Il diritto dell’Unione e i soggetti degli ordinamenti interni (III) Corso di Diritto UE 2016-2017 Il diritto dell’Unione e i soggetti degli ordinamenti interni (III)
Decisioni quadro (ex III pilastro) Art. 34.2 TUE (versione pre-Lisbona)
Casi di mancanza di efficacia diretta Norme non sufficientemente precise o non incondizionate Direttive invocate in rapporti orizzontali L’efficacia “indiretta” Obbligo di interpretazione conforme del diritto interno Obbligo di risarcimento dei danni causati dalla violazione di norme dell’Unione
L’obbligo di interpretazione conforme Oggetto dell’obbligo: norme dell’ordinamento interno Ratio: l’obbligo di leale collaborazione (art. 4.3 TUE) Efficacia diretta e obbligo di interpretazione conforme
Portata dell’obbligo Primi casi: Disposizioni nazionali di attuazione di una direttiva: 14/83 Von Colson (IV,4.2., pag. 294) Disposizioni nazionali adottate prima dell’adesione alla UE: C-196/89 Marleasing (ivi, pag. 295) L’intero ordinamento nazionale: C-397/01 a C-403/01 Pfeiffer (ivi, pag. 295)
Limiti dell’obbligo Margine di discrezionalità (divieto di interpretazione contra legem): C-286/06 Impact (IV.4.3, pag. 296) Interpretazione conforme e giurisprudenza nazionale difforme: C-441/14 Dansk Industrie, ivi, pag. 297) Scadenza del termine di attuazione della direttiva: C-212/04 Adeneler (ivi, pag. 298 e s.) Rispetto dei principi generali del diritto dell’Unione e dei diritti fondamentali: non aggravamento della responsabilità penale: C-387/02 e a., Berlusconi (ivi, pag. 300)
Il caso delle decisioni quadro C-105/03 Pupino (IV.4.4, pag. 300 e ss.)
Il risarcimento del danno Attenzione: danni causati da uno Stato membro! Ratio: “è inerente al sistema del trattato”: C-46/93 e C-48/93, Brasserie du pêcheur IV.5.2, pag. 302 Danno da violazione di norme dell’Unione Norme direttamente efficaci o non direttamente efficaci (v. C-6/90 e C-9/90, Francovich e caso Brasserie du pêcheur)
Condizioni Violazione di una norma dell’Unione diretta a creare dei diritti in capo a singoli; caso Francovich (IV.5.4, pag. 303) Carattere sufficientemente grave e manifesta della violazione: es. mancata attuazione di una direttiva (C-178/94 e a., Dillinkofer, ivi, pag. 304) Nesso di causalità tra violazione e danno: danni diretti (direttiva VIA: C-420/11, Leth, ivi, pag.304)
Organi responsabili Danno da errore giudiziario: C-222/01 Koebler, ivi pag. 305) Segue: caso Traghetti del Mediterraneo, IV.6.3,pag. 312)
Diritto dell’Unione e diritto processuale nazionale Il principio dell’autonomia processuale degli Stati membri: 33/76 Rewe, IV.6.1, pag. 307 Limiti: il principio di equivalenza Segue: il principio di effettività Conseguenze della violazione di uno dei due principi: disapplicazione della norma processuale interna incompatibile (primato?) C-119/05, Lucchini e il principio della cosa giudicata (IV.7.3, pag. 316 e s.)
Il primato Nozione: prevalenza della norma dell’Unione sulla norma interna incompatibile Origine giurisprudenziale: 6/64, Costa c. Enel, pag. 315 assenza di una disposizione di diritto primario ad hoc
La dichiarazione n. 17 (IV.7.3, pag. 318) « La conferenza ricorda che, per giurisprudenza costante della Corte di giustizia dell’Unione europea, i trattati e il diritto adottato dall’Unione sulla base dei trattati prevalgono sul diritto degli Stati membri alle condizioni stabilite dalla summenzionata giurisprudenza ». Il secondo comma della suddetta Dichiarazione riferisce della decisione della CIG di allegare all’Atto finale un parere del servizio giuridico del Consiglio secondo il quale « il fatto che il principio della preminenza non sarà incluso nel futuro trattato non altera in alcun modo l’esistenza del principio stesso e la giurisprudenza esistente della Corte di giustizia ».
Significato del primato Il primato in senso ampio e in senso stretto In senso ampio: obbligo degli Stati membri di espungere dal proprio ordinamento le norme interne incompatibili attraverso i procedimenti previsti (abrogazione, dichiarazione di incostituzionalità) In senso stretto: obbligo degli organi degli Stati membri, in particolare i giudici, di disapplicare direttamente le norme interne incompatibili
Il primato in senso stretto Primato e efficacia diretta Il caso delle norme non direttamente efficaci: Corte cost. n. 227/10 (IV.8.9, p. 331): incostituzionalità di norme di legge incompatibili con la decisione quadro sul MAE Corte cost. n. 187/17 (IV.8.9, p. 332: incostituzionalità di norme di legge incompatibili con la direttiva sul lavoro a tempo determinato Primato senza efficacia diretta? Il caso Taricco: C-105/14, IV.7.2, p. 315
Su quali norma interne? Anche di rango costituzionale? I diversi punti di vista …. della Corte di giustizia: caso Costa c. Enel ivi, pag. 315 e s.. …. e delle Corti costituzionali (teoria dei controlimiti) La sentenza Taricco II come punto di incontro tra le due Corti?: C-42/17, M.A.S., III.5.4, pag. 214
Primato e diritto processuale degli Stati membri Primato e principio della intangibilità della cosa giudicata: C-119/05, Lucchini (IV.7.3, pag. 316) Primato e modalità processuali per disapplicare le norme nazionali incompatibili: i106/77, Simmenthal (IV.7.4, pag. 319 s.) Lo status della norma nazionale incompatibile: norma inapplicabile o invalida?: C-314/08 Filipiak (ivi, pag 321)
La posizione della Corte costituzionale italiana I fase: il valore di legge ordinaria della legge d’esecuzione del trattato e il principio della successione delle leggi nel tempo: sentenza n. 14/64 Costa c. Enel (IV.8.1. pag. 324) II fase: la legge d’esecuzione del trattato rientra nell’art. 11 Cost.; la legge successiva che la viola è incostituzionale: sentenza n. 232/75 I.C.I.C (IV.8.2, pag. 324 s.)
segue III fase: la legge successiva che viola il trattato è inapplicabile: sentenza n. 170/84 Granital (IV.8.3, pag. 326) Differenze rispetto a Simmenthal I controlimiti: norma dell’Unione contraria a principi fondamentali dell’ordinamento costituzionale e ai diritti inalienabili dell’uomo (sentenza n. 183/73, Frontini, ivi 8.5, pag. 328, e Granital e Taricco II, n. 115/18 Legge contraria al nucleo essenziale del trattato
segue Riforma del titolo V Cost.: art. 117.1 (IV.8.8, pag. 330 e s.) Legge contraria a norme dell’Unione non direttamente efficaci sentenza n. 227/10 (mandato d’arresto europeo, IV, 7.2., 295) ordinanza n. 207/13 (supplenti della scuola) (IV.8.9, pag. 311 s.) (v. ora caso Mascolo, C-22/13 e a. e sentenza Corte cost. n. 186/2016)
Legge contraria alla Carta: sentenza n Legge contraria alla Carta: sentenza n. 269/17 (obiter dictum): bisognerebbe sollevare dapprima questione di costituzionalità