I ricicloni Progetto di educazione ambientale Classi 4-5 primaria e 1 scuola secondaria di primo grado Amero Concetta, Daga Erika, Guerrisi Rosetta, De Raffele Maria Raffaela, Panico Maria Concetta, Emanuela Bardazzi, Andrea Bochicchio
Finalità Il Progetto di educazione ambientale sul riciclaggio (in particolare: plastica, vetro e carta) si svolge in collaborazione con Alia SPA, ente che nel territorio del comune di Prato si occupa della raccolta differenziata, che offre alla scuola consulenza, materiali e strumenti didattici. Il percorso viene affrontato in maniera graduale e sistematica, utilizzando un linguaggio semplice ma efficace, così da guidare all'acquisizione di comportamenti corretti in materia di raccolta differenziata e riciclaggio. Il progetto ha carattere pluridisciplinare e coinvolge: scienze, geografia, storia, educazione all' immagine, italiano e matematica, ma anche le educazioni alla convivenza, alla salute e all’ambiente. Attraverso le attività di riciclaggio verranno sostenute attività di ricerca scientifica.
Obiettivi Motivare gli alunni alla raccolta differenziata Educare ad evitare gli sprechi Insegnare il riutilizzo dei materiali Introdurre le problematiche dei rifiuti e dell’inquinamento Conoscere l’utilizzo domestico ed industriale di carta, vetro e plastica Sapere a cosa servono: discarica, inceneritore, impianto di stoccaggio e riciclaggio Imparare a progettare e realizzare oggetti e manufatti riciclando carta, vetro e plastica Stabilire un legame tra ambiente e salute
Le attività si articoleranno in due momenti distinti: Primo modulo: informazioni, conoscenze ed educazione Secondo modulo: laboratori didattici operativi con raccolta di tappi di plastica
Incontro con gli esperti dell’associazione Alia, che spiegheranno ai bambini come riconoscere e differenziare i rifiuti Il percorso del riciclo Le attività dell’associazione
La buona plastica Il riciclo della plastica La raccolta dei tappi: come e perché I bambini della scuola primaria si occuperanno della raccolta dei tappi, guidati, nel riconoscimento delle diverse tipologie, dagli studenti più grandi, che si occuperanno della raccolta di dati e classificazione del materiale plastico tramite la lettura dei simboli presenti sui tappi stessi.
laboratoriando I tappi che non risulteranno idonei a sostenere la ricerca scientifica verranno riutilizzati nel corso dell’anno scolastico per la realizzazione di attività creative svolte in classe.
Con il riciclo della plastica si aiuta l’ambiente, diminuendo i rifiuti e l’impatto deleterio dell’uomo sull’ambiente. Allo stesso tempo, si crea qualcosa di originale e, si aiuta la ricerca scientifica e si promuovono la sostenibilità e la corretta gestione delle risorse naturali. I tappi sono merce preziosa riciclabile all’infinito: polietilene e polipropilene valgono 200€ alla tonnellata.