Un quadro della finanza pubblica in Italia

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
UN QUADRO DELLA FINANZA PUBBLICA IN ITALIA
Advertisements

1 Corso di Economia Aziendale Lezione 28 Corso di Economia aziendale Rappresentazione stock-flussi: stock patrimoniali flussi finanziari (Fonti-Impieghi)
Elena Pasini24/06/2016 Dal patto di stabilità all’equilibrio di bilancio.
1 Corso di Economia Aziendale Le rimanenze di fattori correnti (valutazione al costo con variazione prezzi di costo) Le rimanenze di fattori correnti (valutazione.
MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO AUDIZIONE presso la Commissione Parlamentare per l’attuazione.
LA MISURAZIONE DELLE GRANDEZZE ECONOMICHE 2
Bilancio di previsione 2016 Principali indicatori E TENDENZE
Bilancio Unico di Ateneo di esercizio Anno 2016 Renato Camodeca
Bilancio di Previsione
Programmazione e controllo a cura del Prof. Giovanni Melis
RENDICONTO DELLA GESTIONE
CONTO DI BILANCIO 2010 COMUNE DI CIVITA CASTELLANA
Analisi dei flussi finanziari
CONTO DI BILANCIO ESERCIZIO 2011
I conti della finanza pubblica ed i vincoli europei. Dr
BILANCIO CONSUNTIVO 2016 COMUNE DI CASTELNOVO DI SOTTO.
XXXVII CONFERENZA ITALIANA DI SCIENZE REGIONALI
BILANCIO DI PREVISIONE 2010
RENDICONTO DI GESTIONE 2016
Provincia di mantova IL BILANCIO DI PREVISIONE 2013.
BILANCIO DI PREVISIONE 2011
RENDICONTO 2015 Comune di Somaglia.
Programmazione e controllo A.A. 2016/2017
RENDICONTO DI GESTIONE 2015.
SISTEMA MISTO privato e pubblico
Ingegneria Informatica, Ingegneria dell’automazione
L’analisi dei flussi finanziari
STATO PATRIMONIALE 2009 ATTIVO 31/12/2009 PASSIVO IMMOBILIZZAZIONI
(SCHEMA CRITERIO FINANZIARIO) Importi in migliaia di €
RENDICONTO DELLA GESTIONE
BILANCIO DI PREVISIONE
CONTO DI BILANCIO 2010 COMUNE DI CIVITA CASTELLANA
IL BUDGET COME STRUMENTO PER LE PROIEZIONI ECONOMICO-FINANZIARIE
RENDICONTO DI GESTIONE 2016.
TESORO BANCA CENTRALE c/c gestione corrente -> Saldo c/c Tesoreria
BILANCIO UNICO D’ATENEO DI ESERCIZIO AL
COMUNE DI MAZZE’ IL BILANCIO
Rendiconto dell'esercizio 2016
8° Lezione pag “Contabilità e Bilancio d’Esercizio” prof
Comune di Marcallo con Casone
La sostenibilità del debito pubblico: aspetti macroeconomici ed impatto sui cittadini Fabrizio Crespi, Università di Cagliari e Università Cattolica
CONTO DI BILANCIO ESERCIZIO 2011
Il credito Classe II ITC.
AVANZO DI AMMINISTRAZIONE: 3,1 MILIONI (8,3 nel 2006)
Crisi e risanamento della finanza pubblica: l’impatto sui Comuni
Un quadro della finanza pubblica in Italia
IL RENDICONTO FINANZIARIO (ART ter c.c., OIC 10) «Dal rendiconto finanziario risultano, per l’esercizio a cui è riferito il bilancio e per quello.
RENDICONTO SEMPLIFICATO PER IL CITTADINO
FNOMCeO Federazione Nazionale degli Ordini dei
Bilancio Unico di Ateneo di esercizio Anno 2017 Renato Camodeca
Trasferimenti intergovernativi e perequazione
SINTESI BILANCIO 2010 Comune di Padova
COMUNE DI MASSA MARITTIMA ASSESTAMENTO GENERALE DI BILANCIO ANNO 2011
RENDICONTO 2016 COMUNE DI SIZIANO.
(SCHEMA CRITERIO FINANZIARIO) Importi in migliaia di €
Bilancio di Previsione 2014
Comune di Marcallo con Casone
Il debito pubblico: composizione ed emissione
Rendiconto della gestione
A cura della Dott.ssa Maria Antonietta Piredda
TESORERIA DEGLI ENTI PUBBLICI E PROGRAMMAZIONE DEI FLUSSI DI CASSA
BUDGET ECONOMICO BUDGET FINANZIARIO BUDGET PATRIMONIALE
Rendiconto dell'esercizio 2017
AUDIZIONE COMMISSIONE BILANCIO DELLA CAMERA DEI DEPUTATI
Programmazione e controllo
RENDICONTO RENDICONTO 2017 ENTRATE 1. Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa € ,53 2. Trasferimenti.
1I valori di competenza dell’esercizio
BILANCIO DI PREVISIONE 2019/2021
RENDICONTO DI GESTIONE 2018.
CONTO CONSUNTIVO 2018 CITTÀ DI NARNI
Transcript della presentazione:

