Open Educational Resources O.E.R. Open Educational Resources Prof Ing G.D.R.Napoli l

Che cos’è ? Come funziona ? Cos’altro ancora? Con  Risorse Educative Aperte (OER) si intendono materiali didattici in formato digitale resi disponibili con licenze che ne permettono il riutilizzo, la modifica e la distribuzione. I materiali possono essere usati, stampati e distribuiti a patto di citare l’autore e la licenza. I materiali possono essere usati solamente a scopo didattico o informativo. Le OERs sono: libri di testo, dispense, test, progetti, audio, video e animazione, giochi, immagini, laboratori, simulazioni e software.

Vantaggi Svantaggi Risorse Aperte Sitografia Storia O.E.R.

Storia dell’O.E.R. UNESCO ritiene che l'accesso universale all'istruzione di alta qualità è la chiave per la costruzione della pace, dello sviluppo sociale ed economico sostenibile e del dialogo interculturale. Nel 2001, il Massachusetts Institute of Technology (MIT), in una mossa senza precedenti, ha annunciato il rilascio di quasi tutti i suoi corsi su Internet per l'accesso gratuito. Poiché il numero di istituzioni che offrono materiale didattico libero o open source, l'UNESCO ha organizzato il 1 ° Forum globale OER nel 2002 in cui è stato adottato il termine Open Educational Resources (OER),finanziato dalla William and Flora Hewlett Foundation. Con il sostegno della Fondazione Hewlett, l'UNESCO ha creato così un globale wiki OER comunitario nel 2005 per condividere informazioni e collaborare su questioni che riguardano la produzione e l'uso di Open Educational Resources.

Storia dell’O.E.R. UNESCO sta sviluppando una nuova piattaforma innovativa OER che permetterà di fornire pubblicazioni dell'UNESCO e consentire alla comunità in generale tra cui insegnanti, studenti e professionisti dell'educazione di copiare liberamente, adattare, e condividere le loro risorse. Risorse educative aperte (OER) forniscono un'opportunità strategica per migliorare la qualità dell'istruzione, nonché agevolare il dialogo politico, la condivisione delle conoscenze e delle capacità. Con Risorse Didattiche Aperte o Risorse Educative Aperte (in inglese OER, Open Educational Resources) si intendono materiali didattici in formato digitale resi disponibili con licenze che ne permettono il riutilizzo, la modifica e la distribuzione. Si tratta di un'iniziativa promossa dalla comunità mondiale per l'educazione come bene comune.

Storia dell’O.E.R. In collaborazione con importanti istituti europei, l'UNESCO è un membro della Open Educational Quality Initiative (per sviluppare un quadro di pratiche OER che migliorano la qualità e l'innovazione in materia di istruzione). Le risorse didattiche aperte includono: -contenuti didattici: corsi completi, moduli, unità didattiche, collezioni e pubblicazioni. -strumenti: software per la creazione, la distribuzione, l'utilizzo e il miglioramento di contenuti didattici aperti, inclusi ricerca e organizzazione di contenuti, sistemi per la gestione dei contenuti e dell'apprendimento, strumenti per lo sviluppo di contenuti e comunità di apprendimento online. -risorse per l'operatività: licenze per la proprietà intellettuale per la promozione dell'editoria aperta di materiali, principi di progettazione e localizzazione dei contenuti.

Storia dell’O.E.R. Tuttavia, opzioni di licenza alternativi e più flessibili si sono resi disponibili a seguito del lavoro, un'organizzazione che fornisce contratti di licenza già pronti. Un’ altra licenza, tipicamente utilizzato dagli sviluppatori di software OER, è la GNU General Public License dalla comunità del software libero e open-source. Aprire una licenza permette l’uso dei materiali che non sarebbero facilmente consentiti sotto solo il diritto d’autore. Tipi di risorse educative aperte sono: corsi completi, materiale didattico, moduli, oggetti di apprendimento, libri di testo aperto, con licenza video (spesso in streaming), test, software e altri strumenti, materiali o tecniche utilizzate per sostenere l'accesso alla conoscenza.

Approfondiamo un po’ sulle OERs Per condividere e utilizzare le OERs un accesso veloce e performante ad internet è fondamentale. Le informazioni, i contenuti, i materiali in rete sono tantissimi, a tal fine l’insegnante ha il compito di validare l’informazione, ovvero è il mediatore tra la rete e lo studente. La caratteristica principale della OER è la condivisione delle conoscenze con lo scopo di creare un’ampia offerta di risorse educative. In rete si trova molto materiale gratuito, ma non sempre ciò che è gratuito può essere utilizzato e ridistribuito, bisogna fare attenzione alle licenze e ai diritti d’autore. La Open Education sfrutta la potenza di internet, permettendo una rapida e libera diffusione, e consentendo alle persone di tutto il mondo di accedere alla conoscenza, connettersi e collaborare.

Perché sono importanti ? Gli OER contribuiscono a migliorare l’istruzione in tutto il mondo. Sono importanti per i paesi in via di sviluppo, dove molti studenti potrebbero non essere in grado di permettersi i libri di testo, in cui l’accesso alle aule può essere limitato, e dove i programmi di formazione degli insegnanti possono mancare. Sono importanti anche nei paesi ricchi industrializzati, dove possono offrire significativi risparmi sui costi.

