LA COSTITUZIONE ITALIANA E LA RELIGIONE I PATTI LATERANENSI
COSA DICE LA COSTITUZIONE QUALI ARTICOLI LA CITANO? SULLA RELIGIONE? QUALI ARTICOLI LA CITANO? COSA SONO I PATTI LATERANENSI?
Nella Costituzione troviamo vari articoli in cui viene nominata La Religione. Nell’articolo n° 3 viene detto: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
SI FA RIFERIMENTO AD UNA PARTICOLARE RELIGIONE? Questo articolo dichiara quindi la libertà dei cittadini italiani di praticare una qualsiasi religione, senza per ciò essere discriminati o considerati con diritti minori o maggiori se appartenenti ad un credo religioso. SI FA RIFERIMENTO AD UNA PARTICOLARE RELIGIONE? A nessuna religione in particolare, anche se al tempo in cui fu scritta la Costituzione non esisteva il pluralismo religioso dei nostri giorni e la religione predominante era quella CATTOLICA.
LA REPUBBLICA DI SAN MARINO LO STATO DEL VATICANO L’ART. 7 dice: Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti, accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale. All’interno dello stato italiano sono presenti due stati LA REPUBBLICA DI SAN MARINO LO STATO DEL VATICANO
Lo stato del VATICANO
La città del Vaticano, è il più piccolo stato del mondo e si trova dentro la città di Roma Come ogni stato ha un capo: il capo di stato è il PAPA Mentre i ministri sono i Cardinali
Ha relazioni diplomatiche con tutti i paesi del mondo tramite i suoi ambasciatori che vengono chiamati NUNZI APOSTOLICI Ha un corpo di polizia chiamato GENDARMERIA VATICANA
Ma il corpo militare più famoso sono le GUARDIE SVIZZERE, Così chiamate perché infatti sono tutti di origine svizzera. Il loro compito è proteggere la persona del Papa e si possono vedere in tutti gli accessi alla Città del Vaticano
CONFESSIONI RELIGIOSE Lo Stato Italiano riconosce l’indipendenza dei due stati Con il Vaticano ha stipulato degli accordi per regolare le loro relazioni. ALLORA LE ALTRE CONFESSIONI RELIGIOSE SONO DISCRIMINATE? L’ ART. 8 dice: Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge. Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l’ordinamento giuridico italiano. I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze.
Ma anche a livello giuridico viene detto che anche con Questo articolo afferma che, in quanto alla libertà di praticare la propria religione ogni altro credo diverso da quello cattolico è libero di essere esercitato. Ma anche a livello giuridico viene detto che anche con le altre religioni sono stipulati accordi.
ART. 19. Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume. ART. 20. Il carattere ecclesiastico e il fine di religione o di culto d’una associazione od istituzione non possono essere causa di speciali limitazioni legislative né di speciali gravami fiscali per la sua costituzione, capacità giuridica e ogni forma di attività.
ART. 33. L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento. La Repubblica detta le norme generali sull’istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato. La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali.
ISTRUZIONE ASSISTENZA A: CASA DI RIPOSO OSPEDALI in poche parole: la chiesa cattolica non è solo una religione che gode del diritto di libertà, ma è anche una stato con il quale avere rapporti diplomatici Non si limita a pratiche di livello spirituale ma anche ad aiuti al cittadino e quindi ha una ricaduta sociale che aiuta lo stato nelle sue funzioni. ISTRUZIONE ASSISTENZA A: MINORI IN DIFFICOLTà SENZA TETTO FAMIGLIE DISAGIATE DIPENDENTI DA DROGA, ALCOOL… ECC… CASA DI RIPOSO OSPEDALI
IN SINTESI LA RELIGIONE è CITATA NELLA COSTITUZIONE ITALIANA? garantisce la libertà a qualsiasi religione La libertà di esercitare il proprio cultu purchè non sia in contrasto con la legge ed il buon costume negli articoli: 3 -7 – 8 – 19 – 20 - 33
ci sono accordi con le varie confessioni IN SINTESI COSTITUZIONE ITALIANA Cosa garantisce? la libertà di aprire scuole con titoli equipollenti a quelle statali ci sono accordi con le varie confessioni I rapporti tra stato e Santa Sede sono regolati dai Patti Lateranensi
Cosa sono i patti lateranensi? L’11 febbraio 1929 fu stipulato un contratto e un trattato fra la SANTA SEDE e l’ITALIA Firmatari furono: A nome di PIO XI il cardinal Pietro Gasparri A nome di VITTORIO EMANUELE III il primo ministro Benito Mussolini
Patti Lateranensi sono gli accordi di reciproco riconoscimento tra il Regno d’Italia e la Santa Sede per stabilire regolari relazioni tra i due governi.
Presero il nome del Palazzo di San Giovanni in Laterano in cui avvenne la firma degli accordi
I Patti Lateranensi consistono in tre distinti documenti: il primo: riconosce l'indipendenza e la sovranità della Santa Sede che fondava lo Stato della Città del Vaticano; Il secondo: la "Convenzione Finanziaria" che prevedeva un risarcimento di 750 milioni di lire a beneficio della Chiesa. Regolava cioè le questioni sorte dopo le spoliazioni degli enti ecclesiastici a causa delle leggi eversive; Il terzo: il Concordato che definiva le relazioni civili e religiose in Italia tra la Chiesa e il Governo
Esempi: - il matrimonio celebrato in chiesa da un sacerdote ha anche validità civile (dopo il rito religioso il sacerdote legge ai novelli sposi gli obblighi-doveri secondo la legge italiana). - esenzione dal servizio militare dei seminaristi, religiosi e sacerdoti. - insegnamento obbligatorio della religione cattolica nelle scuole.
Il Concordato (ma non il Trattato) fu rivisto nel 1984, fondamentalmente per rimuovere la clausola riguardante la religione di Stato della Chiesa cattolica in Italia. La revisione che portò al nuovo Concordato venne firmata a Villa Madama, a Roma, il 18 febbraio dall'allora presidente del Consiglio Bettino Craxi, per lo Stato italiano, e dal cardinale Agostino Casaroli, Segretario di Stato, in rappresentanza della Santa Sede.
Il nuovo Concordato stabilì che il clero cattolico venisse finanziato da una frazione del gettito totale IRPEF, attraverso il meccanismo noto come otto per mille e che la nomina dei vescovi non richiedesse più l'approvazione del governo italiano.
Fu anche stabilito che nelle scuole si potesse richiedere l'esenzione dall'ora di religione cattolica, prima obbligatoria, che tuttavia restò curriculare