La piattaforma per la lettura e l’analisi dei PTPC

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Transcript della presentazione:

La piattaforma per la lettura e l’analisi dei PTPC Prof. Fabio Monteduro Università degli Studi di Roma Tor Vergata fabio.monteduro@uniroma2.it

La Piattaforma per la lettura e analisi dei PTPC: le origini e lo sviluppo AGENDA I monitoraggi sullo stato dell’arte dal 2015 ad oggi; Gli strumenti di rilevazione prima della piattaforma: vantaggi e criticità; Lo sviluppo della Piattaforma; I vantaggi della Piattaforma per l’Autorità; I vantaggi della Piattaforma per i Responsabili per la Prevenzione della Corruzione e Trasparenza.

I monitoraggi sullo stato dell’arte dal 2015 ad oggi Dal 2015 l’ANAC, in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, ha svolto dei monitoraggi sullo stato di attuazione dei PTPC; A tal fine, in questi anni, sono stati sviluppati degli strumenti di rilevazione che hanno consentito di monitorare: la qualità dei PTPC, la congruità di tali documenti rispetto alle indicazioni fornite dall’Autorità nei Piani Nazionali Anticorruzione, le principali criticità relative all’attuazione della norma, al fine di valutare l’opportunità di eventuali correttivi.

Gli strumenti di rilevazione prima della piattaforma Gli strumenti di rilevazione utilizzati per i monitoraggi sono delle schede in Excel, che contengono i criteri di valutazione dei PTPC e che sono state utilizzate da rilevatori esterni che hanno rilevato la presenza o l’assenza dei requisiti metodologici così come delineati all’interno dei PNA 7 ANALISI DEL CONTESTO INTERNO 7.A Indicare se è presente l'analisi del contesto interno (più risposte possibili) 7.A.1 Si, con il riferimento alla mappatura dei processi 7.A.2 Si, utilizzando i dati legati al contesto organizzativo di riferimento (indicare la tipologia di dati analizzati, es. struttura organizzativa, ruoli, responsabilità, politiche, obiettivi, strategie, risorse, etc.) 7.A.3 Sì, utilizzando dati su eventi o ipotesi di reato verificatesi in passato o su procedure derivanti dagli esiti del controllo interno (specificare quali) 7.A.4 No, non è presente nel PTPC ESEMPIO CRITERI

Gli strumenti di rilevazione prima della piattaforma: VANTAGGI E CRITICITÀ ‘‘indipendenza’’ e obiettività della valutazione; limiti del campione; possibili difformità di valutazione;

lo sviluppo della piattaforma Partendo dall’esperienza dei monitoraggi si è costruito uno strumento di rilevazione che, dovendo essere utilizzato non più da rilevatori esterni ma dagli stessi RPCT, non ponesse gli stessi nelle condizioni di effettuare un’autovalutazione, ma di segnalare la presenza/assenza nel PTPC dei requisiti metodologi relativi alla gestione del rischio, richiesti dall’Autorità nei Piani Nazionali Anticorruzione. La logica dello sviluppo si è basata, dunque, sulla costruzione di domande semplici, la cui risposta è quasi sempre SI/NO. L’iter di costruzione del sistema ha richiesto circa 2 anni di lavoro e numerosi tavoli di confronto.

lo sviluppo della piattaforma – il coinvolgimento degli RPCT Tra luglio e settembre 2018, è stata testata una prima versione delle domande che sarebbero, poi, state informatizzate; Questo ha comportato un primo incontro con un ristretto numero di RPCT (e/o componenti degli Uffici di Supporto) tenutosi nel mese di luglio 2018 ai fini di illustrare la logica del Sistema; Il gruppo di lavoro ha fornito dei feedback (settembre 2018) che sono stati utili ai fini della revisione e semplificazione del sistema;

lo sviluppo della piattaforma – il coinvolgimento degli RPCT Il gruppo di lavoro degli RPCT, guidato e supportato dall’ANAC e dall’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, era composto da: Posizione Ente Nome RPCT ASL Modena Massimo Brunetti Azienda Ospedaliera Brotzu Roberta Manuntza Città Metropolitana di Napoli Antonio Meola Staff RPCT Comune di Trento Alessandra Ianes Giunta Regionale del Friuli-Venezia Giulia Mauro Vigini Giunta Regionale dell'Emilia Romagna Maurizio Ricciardelli Giunta Regionale della Toscana Antonella Barlacchi RPCT e Staff RPCT INPS Gabriele Uselli, Alessandra Mastroluca Ministero dell’Economia e Finanza Fabrizio Corbo NOTARTEL Enrico Mozzati Università degli Studi di Napoli Federico II Flavio Ciccarelli

lo sviluppo della piattaforma È stato necessario un ulteriore lavoro di affinamento del sistema di rilevazione, che ha visto coinvolti gli uffici dell’Autorità, l’Università di Tor Vergata e Vanvitelli attraverso numerosi incontri.

La piattaforma oggi Si compone di 3 sezioni: ANAGRAFICA; SEZIONE PTPC (programmazione); SEZIONE MONITORAGGIO ATTUAZIONE.

La piattaforma: vantaggi per l’autorità Sistematicità della raccolta dei dati; Superamento dei limiti del campione e possibilità di ottenere dati sull’universo delle organizzazioni rientranti nell’ambito soggettivo di applicazione della L. 190/2012; … di conseguenza, ottenere un feedback completo sullo stato dell’arte dell’attuazione della norma da parte di tutti i comparti, conoscerne le criticità e migliorare costantemente il supporto alle amministrazioni in funzione del feedback ottenuto.

La piattaforma: vantaggi per RPCT La compilazione dei campi della piattaforma consente di: avere una migliore conoscenza e consapevolezza dei requisiti metodologici più rilevanti per la costruzione del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione; monitorare, anno dopo anno, i progressi del proprio PTPC; conoscere, in caso di cambio RPCT, gli sviluppi passati del PTPC; produrre la relazione annuale; effettuare il monitoraggio sull’attuazione del PTPC.