Vantaggi Riduzione dei costi sui libri di testo - Agevola gli studenti con problemi economici - Promuove la sostenibilità Risorse aperte a tutti - Garantisce l’accesso ai maggiori esperti di tutto il mondo Flessibilità - Le risorse vengono aggiornate rapidamente Programma universale per l’apprendimento - Accoglie le disabilità - Integra nell’apprendimento contenuti aggiornati, autentici e pertinenti

Svantaggi Difficoltà nello sviluppo di una risorsa - Grandi quantità di materiali da valutare/convalidare - Mancanza di fondi per il compenso - Nessuna responsabilità per l’aggiornamento dei materiali originali - Non è possibile notificare agli utenti eventuali aggiornamenti Problemi legati ai contenuti utilizzati - La mancanza di conoscenze sui software con licenza open - Possibilità di utilizzare dei materiali impropriamente citati - Violazione di copyright accidentale

Open (Aperto, Condivisibile, Riusabile) La parola OPEN è il concetto chiave delle OER e di molte altre cose! Per esempio: Open source (hardware/software) Open standards Open access Open design, science, data, content etc.. * Infine abbiamo le Open Educational Resource http://www.oeconsortium.org/

Risorsa Aperta Per poter definire una risorsa OPEN essa deve essere aperta dal punto di vista della licenza, dunque rilasciata con una licenza aperta (ma non necessariamente senza alcun copyright o di Pubblico dominio), può possedere semplicemente una licenza Creative Commons o GNU Free Documentation License.

Creative Commons Cosa succede quando si crea e si condivide qualcosa su internet ? Semplice, il tuo lavoro verrà automaticamente coperto da un copyright. OPEN NON SIGNICA SENZA LICENZA Le Creative Commons sono delle licenze di diritto d’autore messe a disposizione al pubblico dal 2002 dall’organizzazione CC.

Licenze Creative Commons Le licenze Creative Commons, sono idealmente strutturate in due parti: la prima parte indica le libertà concesse dall’autore per la propria opera; la seconda, invece, espone le condizioni di utilizzo dell’opera stessa. Le libertà sono: Condividere: Libertà di copiare, distribuire o trasmettere l’opera. Rielaborare: Libertà di riadattare l’opera.

Educazione Aperta Con l’espressione Educazione Aperta si indicano progetti di educazione in cui la conoscenza, le idee, le metodologie didattiche, le infrastrutture e gli strumenti software, sono condivisi in modo gratuito e non sono necessariamente strutturati all’interno di un progetto educativo. Si ispira a condividere l’approccio delle licenze Creative Commons (è un’ organizzazione non a scopo di lucro dedicata ad ampliare la gamma di opere disponibili alla condivisione e all’utilizzo pubblico in maniera legale) , del software libero, dell’open data e dell’open access e si estende ai supporti didattici, alle lezioni e ai contenuti per l’elearning.

Open Access Per Open Access si intende un accesso libero e senza barriere al sapere. Una serie di strategie, nate all’interno del mondo accademico il cui scopo è offrire libero accesso ai risultati della ricerca. Si sono affermate due strategie principali per garantire pubblicazioni ad accesso aperto: - Viene definita via verde la pratica dell’auto-archiviazione, da parte degli autori, di copie dei loro articoli in archivi istituzionali o nei loro siti personali. - Viene definita via d’oro la pubblicazione di riviste in cui gli articoli sono direttamente e immediatamente accessibili ad accesso aperto.

Open Access per la ricerca e l’istruzione Migliorare la ricerca: con Open Access, i ricercatori possono leggere e costruire sui risultati degli altri, senza limitazioni. Trasparenza: La ricerca scientifica e medica è pagata spesso con i fondi pubblici. L’Open Access consente ai contribuenti di vedere i risultati dei loro investimenti. Migliorare l’istruzione: Open Access significa che gli insegnanti ei loro allievi hanno accesso ai più recenti risultati della ricerca in tutto il mondo.

Open Source (Software/Hardware) In informatica, con open source si indica un software di cui gli autori rendono pubblico il codice sorgente, favorendone il libero studio e permettendo a programmatori indipendenti di apportarvi modifiche ed estensioni. Questa possibilità è regolata tramite l’applicazione di apposite licenze d’uso (GPL Gnu General Public License). Per hardware open source, si intende letteralmente hardware libero, cioè tutti quei componenti elettronici e computer progettati con la stessa politica dei software open source.

Open Standard L’adozione di standard è da sempre stato il fenomeno chiave della crescita tecnologica. Infatti lo standard propone un linguaggio unico e comune a tutti, permettendo, quindi, a persone appartenenti a realtà diverse di poter usufruire di un servizio o di poterne mettere a disposizione seguendo modalità comuni. Lo Standard Aperto utilizza un particolare formato chiamato ODF (Open Document Format), depositato come formato Open Source, che permette di aprire e modificare i file anche da applicazioni diverse da quelle con cui sono stati creati.

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