Dr. Norberto Silvestri Direttore Medico Sanitario IRCCS Istituto Clinico Humanitas Modello Organizzativo Dr. Norberto Silvestri Direttore Medico Sanitario
La storia Dati e attività Lo sviluppo
Il Gruppo Techint in breve Milioni di U$ Tubi in acciaio Coperture in acciaio Gruppo Techint 20. 000 Servizi Infrastrutture (ingegneria e costruzioni) Impianti industriali Energia (olio & gas)
Humanitas: le strutture Nel 1999 ha acquisito le storiche Cliniche Gavazzeni di Bergamo, ora Humanitas Gavazzeni. Nel 2000 sono entrate nel Gruppo le Cliniche Fornaca di Sessant e Cellini di Torino, nel 2002 il Centro Catanese di Oncologia. Humanitas Gavazzeni Bergamo Istituto Clinico Mater Domini Castellanza (Va) Istituto Clinico Humanitas Rozzano (MI) Cellini e Fornaca Torino Centro Catanese di Oncologia Catania
La struttura (1)
La struttura (2)
Il progetto fisico Degenze: 22.008 mq Ambulatori: 10.342 mq Servizi: 7.019 mq
Humanitas nel processo sanitario PREVENZIONE MEDICINA DI BASE OUTPATIENT INPATIENT RIABILITAZIONE LUNGODEGENZA MEDICINA DEL LAVORO MEDICO DI FAMIGLIA VISITE AMB RICOVERI RIABILITAZIONE GERIATRIA SCREENING SSN MEDICINA DEL LAVORO DIAGNOSTICA EMERGENZA GERIATRIA CASE DI RIPOSO/ RSA CHECK UP DAY HOSPITAL DAY SURGERY PSICHIATRIA ODONTOIATRIA Humanitas: aree di cura
Humanitas: I Servizi Anestesia e Terapia Intensiva Generale Terapia Intensiva Cardiochirurgica Anatomia Patologica Laboratorio Diagnostica per Immagini Ecografia Ecocardiografia Radiologia Medicina Nucleare Riabilitazione e Recupero Funzionale Dialisi Radioterapia Pronto Soccorso Humanitas: le specialità
Humanitas: Le Unità Operative Gastroenterologia Ginecologia Medicina Generale Nefrologia Neurochirurgia Oculistica Oncologia medica Ortopedia Otorinolaringoiatria Urologia Cardiochirurgia Cardiologia e UCC Cardiologia Interventistica ed Emodinamica Chirurgia Generale I Chirurgia II e Mini invasiva Chirurgia Plastica Chirurgia Toracica Chirurgia Vascolare Dermatologia Elettrofisiologia ed Elettrostimolazione Endocrinologia
Humanitas: dati di sintesi Reparti di degenze: 18 Ambulatori: 120 Sale Operatorie: 29 Totale Posti letto: 747 Ordinari: 651 D.H.: 72 Terapia Intensiva : 24 SSN: 577
DAY HOSPITAL CHIRURGICO Aree dell’ospedale PMA TERAPIA INTENSIVA BLOCCHI OPERATORI 6 BOA 4 BOB 2 BOC 5 BOD TERAPIA INTENSIVA CARDIOCHIRURGICA PRONTO SOCCORSO 15 DEGENZE UNITA’ CORONARICA STROKE UNIT 120 AMBULATORI RADIOTERAPIA LABORATORI ANATOMIA PATOLOGICA ENDOSCOPIA ANESTESIA E DAY HOSPITAL CHIRURGICO 5 BOE 5 BOF RADIOLOGIA MEDICINA NUCLEARE DIALISI
Infermieri e personale di supporto 936 Servizio Clienti 161 Staff 157 Humanitas: gli organici Medici 383 Infermieri e personale di supporto 936 Servizio Clienti 161 Staff 157 Area ricerca 89 Altri 78 Totale 1.804
Humanitas: attività 2008 Inpatient SSN 48.059 Ricoveri ordinari 15.246 D.H. 23.095 Ricoveri ordinari PS 7.356 Riabilitazione 2.362 Inpatient LP 3.875 Ricoveri ordinari 2.091 D.H. 1.784 Outpatient* 1.979.935 (*ambulatori, servizi, riabilitazione, attività da PS)
Infermieri e personale di supporto 936 Servizio Clienti 161 Staff 157 Humanitas: gli organici Medici 383 Infermieri e personale di supporto 936 Servizio Clienti 161 Staff 157 Area ricerca 89 Altri 78 Totale 1.804
Humanitas: attività da PS 51.051 Accessi 2008 per codice di urgenza 1,2% 5,2% 12,4% 81,2% Bianchi Verdi Gialli Rossi
Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Humanitas: Istituto di Ricerca 2005 I.R.C.C.S Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico
Didattica universitaria Humanitas riconosciuto Polo Didattico con DGR 6673 del 31.10.2001 Sede dei corsi di laurea di: Medicina e Chirurgia (iniziato Marzo 2003) Biotecnologie (Laurea specialistica) Infermieristica 410 studenti complessivi
10 principi progettuali UMANIZZAZIONE: centralità della persona 2) URBANITÀ: integrazione con il territorio e la città 3) SOCIALITÀ: appartenenza e solidarietà 4) ORGANIZZAZIONE: efficacia, efficienza e benessere percepito 5) INTERATTIVITÀ: completezza e continuità assistenziale 6) APPROPRIATEZZA: correttezza delle cure e dell’uso delle risorse 7) AFFIDABILITÀ: sicurezza e tranquillità 8) INNOVAZIONE: rinnovamento diagnostico, terapeutico, tecnologico 9) RICERCA: impulso all’approfondimento intellettuale e clinico-scientifico 10) FORMAZIONE: aggiornamento professionale e culturale
