Grammatica dei conflitti per imparare a gestire i conflitti – seconda parte Prof.ssa Silvia Guetta
Indice Il Diario dei conflitti Il quadrante dei conflitti La negoziazione nell’ottica dell’apprendimento
Il Diario dei conflitti Qual è l tempo delle relazioni, dei conflitti della comunicazione? Perché ci adattiamo ad essere tempestivi? Quanto fa bene la tempestività alla relazione? Meditazione vs Tempestività Da dove deriva la nostra reattività? Tendiamo a rispondere facendo riferimento ad una realtà che è sempre il frutto di una nostra interpretazione: non è la verità. Il Diario dei conflitti
Errore e Imprevisto: due strumenti che fanno apprendere
Il quadrante dei conflitti https://www.google.com/search?q=daniele+novara+il+quadrante+dei+conflitti&client=firefox-b- d&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ved=0ahUKEwic8ojr1r_hAhUtsKQKHbhcDZYQ_AUIDygC&biw=864&bih=376#imgrc =MWfpsyVpxzU7iM: Il quadrante dei conflitti Consente di collocare il conflitto dentro un ordine simbolico evidenziandone la natura e le caratteristiche nell’ambito delle relazioni umane.
Conflitto intrapersonale – I quattro ambiti Da non confondere con la dimensione psicologica perché questo appartiene al versante dell’apprendimento. In particolare riguarda le modalità di comportamento che interessano gli automatismi e le reazioni istintuali. La storia educativa personale Le proprie aspettative I passaggi di ruolo nella vita Le proprie emozioni
Il conflitto interpersonale È un ambito del conflitto che riguarda la negoziazione. (Vedere il capitolo specifico). La competenza necessaria è quella esplicitativa e ciò che deve essere evitato è che il conflitto diventi latente. Prendere tempo Non identificare la persona con il conflitto L’interesse comune Esplicitare il conflitto
Il conflitto esterno È quello che non ci riguarda in modo diretto. Riguarda una posizione di mediazione, la terza posizione. La posizione è complicata dal fatto che non è possibile essere neutri perché le istanze culturali, psicologiche, sociali, emotive ecc. possono emergere nel partecipare al conflitto degli altri Considerare gli aspetti già trattati della mediazione: ascolto partecipato; capacità assertiva; uscire dalla situazione di confort; ecc.
Il conflitto organizzato – stili organizzativi Partire dal concetto di organizzazione: cosa si intende a quali sono. In questi contesti la discrepanza tra le persone. Aumento della conflittualità nelle strutture organizzative dovuto ad un crescente processo che ha dato importanza ai valori narcisistici della persona e che ha relegato il conflitto nel luogo del non detto e del tabù. Confidenziale Cooperativo Gerarchico