Proposte per l’utilizzo del Sardex per l’inserimento lavorativo dei migranti Giovanni Gravina Area Economia sociale e solidale e Integrazione economica Cospe
OBIETTIVO DEL PROGETTO SAVOIR FAIRE Studiare e introdurre strumenti innovativi che possano costituire il volano per l’avvio di attività di microimpresa e impresa sociale di cittadini di paesi terzi con particolare riferimento alla moneta complementare e alla valorizzazione dei beni mobili e immobili nella disponibilità delle amministrazioni locali.
VANTAGGI NELL’UTILIZZO DELLA MONETA COMPLEMENTARE NEI PROCESSI DI INSERIMENTO LAVORATIVO DEI RICHIEDENTI ASILO Non essendoci passaggi monetari non perderebbero il diritto a restare nel sistema di accoglienza. Promuoverebbe la partecipazione dei richiedenti asilo alla vita economica e produttiva, favorendone l’integrazione.
ATTIVITA’ PREVISTE DAL PROGETTO Individuazione di un’area di intervento circoscritta (quartiere cittadino o piccolo comune) Presentazione dell’iniziativa a stakeholders interessati: enti locali, CONFCOMMERCIO, CNA, altri da identificare Analisi delle principali esigenze da parte degli stakeholders identificati Elaborazione di uno studio di fattibilità
OUTCOMES previsti dal progetto sono uno studio di fattibilità per lo sviluppo di un circuito di moneta complementare (socialpay?) Adesione delle categorie economiche e delle istituzioni attraverso la sottoscrizione di almeno un protocollo d’intesa Risultato ulteriore Creazione di un circuito Sardex/SocialPay in Toscana
Perchè Scandicci? Per le caratteristiche particolari che assume nel contesto della cintura fiorentina dal punto della trasformazione sociale e produttiva che ha subito negli ultimi decenni; Progetto Inclusive zone che ha come obiettivi quello di Sostenere la transizione verso l’autonomia dei MSNA che escono dal sistema di accoglienza e di Promuovere la costituzione di una rete di collaborazione con imprese locali per favorire l’attivazione di percorsi di inclusione professionale.
GRAZIE PER L’ATTENZIONE giovanni.gravina@cospe.org