L'offerta educativa 0-3 anni (1999) Questa presentazione può essere utilizzata come traccia per una discussione con gli spettatori, durante la quale potranno essere assegnate delle attività. Per memorizzare le attività durante la presentazione: In visualizzazione Presentazione diapositive fare clic con il pulsante destro del mouse Scegliere Appunti presentazione Scegliere la scheda Attività Immettere le attività a mano a mano che vengono assegnate Per chiudere la finestra, scegliere OK Questa procedura consente di inserire automaticamente le attività assegnate in una diapositiva che verrà visualizzata alla fine della presentazione. L'offerta educativa 0-3 anni (1999) OTI Muggiò 08/05/2019
Dati nazionali 08/05/2019
Italia nord occidentale 08/05/2019
Territorio OTI L’offerta media teorica (posti per 100 bambini di età inferiore ai 3 anni) è uguale a 7, inferiore alla media regionale (9,1) 08/05/2019
Rapporti posti/frequentanti Non sempre le Amministrazioni Comunali riescono ad utilizzare al pieno l’offerta teorica di posti negli asili nido. Il grafico seguente rappresenta il rapporto tra posti (serie 1) e frequentanti (serie 2) 08/05/2019
Lista d’attesa (serie 1) 08/05/2019
Lista d’attesa La dimensione della lista d’attesa è sempre ampia, fino a superare, in un comune, la grandezza del numero dei frequentanti. Si può pertanto affermare l’esistenza di una domanda reale di servizi per la prima infanzia che non trova una risposta soddisfacente attraverso l’offerta attuale. 08/05/2019
Lo spazio gioco 08/05/2019
Asilo nido + spazio gioco 08/05/2019
Osservazioni Anche considerando l’offerta complessiva del nido + lo spazio gioco, l’offerta risulta in media insufficiente (anche se disomogenea) e inferiore alla media dell’Italia nord occidentale. 08/05/2019
Il costo dell’asilo nido (amministrazioni comunali) 08/05/2019
Il costo dell’asilo nido (famiglia) 08/05/2019
Costi (commento) L’asilo nido si rileva pertanto come un onere significativo sia per le amministrazioni comunali che per le famiglie che ne usufruiscono. 08/05/2019
L’asilo nido analisi comparativa I dati che seguono derivano dall’elaborazione delle risposte a due questionari che sono stati sottoposti agli uffici delle singole amministrazioni comunali. 08/05/2019
Tempo pieno/part time 08/05/2019
Settore 08/05/2019
Inserimento 08/05/2019
La partecipazione dei genitori alla vita del nido 08/05/2019
I ritiri 08/05/2019
L’intervento con bambini in difficoltà 08/05/2019
La formazione delle educatrici 08/05/2019
Conclusioni La domanda e conseguentemente il bisogno sociale di servizi per la prima infanzia risultano di molto superiori all’offerta dei comuni Anche se la spesa può risultare elevata per i comuni, il costo per le famiglie è altrettanto impegnativo. Si segnala la profonda disomogeneità nei criteri per la determinazione delle rette. 08/05/2019
Conclusioni Appare evidente da parte delle famiglie la richiesta di servizi per la prima infanzia flessibili in grado di rispondere alle mutate esigenze delle famiglie (in particolar modo delle madri) e del mondo del lavoro. Si osserva un numero significativo di ritiri legati appunto prevalentemente alle malattie (costo baby sitter) ed alle esigenze di lavoro dei genitori che spesso non coincidono con la rigidità degli orari dei servizi educativi per la prima infanzia. 08/05/2019
Conclusioni Sarebbe auspicabile la dipendenza amministrativa dal settore istruzione, proprio per sottolineare le caratteristiche educative dei servizi per la prima infanzia Si rileva la mancata partecipazione ed il coinvolgimento delle famiglie nella vita dell’asilo nido e più in generale nei servizi per la prima infanzia. 08/05/2019
Conclusioni Si evidenzia l’assenza di adeguate linee guida formalizzate e modalità di formazione finalizzate alla diagnosi precoce ed alla prevenzione. La formazione sembra qualificata ma disomogenea e non finalizzata ad obiettivi comuni. 08/05/2019