(Università di Roma Tor Vergata e ICID) Guardare al futuro: una strategia integrata per una migrazione sostenibile, opzioni politiche ed esperienze nei paesi di origine Furio C. Rosati (Università di Roma Tor Vergata e ICID) Roma, 1 dicembre 2018
Migrazione sostenibile La migrazione è trasformativa Produce benefici diffusi Se non ben governata puo’ avere costi notevoli
Verso una nuova “frontiera” per la migrazione La nuova “frontiera”: predisporre le condizioni per una migrazione sostenibile nei paesi di origine
Quanti sono i migranti internazionali? Numero di migranti internazionali (stock), 1990 -2017 Fonte: UN Population Divison
Italia Stranieri residenti in Italia (stock), 2002 - 2017 (migliaia) Fonte: ISTAT La distribuzione degli immigrati sul territorio nazionale è più concentrata al Nord e al Centro (11 % della popolazione residente) e meno al Sud e nelle Isole (4 %)
Che cosa sappiamo che cosa facciamo
Interventi nei paesi di origine Sette obbiettivi strategici rendere la migrazione una scelta, non una necessità accrescere l’occupabilità dei potenziali migranti preparare i futuri migranti con “competenze e conoscenze sulla migrazione” facilitare movimenti bidirezionali sia dei migranti che delle conoscenze, competenze e capitale accumulati favorire il coinvolgimento delle comunità della diaspora nei paesi di origine; rendere la migrazione una scelta reversibile, incentivando le ‘migrazioni di ritorno’; salvaguardare i minori “lasciati indietro” dai genitori migranti.
Rendere la migrazione una scelta, non una necessità Migliorare le condizioni del mercato del lavoro nei paesi d’origine Le politiche attive del mercato non sono sufficienti a cambiare radicalmente le condizioni del mercato del lavoro
migliorare l’occupabilità dei migranti Progetti d’istruzione e formazione professionale FDI che utilizzano manodopera qualificata locale Miglioramento del riconoscimento delle competenze
Preparazione alla migrazione Interventi di avviamento al lavoro Informazioni sul mercato del lavoro e sulle condizioni di vita Programmi di formazione pre-partenza
Migrazione circolare Permette di sfruttare opportunità di lavoro all’ estero senza lasciare permanentemente il paese Favorisce il trasferimento di conoscenze e la promozione dello sviluppo locale
L’impegno della diaspora Trasferimento di capitale umano Investimenti diretti in attività produttive Investimenti finanziari Filantropia della diaspora Turismo della diaspora
Rendere la migrazione una scelta reversibile Favorire i flussi di ritorno Concentrato attualmente soprattutto sul «rientro dei talenti» (Germania, Svezia,..)
I minori lasciati indietro Needs assessment Formazione del personale scolastico o di sostegno Mobilitazione delle rimesse Protezione sociale mirata
La nuova «frontiera»…è ancora lontana Una strategia integrata basata sugli interventi indicati, coordinata con le politiche migratorie dei paesi di destinazione, può contribuire ad una migrazione sostenibile tuttavia.. Le esperienze sono state finora estremamente frammentarie, di piccola scala e non esiste praticamente valutazione del loro impatto; L’ammontare di risorse globalmente dedicato sono trascurabili; L’attenzione in termini di analisi, elaborazione di strategie globali e allocazione di risorse è nettamente inferiore a quella dedicata ad esempio al problema del riscaldamento globale.