Identificazione in Risonanza Magnetica dell’area epilettogena nei pazienti nell’età evoutiva: ruolo della tecnica Arterial Spin Labeling I.Chiarotti1, S.De Luca2, L.Monti3, P.Galluzzi3, S.Ferranti2, S.Grosso2, A.Cerase3 1 Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e Neuroscienze, Università degli Studi di Siena 2 Clinica Pediatrica, Dipartimento di Medicina molecolare e dello sviluppo, Università degli Studi di Siena 3 UOC Neuroimmagini e Neurointerventistica, Azienda Ospedaliera Universitaria Senese, Siena 1 1 1
Occorrenza di due o più crisi epilettiche Occorrenza di due o più crisi epilettiche - occorrenza parossistica, ricorrenza imprevedibile - segni e/o sintomi dovuti a un’attività neuronale anomala - intervallate da almeno 24 ore Epilessia Primarie o Idiopatiche Secondarie fattori genetici, traumi cranici, tumori cerebrali o ictus, malattie infettive, lesioni prenatali, disturbi dello sviluppo corticale
Identificazione dell’area epilettogena - Terapia medica (FAE-farmaci antiepilettici) - Terapia chirurgica (10-15% epilessie farmaco-resistenti, trattamento neurochirurgico dell’area epilettogena, solida alternativa in pazienti trattati con poli-terapie inefficaci gravate da importanti effetti collaterali) Identificazione dell’area epilettogena EEG ictale PET/ SPECT ASL Stereotassi
Identificazione dell’area epilettogena: ASL E’ una sequenza innovativa di RM che, in modo non invasivo, utilizza l'acqua nel sangue arterioso come mezzo di contrasto endogeno per visualizzare la perfusione del tessuto in esame . Offre, in questo caso, una valutazione quantitativa del CBF (Cerebral Blood Flow), volume di sangue che passa attraverso una data regione di tessuto per unità di tempo e misurato in ml/100 g/min. Studi recenti hanno confermato che le variazioni di perfusione cerebrale corrispondono a quelle del proprio metabolismo rilevate con metodiche PET/SPECT. ASL affidabile marker funzionale addizionale di perfusione (epilessie farmaco-resistenti-approccio chirurgico).
Identificazione dell’area epilettogena: ASL E’ una sequenza innovativa di RM che, in modo non invasivo, utilizza l'acqua nel sangue arterioso come mezzo di contrasto endogeno per visualizzare la perfusione del tessuto in esame . Offre, in questo caso, una valutazione quantitativa del CBF (Cerebral Blood Flow), volume di sangue che passa attraverso una data regione di tessuto per unità di tempo e misurato in ml/100 g/min. Studi recenti hanno confermato che le variazioni di perfusione cerebrale corrispondono a quelle del proprio metabolismo rilevate con metodiche PET/SPECT. ASL affidabile marker funzionale addizionale di perfusione (epilessie farmaco-resistenti-approccio chirurgico).
Identificazione dell’area epilettogena: ASL E’ una sequenza innovativa di RM che, in modo non invasivo, utilizza l'acqua nel sangue arterioso come mezzo di contrasto endogeno per visualizzare la perfusione del tessuto in esame . Offre, in questo caso, una valutazione quantitativa del CBF (Cerebral Blood Flow), volume di sangue che passa attraverso una data regione di tessuto per unità di tempo e misurato in ml/100 g/min. Studi recenti hanno confermato che le variazioni di perfusione cerebrale corrispondono a quelle del proprio metabolismo rilevate con metodiche PET/SPECT. ASL affidabile marker funzionale addizionale di perfusione (epilessie farmaco-resistenti-approccio chirurgico). da AD Elster, Mallinckrodt Inst Radiol
Identificazione dell’area epilettogena Il principale interesse dell’ASL nel contesto delle epilessie è l’identificazione del potenziale focus epilettogeno, in maniera assolutamente non invasiva. Durante il periodo acuto peri-ictale, il CBF (Cerebral Blood Flow) è tipicamente aumentato a causa dell’attività patologica neuronale, mentre nel periodo interictale cronico, il CBF è ridotto poichè la regione epilettogena è meno funzionale e attiva rispetto al tessuto cerebrale normale no mdc
Obiettivi e Metodi Esperienza di un singolo centro => Pazienti afferenti alla SOD Pediatria, ricoverati nel periodo 2016-2018 per episodio di crisi comiziale dati di presentazione clinica dati relativi ai risultati degi studi EEG ed RM esecuzione della sequenza ASL in corso del primo esame RM eseguito
19 / 56 pazienti: eseguita la sequenza ASL. Risultati 56 pazienti (27 M ; 29 F) ricoverati per crisi comiziale negli ultimi due anni Età : 4 settimane – 18 anni 19 / 56 pazienti: eseguita la sequenza ASL.
19 / 56 pazienti: eseguita la sequenza ASL. Risultati 19 / 56 pazienti: eseguita la sequenza ASL. 10/19 (52,6%) positivi ASL (7 certi, 3 dubbi) 4 selezionati per lo studio 3 considerati potenziali falsi positivi presenza di fattori confondenti 2 sofferenze perinatali 1 lesione tumorale
Risultati Caso 3: Ragazzo 9.3 anni, Arresto motorio, deviazione sguardo, crisi tonica vibratoria EEG- anomalie epilettiformi regione temporale media sx ASL- iper perfusione regione silviana sx Caso 4: Ragazza 8.6 anni perdita coscienza, fissità sguardo, ipotonia generalizz. EEG- anomalie epilettiformi regione parieto-occipitale destra ASL- iper perfusione parieto-occipitale con netta prevalenza a dx Caso 1: Bambina 2 anni convulsione febbrile complessa EEG-nella norma ASL- iper perfusione regione temporo-pariento-frontale sx Caso 2: Bambina 1.4 anni, Spasmi epilettici etiologia incerta EEG- anomalie parossistiche regione fronto-centro-parieto- temporale sx ASL- iper perfusione emisfero cerebrale sx
EEG- anomalie epilettiformi regione temporale media sx - Caso 3: Ragazzo 9.3 anni, Arresto motorio, deviazione sguardo, crisi tonica vibratoria EEG- anomalie epilettiformi regione temporale media sx ASL- iper perfusione regione silviana sx
- iper perfusione regione silviana sx Caso 3: 9.3 anni - Arresto motorio, deviazione sguardo - Crisi tonica vibratoria EEG - anomalie epilettiformi regione temporale media sx ASL - iper perfusione regione silviana sx
EEG- anomalie epilettiformi regione parieto-temporale destra - Caso 4: Ragazza 8.6 anni perdita coscienza, fissità sguardo, ipotonia generalizzata EEG- anomalie epilettiformi regione parieto-temporale destra ASL- iper perfusione parieto-occipitale con netta prevalenza a dx
Conclusioni Solo in tre dei quattro piccoli pazienti inseriti nello studio, la sequenza ASL ha confermato il quadro clinico-EEG rilevato con le precedenti indagini.
Conclusioni In un futuro prossimola sequenza ASL nei piccoli pazienti affetti da epilessia può diventare importante per: - definizione etiopatogenetica del disordine epilettico - individuazione di una lesione in RM morfologica precedentemente non rilevata (post-confronto con RM funzionale-ASL). - supporto nel trattamento neurochirurgico dell’epilessia (valutazione pre-chirurgica non invasiva)