Città europee super-diverse: tra polarizzazione socio-etnica e neo-cosmopolitismo. Marco Martiniello Milano,20/03/2019
Introduzione 6 punti : Il contesto globale La polarizzazione socio-etnica: illustrazione Neo-cosmopolitismo e multiculturalismo quotidiano nelle città europee: segni reali o pio desiderio? La posta in gioco: Inventare una cittadinanza multiculturale a livello cittadino Problemi e ostacoli Conclusione
1.Il contesto globale Un contesto globale, europeo e "glocale" La "diversificazione della diversità europea" - "Super diversità": Mobilitazione politica sub-nazionale Modelli di migrazione diversificati Rom, zingari e viaggiatori Comunità ebraiche Diversità socio-economica, discriminazione, disuguaglianze in evoluzione Orientamenti sessuali nella sfera pubblica
ed elogio della diversità Securitization delle migrazioni 1. Il contesto globale Retorica anti-multiculturalista, post- multiculturalista, neo-assimilazionista ed elogio della diversità Securitization delle migrazioni Politiche di assimilazione e politiche di diversità
2.La polarizzazione socio-etnica: illustrazione La frammentazione, la polarizzazione e la separazione sociale, economica, etnica, razziale e religiosa è innegabile in molte città europee Il caso di Bruxelles: un laboratorio urbano
2.La polarizzazione socio-etnica: Bruxelles Una piccola (ma globale!) Città-regione: 1.150.000. ½ dei residenti non sono nati a Bruxelles. 33% residenti stranieri 40 - 50% di origine immigrata Il mondo è presente ma solo di origine marocchina: 13% "Nuovi" migranti: parte orientale dell'Europa, Africa sub-sahariana, America latina, rifugiati Francofoni: 90-95%; Fiamminghi: 5-10% Disoccupazione: + del 20% PUNTO MAGGIORE DI ENTRATA DEI NUOVI MIGRANTI
2.La polarizzazione socio-etnica: Bruxelles Enclave in territorio fiammingo Capitale del Belgio e delle Fiandre, l'UE ma NON della Vallonia 19 communi per une sola regione Status contestato nel sistema "federale" belga. Molte organizzazioni internazionali (istituzioni dell'UE, NATO, ecc.)
2.La polarizzazione socio-etnica: Bruxelles Nessun ghetto in senso stretto ma tendenza all'omogeneizzazione etnica, culturale, religiosa e socioeconomica di molti quartieri Divisione: Bruxelles belga VS Bruxelles europea e internazionale Forte senso di appartenenza al comune o al quartiere
2.La polarizzazione socio-etnica: Bruxelles Una città duale: Concentrazione della precarietà e della povertà nei quartieri della vecchia classe operaia lungo il canale e attorno all'iper-centro medievale e turistico della città Ampia concentrazione di immigrati svantaggiati nei stessi quartieri: Molenbeek
2.La polarizzazione socio-etnica: Bruxelles dalla inner city alla periferia peri-urbana: il tasso di disoccupazione cala, la prosperità aumenta, la percentuale di immigrati poveri diminuisce, il numero di espatriati aumenta Regione urbana sia molto ricca che molto povera La ricchezza e la povertà si fronteggiano per la strada a causa del layout della città. Ciò provoca tensioni nella vita quotidiana
CEDEM 2. Socio-ethnic polarisation in European Multicultural Cities: The case of Brussels CEDEM 11
2.La polarizzazione socio-etnica: Bruxelles CEDEM 12
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3. Neo-cosmopolitismo e multiculturalismo quotidiano nelle città europee: segni reali o pio desiderio? . Associazioni (inclusi sport) e progetti artistici in luoghi di incontro condivisi: Zinneke Parade . quartieri "misti" in cui si sviluppa la socialità interculturale . "Il multiculturalismo quotidiano" e l'esperienza di una parte della gioventù urbana
3. Neo-cosmopolitismo e multiculturalismo quotidiano nelle città europee: segni reali o pio desiderio? - Attraversamento frequente di confini di gruppo e interculturalità: scambio, métissage, coesione, interazioni, solidarietà: - il neo-cosmopolitismo radicato nell'esperienza di vicinato è anche reale - Interazioni trans-etniche, trans-razziali, trans- classe, trans-religiose costitutive dell’esperienza urbana
3. Neo-cosmopolitismo e multiculturalismo quotidiano nelle città europee: segni reali o pio desiderio? - Sviluppo sul terreno spesso senza legami con il pensiero normativo, senza teorizzazione - quartieri "misti" dove si sviluppa socialità interculturale e convivialità - "Multiculturalismo quotidiano" e esperienza giovanile urbana (non solo gioventù!): Nuovi modi di vita urbana - Le forme tradizionali di categorizzazione non hanno rilievo nella vita di tutti i giorni e nella cooperazione tra le persone - NON "anti-razzismo" degli anni '70 e '80
3. Neo-cosmopolitismo e multiculturalismo quotidiano nelle città europee: segni reali o pio desiderio? ”Glocal communites of artistic practices” (danza, musica, teatro, ecc -.: -Priorità all progetto -Forte appartenenza locale - Identificazione forte con "gruppi" simili altrove connessioni transnazionali - il ruolo di internet e dei social network - incontri fisici On-line/off-line commu,ities (Blommaert)
4.La posta in gioco: Inventare una cittadinanza multiculturale a livello cittadino Non possiamo permetterci il separatismo urbano! Va bene rifiutiare il multiculturalismo estremo Ma Il mito assimilazionista e l'illusione dell'esclusione e della chiusura va decostruito
4.La posta in gioco: Inventare una cittadinanza multiculturale a livello cittadino La sfida: - Una democrazia locale più aperta ed egualitaria - Combinare diversificazione e coesione (sociale, politica economica) - Una cittadinanza multiculturale basata su diritti e doveri condivisi - Top-down e bottom-up - Ri-inventare la città come un crocevia
5. Problemi e ostacoli 1. L'essenzializzazione e l'omogeneizzazione delle culture, religioni e gruppi 2. La folkorizzazione delle minoranze etnoculturali e dei gruppi religiosi 3. Occultare i legami tra cultura, giustizia sociale e disuguaglianza socio-economica o culturalizzazione della povertà e dello svantaggio 4. Gli effetti perversi del concentrarsi sull'Islam e sui musulmani 5. La securitization dei dibattiti e politiche 6. Tra correttezza politica e discriminazioni
6. Conclusione Realismo – pessimlis a breve termine: nell'attuale difficile contesto economico, sociale e politico, le tensioni e il conflitto intergruppi («etnicizzati», «razzializzati») persistono soprattutto a livello locale e l'assimilazione rimane la doxa: Christchurch, Utrechet, Brexit , Europee Realismo - «ottimismo pudente» a lungo termine: prospettive per lo sviluppo di una cittadinanza multiculturale locale nelle città dell'UE Politica locale e politica in generale! Ma anche la mobilitazione dal basso!