Un quadro della finanza pubblica in Italia

Sommario I. Definire i soggetti della finanza pubblica II. Tracciare una quadro quantitativo della finanza pubblica in Italia e dei suoi problemi 2

Il settore pubblico Quali sono i soggetti che compongono Quali attività svolgono questi soggetti? Come si misura il “peso” del Settore pubblico?

Due criteri differenti per aggregare gli enti del Settore pubblico: I soggetti Due criteri differenti per aggregare gli enti del Settore pubblico: CRITERIO FUNZIONALE CRITERIO ISTITUZIONALE

I soggetti (2) Il criterio funzionale raggruppa gli enti sulla base delle funzioni che essi svolgono Appartengono al Settore pubblico tutti i soggetti le cui funzioni principali sono: produzione di beni e servizi non destinabili alla vendita redistribuzione del reddito e della ricchezza del Paese

PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI I soggetti (3) L’AGGREGATO CHE RAGGRUPPA GLI ENTI SULLA BASE DEL CRITERIO FUNZIONALE E’ QUELLO DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

I soggetti (4) Gli enti della P.A. AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE CENTRALI AMMINISTRAZIONI LOCALI ENTI DI PREVIDENZA

I soggetti (5) I soggetti 5

I soggetti (6) I soggetti (7)

I soggetti (7) I soggetti (6)

Il conto economico consolidato delle Amministrazione Pubbliche IL CONT0 ECONOMICO CONSOLIDATO DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE 1. Conti economici di competenza Ad essi corrispondono erogazioni la cui maturazione è avvenuta nell’anno di di riferimento, indipendentemente dall’effettiva erogazione monetaria in entrata o uscita a cui si attiene una contabilità ispirata al criterio di cassa. 2. Esclusione delle partite finanziarie 11

Esclusione delle partite finanziarie Entrate Uscite Rimborso di anticipazioni Acquisizione di e crediti vari al Tesoro attività finanziarie (E-U) = Saldo delle partite finanziarie 12

Il conto economico consolidato AP AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE Il conto economico consolidato AP Consolidato perché: Aggrega le entrate e le uscite di Amministrazioni Centrali (AC), Amministrazioni Locali (AL) ed Enti Previdenziali (EP) Con elisione dei trasferimenti tra enti all’interno delle Amministrazioni Pubbliche (AP) 13

Esempio di consolidamento di bilanci pubblici 14

I saldi delle Amministrazione Pubbliche (Amministrazioni Pubbliche) I saldi delle Amministrazione Pubbliche Il conto economico consolidato delle Amministrazioni Pubbliche evidenzia tre saldi principali: il saldo di parte corrente il saldo totale il saldo totale al netto degli interessi

I saldi delle amministrazione pubbliche (2) (Amministrazioni Pubbliche) I saldi delle amministrazione pubbliche (2) Il saldo di parte corrente risulta dalla differenza tra entrate e uscite correnti: se è negativo, misura l’ammontare di risparmio pubblico assorbito dagli enti del settore se è positivo, misura l’ammontare di risparmio pubblico accumulato

I saldi delle amministrazione pubbliche (3) (Amministrazioni Pubbliche) I saldi delle amministrazione pubbliche (3) Il saldo totale risulta dalla differenza tra entrate totali e uscite totali (al netto delle partite finanziarie) ed è definito: indebitamento netto se le uscite totali sono maggiori delle entrate totali accreditamento netto se le uscite totali sono minori delle entrate totali

I saldi delle Amministrazione pubbliche (4) (Amministrazioni Pubbliche) I saldi delle Amministrazione pubbliche (4) Il saldo totale al netto degli interessi, ovvero saldo primario (avanzo o disavanzo primario) si calcola come differenza tra entrate totali e spese totali (al netto delle partite finanziarie) al netto degli interessi, ovvero: entrate totali – (spese totali - interessi)= (entrate totali – spese totali) + interessi= Saldo totale + interessi