La mission La Mission di Humanitas è fornire alla comunità servizi diagnostici e terapeutici di elevata qualità e altamente specializzati al fine di migliorare continuamente: l’efficacia della cura, l’umanizzazione dell’assistenza, l’efficienza della gestione, l’innovazione della ricerca scientifica, lo sviluppo professionale dei dipendenti, la formazione e la didattica per le professioni sanitarie attraverso metodi innovativi.
Il modello organizzativo principi di funzionamento umanizzazione, ricerca ed etica competenze e culture professionali forti logica funzionale ottimizzazione delle risorse (letti, sale operatorie, ambulatori) flessibilità (un ospedale senza reparti) gestione e controllo dei processi integrazione
L’evoluzione del modello I motivi che richiedono un adeguamento: evoluzione delle conoscenze evoluzione del “modo” di fare medicina evoluzione delle tecnologie sinergia con il mondo della ricerca applicazione dei risultati della ricerca l’uso ottimale delle risorse
La gestione manageriale Le caratteristiche fondamentali: multidisciplinarietà ed integrazione ottimizzazione delle risorse scarse gestione per progetti e per processi pianificazione e controllo
Un modello di gestione diventato un “case”
Modello di gestione Risorse umane (medici, infermieri) Strutture (letti, sale operatorie, ambulatori Nuove conoscenze scientifiche Terapie personalizzate Attrezzature (laboratorio analisi, radiologia, ricerca, ...) Tempi più brevi Costi certi Sinergia ricerca/clinica Applicazione dei risultati della ricerca Produttività ed efficienza CENTRALITA’ DEL PAZIENTE Qualità e disponibilità delle risorse Modello organizzativo gestionale Sistema informativo integrato Controllo di gestione di tipo aziendale Centralizzazione dei servizi diagnostico-terapeutici Gestione per progetti e processi Contiguità di clinici e ricercatori Condivisione dei servizi avanzati
Funzioni centralizzate Il modello organizzativo (1) Il modello Asset Focus di Humanitas presenta 4 caratteristiche distintive I° Gestione Operativa II° Gestione del Personale Medico Pianificazione e Reporting in real time III° Flessibilità nell’utilizzo della Capacità Produttiva IV° Building Design Funzioni a supporto Funzioni centralizzate Area Clinica: Laboratorio , Audit Clinico, Ricerca Staff: Amministrazione e Finanza, Sistemi IT , Building Management, Audit Amministrativo, HR, Acquisti, Sviluppo
Il modello organizzativo (2) I° Gestione operativa Lo scopo è massimizzare l’utilizzo degli assets mediante: Pianificazione delle ammissioni giornaliere, per eliminare “colli di bottiglia” Prericovero per anticipare i tests pre-operatori Reporting dei processi in real-time II° Gestione del Personale Medico I medici hanno gli stessi obiettivi dell’Ospedale Gestiscono al meglio le strutture loro affidate Si occupano dell’aspetto clinico e non della gestione del reparto La loro attività privata è esercitata in Humanitas III° Flessibilità nell’utilizzo della Capacità Produttiva Per massimizzare il tasso di occupazione, i reparti e i letti non sono assegnati, ma sono utilizzati secondo le richieste giornaliere I pazienti con differenti patologie (omogenee) sono ricoverati nella stesso reparto multispecialistico L’attività ambulatoriale è svolta generalmente in spazi standard Le sale operatorie sono assegnate a slots La struttura degli spazi è un fattore-chiave nel modello Grazie all’integrazione di architetti, ingegneri, medici e infermieri Humanitas ha disegnato e costruito gli spazi, partendo da un’analisi dei flussi dei pazienti , del personale, dei visitatori, delle merci IV° Building Design
Area di degenza
Totale Posti letto: 747 Ordinari: 651 D.H.: 72 Terapia Intensiva : 24 SSN: 577
Programma operatorio Blocco Operatorio D
I principi clinici del modello Filtro Medico Offre un approccio diagnostico e terapeutico adeguato. Tutor Clinico E’ il referente per il paziente all’interno della struttura ICH. Sistema Informativo centrato sul paziente Informazioni personali, mediche, infermieristiche. Registrazione delle prestazioni sia ambulatoriali che di ricovero. Multimedia (per es. records medici online). Accesso al sistema da qualsiasi punto informatico dell’ospedale.
