartita fra i diversi territori in proporzione all’ammontare delle retribuzioni al personale operante in ciascuna regione.

Segue: determinazione Aliquota: 3,5 %(prima 4,25%) con un margine di variazione pari al max ad 1 punto percentuale; Aliquote ridotte: nel settore agricolo (ma dal 2016 esclusione); Aliquota: 8,5% organi e amministrazioni dello Stato e degli enti pubblici; Indeducibilità: l’imposta inizialmente non era deducibile da Irpef e Ires (al fine di eliminare una fonte di interferenza nei gettiti dei rispettivi tributi).

Deduzioni dalla base imponibile Per le piccole imprese Fino ad 8.000 euro per i contribuenti con base imponibile fino a 180.759,91 euro e poi decresce fino ad annullarsi Dal 2015 tutti i soggetti passivi IRAP (con esclusione della PA e degli enti non commerciali) possono escludere dalla base imponibile l’intero costo del lavoro relativo a lavoratori a tempo indeterminato.

Accertamento Le regioni hanno il potere di regolare con proprie leggi le procedure applicative dell’imposta. N.B. Tale potere non è stato esercitato in concreto (stipula convenzioni con l’Agenzia delle entrate).

Attribuzione e versamento L’imposta spetta alla regione nel cui territorio è realizzata la produzione (la ripartizione nel caso di attività che si svolge in più regioni avviene in proporzione all’ammontare delle retribuzioni del personale). Versamento: in acconto e in saldo seguendo le stesse scadenze delle imposte sui redditi.

Base imponibile: particolarità Banche ed enti finanziari: ammessi in deduzione gli interessi passivi per il 96%. Amministrazioni statali e pubbliche enti non commerciali: il valore della produzione è pari all’ammontare delle retribuzioni corrisposte al personale dipendente e assimilato e per prestazioni occasionali.

La natura del tributo Imposta nuova nel panorama tributario → tassa i redditi non in capo al percettore, una volta avvenuta la loro distribuzione, ma nella fase antecedente alla loro formazione in capo a coloro che esercitano un’attività di produzione e scambio di beni e servizi.

Segue natura L’esercizio di un’attività produttiva è un indicatore di capacità contributiva (al pari del reddito o del patrimonio). Secondo il principio del beneficio: si tratta di una controprestazione in senso lato della fruizione dei servizi pubblici, specialmente locali, e dei costi causati dalle attività produttive.

Problematiche Di legittimità costituzionale: Cfr. sent. 156 del 2001 della Corte costituzionale: l’elemento organizzativo è connaturato di per sé all’attività di impresa, non così per il lavoro autonomo. Di compatibilità comunitaria: Cfr. sent. C 475/03 della Corte di Giustizia

Problematiche Di legittimità costituzionale: Problema dell’indeducibilità mai affrontato dalla Corte (cfr. sent. n. 258 del 30.7.2009 e n. 242 del 5.7.2010). Soluzione parziale di carattere normativo: cfr. art. 2 D.L. n. 201 del 6 dicembre 2011 e la L. n. 147 del 27 dicembre 2013.