I saldi del conto delle Amministrazione Pubbliche nel 2012 I saldi del conto delle AP 2006-2011 I saldi del conto delle Amministrazione Pubbliche nel 2012 Anno 2006 2007 2008 2009 2010 2011   Mil di Euro % Pil 1. Totale entrate correnti 678,610 43.8 725,150 45.1 733,819 45.0 706,581 44.9 726,759 45.3 737,637 2. Totale entrate in conto capitale 4,367 0.3 4,400 3,903 0.2 15,532 1.0 6,162 0.4 10,694 0.7 3. Totale entrate complessive (1+2) 682,977 44.1 729,550 737,722 45.2 722,113 45.9 732,921 45.7 748,331 . 4. Totale uscite correnti 652,822 42.2 680,309 42.3 709,527 43.5 722,875 46.0 733,825 742,836 45.4 di cui interessi passivi 68,869 4.4 76,660 4.8 80,461 4.9 69,457 68,836 4.3 76,416 4.7 5. Totale uscite in conto capitale 84,710 5.5 72,818 4.5 71,137 81,786 5.2 66,669 4.2 65,726 4.0 6. Totale uscite (4+5) 737,532 47.6 753,127 46.8 780,664 47.8 804,661 51.2 800,494 49.9 808,562 49.4  . SALDI 7. Risparmio pubblico (1-4) 25,788 1.7 44,841 2.8 24,292 1.5 -16,294 -1.0 -7,066 -0.4 -5,199 -0.3 8. Indebitamento netto (3-6) -54,555 -3.5 -23,577 -1.5 -42,942 -2.6 -82,548 -5.2 -67,573 -4.2 -60,231 -3.7 9. Avanzo primario (8+interessi) 14,314 0.9 53,083 3.3 37,519 2.3 -13,091 -0.8 1,263 0.1 16,185 DEBITO pubblico PA 1,588,072 103 1,606,203 100 1,671,401 102 1,770,230 113 1,851,817 115 1,908,004 117 PIL 1,548,473 1,609,551 1,632,151 1,572,878 1,604,515 1,637,463

I saldi del conto delle Amministrazione Pubbliche nel 2012 I saldi del conto delle AP 2012-2017 Anno 2012 2013 2014 2015 2016 2017   Mil di Euro % Pil 1. Totale entrate correnti 766,338 47.5 763,720 47.6 769,495 47.4 780,419 47.2 779,154 46.1 794,793 2. Totale entrate in conto capitale 5,921 0.4 8,768 0.5 6,667 6,853 6,791 4,910 0.3 3. Totale entrate complessive (1+2) 772,259 47.9 772,488 48.1 776,162 787,272 47.7 785,945 46.5 799,703 46.4 . 4. Totale uscite correnti 754,997 46.8 761,269 765,349 762,055 771,509 45.7 773,852 44.9 di cui interessi passivi 83,566 5.2 77,605 4.8 74,379 4.6 68,061 4.1 66,300 3.9 65,515 3.8 5. Totale uscite in conto capitale 64,340 4.0 58,112 3.6 60,153 3.7 68,370 57,373 3.4 66,911 6. Totale uscite (4+5) 819,337 50.8 819,381 51.1 825,502 50.9 830,425 50.3 828,882 49.1 840,763 48.7 .  SALDI 7. Risparmio pubblico (1-4) 11,341 0.7 2,451 0.2 4,146 18,364 1.1 7,645 20,941 1.2 8. Indebitamento netto (3-6) -47,078 -2.9 -46,893 -49,340 -3.0 -43,153 -2.6 -42,937 -2.5 -41,060 -2.4 9. Avanzo primario (8+interessi) 36,488 2.3 30,712 1.9 25,039 1.5 24,908 23,363 1.4 24,455 DEBITO pubblico PA 1,990,130 123 2,070,254 129 2,137,322 132 2,173,403 2,219,581 131 2,263,479 PIL 1,548,473 1,609,551 1,632,151 1,572,878 1,604,515 1,637,463 I saldi del conto delle Amministrazione Pubbliche nel 2012

I soggetti, I soggetti Il criterio istituzionale raggruppa gli enti che rientrano nella proprietà pubblica, indipendentemente dalla natura pubblica o privata delle attività che essi svolgono Sulla base di questo criterio si possono costruire due aggregati: IL SETTORE STATALE IL SETTORE PUBBLICO