I principi organizzativi del modello Gestione Operativa Programmazione a allocazione delle risorse (es. posti letto). Ottimizzazione dei processi (es. prericovero). Sistema di reporting Indicatori economici per ogni area. Controllo del processo. Servizio cliente (PARC) Ai punti di reception i pazienti possono : ricevere informazioni; pagare le prestazioni effettuate; ritirare referti; prenotare; accedere ai servizi prenotati.
IL SERVIZIO DI PRONTO SOCCORSO (EAS)
Al fine di giungere a identificare: Analisi della domanda Percorso Al fine di giungere a identificare: i flussi complessivi di Humanitas la composizione la distribuzione di frequenza il case mix-outpatient il case mix-inpatient è stata svolta un’analisi di Benchmarking a livello macro-economico (Regione Lombardia, ASL) e microeconomico (S.Raffaele, Poliambulanza, S. Matteo, ecc.) sui seguenti indicatori: % accessi su bacino di utenza bacino di utenza % accessi al PS da 118-Milano
Centro Specializzato per il Trattamento dell’Emergenza
Analisi della domanda Humanitas (60.000) S. Matteo (60.107) S. Paolo (91.083) S. Donato (20.880) S. Carlo (94.016) Cernusco (44.756) Melzo (34.629) Considerando il 21% degli accessi da 118 sul totale accessi, la % degli accessi su popolazione per le aree individuate è del 37%. Melegnano (51.901) S. Raffaele (55.103) Fonte: ViaMichelin Regione Lombardia, Flussi 2000 ISTAT
Analisi della domanda Le strutture di ricovero della Regione Lombardia sono 185. Gli ospedali dotati di strutture di emergenza-urgenza rappresentano il 53%. L’emergenza-urgenza in Lombardia 2 BS, 1 PV 1 BG, 1 VA 7 MI I ricoveri totali della Regione Lombardia sono il 1760/00 della pop. (contro il teorico 1600/00) di cui circa il 39% avviene attraverso le strutture di emergenza-urgenza. Fonte: Regione Lombardia, Flussi 2000. ISTAT per popolazione. Note: Non sono considerati i dati relativi ai “Punti di primo intervento” perché non disponibili. Gli EAS sono 10: 9 EAS, 1 EAS Inter Ospedaliero (insieme Pini, IACP, Pol. Maggiore)
Analisi della domanda Composizione Esito e tipo di dimissione Distribuzione degli accessi per esito I casi di Ostetricia rappresentano il 17/20% dei ricoveri totali Distribuzione degli accessi per tipo di dimissione Fonte: CED Poliambulanza di Brescia Regione Lombardia, Flussi 2000
Analisi della domanda Accessi e distribuzione giorno Accessi e distribuzione per giorno
Analisi della domanda Distribuzione di frequenza per mese Elaborazione: dati CED Poliambulanza di Brescia per i mesi giu, lug, ago, sett 2002
Analisi della domanda Distribuzione di frequenza per giorno Distribuzione di frequenza per giorno della settimana Elaborazione: dati CED Poliambulanza di Brescia per i mesi giu, lug, ago, sett 2002
Analisi della domanda Distribuzione di frequenza per ora Distribuzione di frequenza per ora del giorno Elaborazione: dati CED Poliambulanza di Brescia per i mesi giu, lug, ago, sett 2002 e ospedale di Desio per i mesi da gennnaio ad agosto 2001
PRONTO SOCCORSO AREE DI DIAGNOSI E CURA
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