Studente/i Relatore Correlatore Committente Maria Caraccio

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Transcript della presentazione:

Razionalizzazione delle attività d’attrezzaggio in una linea produttiva farmaceutica Studente/i Relatore Correlatore Committente Maria Caraccio Marzio Sorlini Claudio Rolandi Zambon Sa Corso di laurea Modulo Anno Data Ingegneria gestionale M00006 – Progetto di diploma 2018 5 Settembre 2018 Abstract Il setup è una fase da cui non si può prescindere ma spesso contiene passaggi complicati e lunghe tempistiche. Eliminare questi" sprechi", principio della LEAN, attraverso un processo di ottimizzazione e standardizzazione dei flussi operativi, permette di acquisire maggior flessibilità creando di conseguenza una maggior disponibilità delle macchine per le attività di produzione a valore. I progetti di razionalizzazione del setup consentono di ottenere diversi vantaggi: la riduzione del tempo di fermata, con minori costi operativi e di mancata produzione; maggiore standardizzazione delle operazioni; Rivedendo profondamente le fasi che determinano questo processo in uno stabilimento farmaceutico quale Zambon, significa migliorarne l’efficienza e la ricettività al mercato. Obiettivi Il progetto commissionato da Zambon SA mira a ridurre i tempi non a valore aggiunto connessi con l’esecuzione delle attività di setup delle linee di confezionamento del reparto Solidi Orali. Il lavoro si focalizzerà su una delle otto linee presenti nel reparto, utilizzata come linea pilota, con l’intento di estendere successivamente i risultati raggiunti anche alle altre linee. Per raggiungere l’obiettivo, il progetto è partito da una raccolta di dati ed informazioni relativi all’esecuzione delle attività di setup e manutenzione sulla linea analizzata, all’individuazione di opportunità di miglioramento ed alla definizione di nuovi standard di esecuzione. Analizzare e poi ridefinire il tempo di setup e le regolazioni conseguenti, darà una serie di vantaggi: - gli addetti alla manutenzione potranno gestire il tempo e il personale da dedicare al setup attraverso un piano settimanale; - i manutentori saranno in grado di organizzare anticipatamente il materiale per il setup; - il carico di lavoro degli addetti alla manutenzione potrà essere ridotto e bilanciato; - le regolazioni di quote dei punti di settaggio potranno essere effettuate anche dagli operatori in linea se i manutentori non sono disponibili - le dimensioni delle quote per i punti di regolazione saranno adeguate al tipo di famiglia del prodotto Conclusione L’attività di setup che richiede un dispendio di tempo e di risorse notevole, è stato standardizzato in modo che possa essere scomposto in attività anticipate e strutturate. L’analisi effettuata sulla linea, ha permesso di individuare quali fossero le attività critiche del processo, scomponendone i fattori scatenanti e ritrovandone la causa. Così cafendo si è intervenuto su azioni preventive cercando di anticipare tutte le possibili cause di inefficienza in questo tipo di attività.  Il tempo non a valore aggiunto che comporta il cambio formato, in alcuni casi è stato ridotto con, appunto, l’introduzione di uno standard e addirittura eliminato giocando proattivamente sulle attività che possono essere eseguite in momenti precedenti.