Andamento M44 in sperimentazione G.Granucci 29-05-2008
L’andamento nel tempo e la quantità di M44 misurata dal quadrupolo negli ultimi restart sono stati definito “anomali” e quindi considerati indice di un problema. La presenza anomala di M44 è in relazione con i mancati restart di C2_2007 e C1_2008. I mancati restart sono in relazione con anomali riscaldamenti del gruppo 6 dei nastri. Questa relazione è valida anche per casi analoghi del passato (c1_2003 e c2_2006). La logica porta a pensare/dire che il surriscaldamento del gruppo6 ha provocato l’emissione di un composto che contiene Carbonio che viene successivamente rivelato (sottoforma di M44 e/o M28) dal quadrupolo. Il C è un’impurezza leggera che se presente in quantità sufficiente (quanta?) può impedire il superamento della barriera di radiazione (Te ~ 20 - 40 eV) e il formarsi del canale di corrente di plasma.
L’evoluzione dell’intensità di M44 è chiaramente in relazione con le variazioni della temperatura della camera. Nota: per mantenera la camera a temperatura costante vengono aperti gli spruzzatori di LN2 -> a cui segue una condensazione
Tentativo pomeriggio: 400ms Tentativi successivi: only Bkd Questo è vero anche per il secondo tentativo 2008 (nastri anomali non alimentati): uno sparo lungo “produce” M44 che poi evolve sempre secondo le variazioni di temperatura della camera. Incremento dovuto al contemporaneao aumento di Temperatura della camera Tentativo pomeriggio: 400ms Tentativi successivi: only Bkd
Nella prima settimana del restart c2_2006 (positivo dopo quello fallito a causa del surriscaldamento nastri) M44 viene liberata dagli spari e nella notte il suo andamento segue sempre la temperatura della camera. La quantità di M44 dipende dal tipo di spari fatti e dal progressivo condizionamento della macchina.
Il controllo sul 2003/2006/2007/2008 ha dato lo stesso risultato Nella seconda settimana di operazioni la quantità di M44 liberata si riduce e a fine operazioni, nonostante l’aumento di Temperatura non si hanno picchi. Il controllo sul 2003/2006/2007/2008 ha dato lo stesso risultato
Decremento durante un baking Evoluzione del decremento prima durante e dopo un baking: il raffreddamento peggiora la qualità del vuoto: buco vs il criostato?
Aperture di “buchi” nel 2008: subito dopo il rafffreddamento
Ultimo giorno di operazioni, il “vuoto” non lo registra (finesrta di memorizzazione troppo larga ?)
Conclusioni L’evoluzione della pressione relativa di M44 (CO2) è una funzione stretta della temperatura della camera e dei port. Il livello è sempre più alto all’inizio del restart e si riduce con il condizionamento della macchina (da controllare nel 2004 e 2005). Il livello alto dopo un sovrariscaldamento dei nastri, ma anche dopo il successivo baking (pur senza anomalia): 2003 e 2006. Prima del 2° restart 2008 si è aperto un buco a macchina fredda (~9 106 per 30’) Il secondo tentativo di restart del 2008, fatto con parte dei nastri spenti (tra cui i gruppi in anomalia) ha avuto una durata troppo breve (1,5 gg) per evidenziare l’effetto di condizionamento (e conseguente riduzione di CO2). Il baking a bassa temperatura e l’ingresso di aria hanno reso le cose ulteriormente difficili.