I soggetti (2), I soggetti (2) SETTORE STATALE Sono compresi in questo aggregato: Lo Stato (Bilancio e Tesoreria) Le Aziende autonome statali e gli enti assimilati

I CONTI DEL SETTORE STATALE aggregano la gestione del bilancio dello Stato e la gestione della tesoreria sono conti di natura finanziaria sono costruiti sulla base del principio della cassa hanno l’obiettivo di porre in evidenza le cause di formazione del fabbisogno finanziario

DUPLICE RUOLO DEL MINISTERO DEL TESORO I conti I conti (2) DUPLICE RUOLO DEL MINISTERO DEL TESORO Cassiere per le operazioni che riguardano le entrate e le uscite del bilancio dello Stato (gestione di bilancio) Regolatore dei rapporti finanziari tra lo Stato e gli altri enti del settore pubblico (gestione di tesoreria)

Esempio ruolo Tesoreria

I saldi del settore statale I conti del Settore statale evidenziano un saldo definito fabbisogno di cassa del Settore statale Esso si calcola come differenza tra il totale degli incassi e il totale dei pagamenti del settore statale in ciascun anno (è quindi un flusso)

I saldi del settore statale (2) Un altro saldo rilevante dei conti del Settore statale è il fabbisogno primario Esso si calcola come differenza tra incassi totali e pagamenti totali al netto degli oneri per interessi

I soggetti del settore pubblico E’ un aggregato più ampio del Settore statale e delle Amministrazioni Pubbliche Esso comprende: altri enti dell’Amministrazione centrale gli enti dell’Amministrazione locale gli Enti di previdenza le ex aziende autonome statali e gli enti ad esse assimilati

Le entrate delle Amministrazioni Pubbliche nel 2012

Il “peso” delle Amministrazioni Pubbliche La pressione fiscale Indica l’ammontare di risorse che la Pubblica Amministrazione preleva ogni anno sotto forma di imposte e contributi Si calcola così: Imposte dirette + imposte indirette + contributi sociali PIL

Il “peso” delle Amministrazioni Pubbliche (3) La pressione tributaria Indica l’ammontare di risorse che la Pubblica Amministrazione preleva ogni anno sotto forma di imposte Si calcola così: Imposte dirette + imposte indirette PIL

Pressione tributaria e pressione fiscale

Le entrate delle Amministrazioni Pubbliche in percentuale al Pil

Uscite totali e uscite primarie in percentuale del Pil

Uscite delle Amministrazioni Pubbliche nel 2012 35

Il “peso” delle Amministrazioni Pubbliche (2) Il rapporto tra spesa pubblica e Pil

Spese delle Amministrazioni Pubbliche in percentuale del Pil 37

Indebitamento netto e saldo primario delle Amministrazioni Pubbliche in percentuale del Pil

Relazione tra indebitamento netto (disavanzo) e debito Bt-1 = Stock del debito pubblico alla fine del periodo t-1 Dt = Disavanzo ( - indebitamento netto) del periodo t Bt = Stock del debito pubblico alla fine del periodo t Bt-1 + Dt = Bt 39

Debito pubblico in percentuale del Pil

Pil pro capite

Quali dei seguenti organismi non rientrano nel settore statale? Aziende statali autonome Tesoreria CNR e Coni Regioni

L’avanzo primario e’ pari a? Saldo di in conto corrente Saldo di conto corrente piu’ saldo di conto capitale Debito pubblico meno interessi Indebitamento netto piu’ interessi

L’avanzo primario meno il saldo di conto capitale e’ pari a? Saldo (E-U) in conto corrente piu’interessi Saldo di conto corrente meno gli interessi Debito pubblico meno interessi Indebitamento netto (E-U) meno saldo (E-U) di in conto capitale

Un dato di bilancio e’ di competenza quando: L’erogazione e’ maturata nell’anno di riferimento L’erogazione e’ avvenuta nell’anno di riferimento Una parte rilevante dell’erogazione e’ maturata nell’anno di riferimento Una parte rilevante dell’erogazione e’ avvenuta nell’anno di riferimento

fabbisogno statale e’ determinato da: Saldo del bilancio dello stato e saldo del conto di tesoreria Saldo del conto di tesoreria Saldo del conto corrente Saldo del bilancio dello stato 1

I conti dell’aggregato PA si ispirano: Al criterio di cassa Al criterio di competenza Al criterio di cassa e di competenza Al criterio di cassa solo per sottoaggregato “Stato” 2